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L’ITALIA
DEI COMUNI
BASILICATA
Tra i sapori caratteristici del luogo ecco poi la notissima sal-
siccia lucana che ben si presta a differenti preparazioni. Tanti
inoltre i tipi di pasta fatta in casa che vengono conditi con
succulenti ragù. Tra le molteplici proposte vi sono le orec-
chiette con le rape, i fusilli alla salsiccia, ma anche la zuppa
di fave e cicoria, gli involtini di pesce spada, il capitone allo
spiedo, il maiale con le cipolle, la frittata di lampascioni, e …
ottima quanto intramontabile l’antica ricetta della ciambotta,
un profumatissimo stufato di verdure.
Tra i dessert tipici sulle tav ole locali non mancano mai le car-
tellate, un’ultima portata a base di farina, zucchero e uova
che si presentano come croccanti rondelle di pasta fritte, fria-
bili ricoperte da un ultimo tocco di miele, nonchè i deliziosi
L’abbazia di Santa Maria del Casale. sulle pendici del Mon- dolci di riso o semolino.
te Como, donata ai monaci Benedettini alla fine dell’XI secolo Occorre poi ricordare che nelle campagne di Pisticci viene
è una struttura in stile romanico pugliese costruita con pie- coltivata una particolare varietà di fichi: il Saverio e il Fico
tra locale, formata dalla chiesa e dal chiostro con la certosa. rosa, derivanti da una selezione di ecotipi dell’entroterra re-
L’interno dell’abbazia è a tre navate che terminano con absidi gionale. Il “Ficotto”, i “Fichi caramellati”, i “Fichi al miele”
semicircolari, sulle pareti si aprono invece monofore con ar- e i “Fichi al peperoncino” sono i prodotti caratteristici di
chi a tutto sesto. Il Santuario è un luogo di grande richiamo seconda lavorazione.
spirituale che si offre in tutta la sua bellezza e nella sua quiete
serenatrice. Nei secoli il territorio pisticcese è stato segnato Vineis et germen. E Pisticci è anche tra i territori comu-
in modo indelebile dalle sue caratteristiche geomorfologiche, nali nei quali si produce il vino a denominazione di origine
diviso in una parte alta - rione Terravecchia - e in una parte controllata Matera Rosso, Rosso Jonico, Primitivo, Greco,
bassa - rione Dirupo - a causa di una frana che nel 1688 scisse Bianco e Spumante, distinguendosi per i suoi vitigni che ne
in due il nucleo antico del paese. L’evento è ricordato come tratteggiano la storia, le tradizioni, i saperi sempre in armo-
la Notte di Santa Apollonia e ogni anno ne viene ravvivata la nia con i sapori.◆
memoria con diverse iniziative.
Storia, tradizioni agroalimentari e prodotti di eccellenza.
Quando si parla delle specialità enogastronomiche di Pisticci
non si può non ricordarne il pane per il quale viene utilizzata
la farina derivante dal grano Cappelli, che rende il prodotto
(spesso impastato con l’aggiunta di patate) particolarmente
fragrante e capace di conservarsi buonissimo per molti giorni.
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