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L’ITALIA
DEI COMUNI
BASILICATA
la prima domenica di giugno, accompagnata da una lunga e
partecipata processione.
Terra ricca di colori e sapori. Tutti straordinari i prodotti lo-
cali: dal peperone di Senise I.G.P., alla melanzana rossa di Ro-
tonda, dal miele alle marmellate, dai salumi ai prodotti case-
ari fatti con latte di pecora e capra allevate allo stato brado che
si cibano dell’erba fresca dei pascoli. La tradizione culinaria di
San Severino Lucano vede tra le ricette tipiche “i fusilli cavati
con il ferretto”, le orecchiette ed altri tipi di pasta fatta a mano
poi condita con sughi a base di carne, mollica tostata, ma tra
i primi piatti troviamo anche ottime zuppe di fagioli e ceci.
Tra i secondi spiccano essenzialmente il maiale ed altre carni
speziate bollite o grigliate, come pure le interiora di agnello
lavorate e insaporite con aglio, prezzemolo, peperoncino. I sa-
L’outdoor offre fantastiche opportunità. Qui trekking ed lumi e gli insaccati sono eccellenti. Di grande pregio anche i
escursionismo consentono una varietà di percorsi come del vitigni locali contraddistinti da una lunga, sapiente tradizione.
resto possibilità diversificate (anche un parco avventura) per
tutti coloro che amano le arrampicate e il rafting. Sono molte- Una giostra panoramica unica nel suo genere. Prima di sa-
plici gli itinerari da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain lutare San Severino Lucano non può mancare la visita ad una
bike attraverso una natura boschiva che si presenta incon- recente installazione. Si chiama RB Ride ed è un’opera d’arte
taminata e lussureggiante ricca di aceri, faggi, abeti lambiti contemporanea che porta la firma dell’artista tedesco Carsten
dalle acque cristalline dei torrenti dei quali ben si distingue Höller. Una giostra composta da dodici “navicelle” in grado
il piacevole gorgoglio. Il sentiero lungo il Fosso Arcangelo e di accogliere due persone ciascuna, posta sul belvedere di
quello della Valle dei Mulini che costeggia il torrente Frido Timpa della Guardia, a 1.125 metri di altitudine. Il carosel-
presentano altresì un’interessante prospettiva che potremmo lo compie un lento e ripetuto movimento che si succede per
definire di vera e propria archeologia industriale. circa 15 minuti andando da 3 metri a 10 e mezzo di altezza e
consentendo ai fruitori di osservare la natura circostante da
I Murales. Da anni a San Severino Lucano l’arte del muro un punto di vista del tutto particolare, cullati dal movimento
dipinto racconta scene di vita quotidiana, insieme ai mo- rotatorio che sa accarezzare sguardo, stato d’animo, idee.◆
menti più significativi della storia locale, arricchendo di co-
lori e narrazioni alcune facciate murarie. Le tradizioni del
borgo rimandano poi a festività molto sentite, tra queste la
Festa della Madonna di Pollino che vede durante i mesi
invernali la statua della Vergine custodita nella chiesa del
paese e durante i mesi estivi spostata nel Santuario alle pen-
dici del Monte Pollino, portata a spalla dai devoti durante
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