SENEC KEY 2025: FOTOVOLTAICO E COMUNITÀ ENERGETICHE

A KEY 2025, svoltosi all’Expo Centre di Rimini dal 5 al 7 marzo, SENEC ha puntato su innovazione e sostenibilità, presentando il kit fotovoltaico da balcone SENEC.Easy Solar e la comunità energetica Radici Rinnovabili. Tra le novità, anche uno stand riciclabile e l’Ia per installatori. Giancarlo Losito, Chief Product & Operations Officer di SENEC Italia, ha raccontato l’evoluzione dell’azienda e le sue soluzioni per l’energia rinnovabile

Giancarlo Losito, Chief Product & Operations Officer di SENEC Italia


In questa cornice di KEY ci piacerebbe innanzitutto chiederle di raccontarci cos’è e di cosa si occupa SENEC.


SENEC nasce 15 anni fa in Germania, per l’esattezza nel 2009 a Lipsia, con l’idea di sviluppare e produrre sistemi intelligenti di accumulo per il fotovoltaico residenziale. Negli anni, ci siamo sviluppati in modo esponenziale fino a diventare uno dei principali produttori nel settore dell’accumulo a livello internazionale e, nel maggio 2017, è stata fondata SENEC Italia con una prima sede a Bari e, successivamente, una seconda a Milano. Nel 2018, SENEC è stata acquistata, ed è ora controllata, da EnBW, una delle maggiori aziende di fornitura di energia in Germania. Nati con due/tre persone abbiamo oggi raggiunto la quota di oltre cento dipendenti e, dalle batterie di accumulo, abbiamo ampliato il nostro portfolio di offerte per coprire a 360° tutti i settori e ambiti di mercato con l’obiettivo di rendere l’accesso alla fruizione dell’energia da fonte fotovoltaica più semplice e immediato per tutti. Siamo partiti dallo sviluppare soluzioni per persone e famiglie con offerte quali pannelli fotovoltaici, sistemi d’accumulo e stazioni di ricarica elettrica, per arrivare fino alle aziende, con soluzioni per il segmento commerciale e industriale, incluse le comunità energetiche rinnovabili.

Siete un’azienda molto giovane; eppure, vi presentate con molte offerte e uno stand molto strutturato e curato nei minimi dettagli. Ci vuole raccontare la filosofia che c’è dietro?


Per questa edizione di KEY, ci siamo dedicati a realizzare qualcosa di unico e innovativo, con un forte focus sulla sostenibilità a 360°, seguendo il nostro motto “We Care”. Abbiamo, quindi, progettato uno stand completamente riciclabile, costituito per il 99% da cartone, in gran parte riciclato, a dimostrazione del fatto che abbiamo cura dell’impatto che le nostre azioni hanno sull’ambiente – inclusa la partecipazione a questa fiera. Inoltre, la parte superiore dello stand è costruita con una struttura in alluminio e strisce di carta ignifuga, ed è stata progettata per essere il più leggera possibile, in modo da ridurre significativamente i costi di montaggio e le emissioni derivanti dal trasporto. Questo progetto rappresenta una vera e propria evoluzione per noi e, sotto il profilo economico, si rivela anche una scelta vantaggiosa. Rispetto al passato, quando noleggiavamo materiali poi smaltiti, generando rifiuti, ora possediamo tavoli e sedie che possiamo riutilizzare. È un passo significativo verso una sostenibilità autentica, che includa tutti i processi aziendali.

E qui a KEY, quali sono le principali novità che avete presentato?

Oltre alla nostra offerta standard di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e Wallbox per la ricarica residenziale, quest’anno a KEY, tra le novità principali, abbiamo lanciato la soluzione SENEC.Easy Solar, un kit fotovoltaico da balcone costituito da un micro inverter, una struttura di montaggio e da moduli fotovoltaici che formano insieme una soluzione “plug&play” e che prossimamente proporremo abbinati ad un mini-sistema di accumulo. Questo perché, come menzionato precedentemente, il nostro obiettivo è offrire la possibilità anche a coloro che non possiedono una casa di proprietà o che non dispongono delle risorse economiche necessarie per sostenere una spesa elevata, di beneficiare, seppur in scala ridotta, di una soluzione che consenta loro la fruizione di energia da fonti rinnovabili e di recuperare l’investimento entro un periodo massimo di tre o quattro anni. In merito ai servizi, invece, al fine di semplificare il lavoro degli installatori, presentiamo SENEC. Cockpit, una piattaforma digitale che integra, in un unico ambiente, tutti i servizi offerti da SENEC per i partner: monitoraggio dei sistemi di accumulo, gestione delle richieste di assistenza, area documentale e area dedicata alle novità. L’imminente innovazione riguardante questa piattaforma consisterà nell’introduzione dell’intelligenza artificiale, che funge da agente-assistente, supportando così gli installatori nelle loro attività. Infine, abbiamo presentato Radici Rinnovabili, una delle prime comunità energetiche rinnovabili costituite a livello nazionale.


Radici Rinnovabili è una realtà molto interessante e abbiamo notato del crescente interesse intorno al tema, ci può fornire maggiori dettagli?


Radici Rinnovabili è stata costituita l’anno scorso come frutto della collaborazione tra SENEC, specializzata nella produzione di soluzioni fotovoltaiche, e Northern Power Systems, leader globale nella progettazione e produzione di turbine eoliche. Abbiamo creato la CER come associazione riconosciuta per offrire maggiore sicurezza a chi ne fa parte. In pratica, se l’associazione dovesse contrarre dei debiti, gli associati non metterebbero a rischio il proprio capitale, perché, a differenza di altre configurazioni giuridiche, qui il patrimonio dell’associazione è separato da quello delle persone che la gestiscono o vi partecipano. La caratteristica distintiva della nostra comunità energetica rinnovabile è che, oltre a essere organizzata a livello nazionale tramite diverse cabine primarie distribuite sul territorio, integra fonti energetiche differenti – il fotovoltaico e l’eolico – per massimizzare i benefici per le persone che decidono di aderire al progetto. Attualmente le prime configurazioni della Comunità attive sono due: una che fa capo alla cabina primaria di Bisaccia, che include due impianti eolici da 100 kW ciascuno e un impianto fotovoltaico da 160 kW, e una alla cabina di Rivarolo del Re ed Uniti, con due impianti fotovoltaici rispettivamente da 480 e 80 kW. Fino al 30 novembre, inoltre, l’adesione alla comunità energetica rinnovabile permee a cittadini privati e piccole e medie imprese residenti in comuni con meno di 5mila abitanti di accedere a un contributo a fondo perduto pari al 40% per la realizzazione di un impianto fotovoltaico: un’opportunità che SENEC permette di sfruttare grazie a Radici Rinnovabili.

Ambiente Magazine

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