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Italia green


                 di Patrizia Maglioni

                  San Severino



                  Lucano:



                  un piccolo



                  gioiello




                  incastonato



                  in un paesaggio



                  di rara bellezza






















                 San Severino Lucano è un bellissimo borgo della Basilicata di circa 1.500 abitanti
                 situato nel Parco nazionale del Pollino ad un centinaio di chilometri da Potenza,
                 insignito della Bandiera Arancione del Tci per la qualità turistico-ambientale


                   l paese sviluppatosi lungo l’asse viario principale   ricorda la foggia delle antiche  armature romane. L’intera
                   vede al centro del nucleo storico la chiesa dedicata a   area comprende  i Massicci  del Pollino  e dell’Orsomarso,
                   Maria Santissima degli Angeli successiva, nella re-  la catena appenninica che si estende al confine tra la Basi-

                   alizzazione, al primo insediamento antropico del XV   licata e la Calabria. Dalle meravigliose cime nelle giornate
                Isecolo. Nella parte alta del borgo è suggestivo il sali-  limpide lo sguardo può spaziare spostandosi indisturbato
                 scendi di stradine vivaci e ridenti, dei balconi fioriti, dei   dal litorale tirrenico di Maratea, Praia a Mare e Belvedere

                 portali ottocenteschi, dei tetti che sembrano usciti da un   Marittimo (ad ovest) al litorale ionico che da Sibari va a
                 mirabile disegno. I locali sono graziosi ed accoglienti, le   Metaponto (ad est).
                 botteghe espongono le tipicità del luogo, l’aria frizzante   Nel Parco sono moltissime le sorgenti di acqua limpida e
                 e leggera è notoriamente pulita, scevra da smog e da in-  freddissima che scendono a valle a bagnare le gole di cui

                 quinamento luminoso.                             l’area è ricca, tra i tanti ricordiamo i fiumi Frido, Peschie-
                                                                  ra, Argentino. Il versante lucano del Parco è suddiviso in
                 L’incredibile cornice del Parco Nazionale del Pollino. Il   quattro vallate principali: la Valle del Mercure, la Valle del
                 Parco istituito nel 1993 ha come simbolo la tutela del pino   Frido, la Valle del Sarmento e la Valle del Sinni. Apparten-
                 loricato, un albero tanto imponente quanto elegante. Que-  gono, invece al territorio calabrese la Valle del Raganello

                 sta specie,  superstite  dell’ultima  glaciazione,  deve il suo   e quella del Coscile. Il Parco offre un’incredibile varietà di
                 nome alla struttura della corteccia che in un certo senso   paesaggi, con aree incontaminate a seconda dell’altitudine.

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