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essere accompagnati dallo Stato verso un ac- ferenziale e rigidamente conservativa delle Abbiamo due vite, diceva Confucio, la se-
corpamento fra loro, non per una questione posizioni di rendita dall’altra, hanno porta- conda inizia quando ci rendiamo conto di
di spese, quanto per efficacia e miglioramen- to la programmazione sanitaria regionale a averne una. Pur non essendo convinto che
to di qualità dei servizi erogati. tagli pensati male, motivati da fini econo- l’emergenza abbia migliorato le persone,
Inoltre è evidente che molti dei protocolli mici ma nella realtà basati su altri fattori sono convinto che lasciare anche questa le-
vidimati e pensati dai tecnici, debbano tro- ed impoverimento progressivo delle varie zione senza un’analisi seria, rischierà di tra-
vare una politica preparata a far tesoro del strutture complesse presenti nel territorio. volgere la nostra Italia, spinta su filo di lana
dato scientifico, calandolo nel quotidiano. Il Veneto è stato salvato da un’intuizio- fra populismo egoista ed una politica piccola
Una politica debole e piccola da una parte, ne geniale e controcorrente del virologo a tutela dei pochi anzichè dei molti.◗
ed una comunità scientifica spesso autore- prof. Crisanti, questo non va dimenticato.
Intervista a Fausto Torelli,
Sindaco di Montecchio Emilia
A cura di AMAL DOUHAB Fausto Torelli, Sindaco di Montecchio Emilia del Paese, il riconoscimento di un bisogno nuovo
Associazione Salute Ambiente Genoma-SAGEN
tra i concittadini che squarcia una finestra su un
prevedibile futuro economico: nuove povertà da
Dott. Torelli, da sindaco e da medico, monitorare e aiutare. Ma pure inattese genero-
come ha gestito l’epidemia COVID-19 nel sità da parte di tanti che mai avrei immagi-
suo comune? nato. La Pandemia come un evento talmente
Documenti storici ci mostrano come in occasio- inatteso e estraneo verso il quale mai avremmo
ne della peste del 1722 i Deputati all’Ufficio potuto vantare crediti, meriti, colpe o vantaggi.
della Sanità di Montecchio Emilia si faceva- Tutti erano vulnerabili con un grande bisogno
no garanti sull’assenza della peste in coloro che di comunicare.
effettuavano traffici commerciali dal paese al Avete avuto molti decessi nel Comune?
capoluogo. Duecento anni dopo mi sono trovato Giornalmente giungeva sul mio tavolo l’elenco
come sindaco e responsabile della sanità terri- dei decessi Comune per Comune assieme ai dati
toriale, a mettere in essere tutte le procedure di ISTAT. Spesso si trattava di persone anziane i
contenimento di una pandemia di proporzioni cui volti conosciuti negli anni precedenti, pri-
impensabili, ricalcando un passo di storia anti- dei quarantenati, delle famiglie in isolamento ma da ragazzo, da studente, poi come MMG,
ca. Nella prima fase della pandemia le autorità con la necessità di organizzare loro un’assi- pazienti e/o concittadini, con la consapevolezza
sanitarie trasmettevano poche o nulle certezze, stenza sanitaria e alimentare, quindi abbiamo della loro dolorosa scomparsa con le dovute for-
pochi o nulli indicatori, pochissimi sistemi dia- formato gruppi di Volontari o tramite il COC me di quasi anonimato e solitudine, delle rapide
gnostici e i Sindaci lasciati soli a dover prendere o con Protezione civile e Croce Rossa o Croce sepolture senza il nostro partecipato corteo fune-
una posizione che è stata in alcuni casi pruden- Arancione. Infine gli appelli alla cittadinanza bre. Una cerimonia di commossa rievocazione
ziale, in altri preoccupata e infine rassicurante per iniziare una raccolta di fondi per fornire del pensiero, delle gesta, anche le più segrete e
al punto da minimizzarla. mascherine alla popolazione. comunicate sottovoce, come consumati discepoli
Quali difficoltà ha incontrato davanti a un Qual è stato il momento più critico? di riti più volte celebrati.
evento così improvviso e drammatico? Il più ostico e difficile registrare i videomessaggi E i dati giornalmente forniti dalla prote-
Non nascondo che fin dall’inizio mi sono sen- per dare una giusta misura della situazione, un zione civile sono stati utili per lei sia come
tito spinto verso una posizione di rigorosa at- corretto inquadramento dell’uso dei dispositivi sindaco che come medico?
tenzione e appoggio a posizioni di assoluta, ri- di protezione. Mai avrei pensato di parlare ai Il discutibile malcelato confronto dei dati per-
gida, osservanza delle norme restrittive anche miei concittadini registrando sul cellulare mes- centuali e assoluti, quasi che i Comuni meno
in assenza di solide evidenze, più accarezzato saggi a contenuto scientifico-divulgativo per colpiti potessero vantare un merito di non so che
dall’idea di un atteggiamento di guerra a un spiegare loro che eravamo presenti e prudente- genere, stante un intreccio e scambio tra i cit-
nemico invisibile. Noi sindaci ci siamo riuniti mente ottimisti senza mai eccedere negli scenari tadini che rimescola, come prima di un giro a
quotidianamente, prima nella sede della Prote- drammatici, che comunque c’erano e toccavano carte, i jolly del mazzo.
zione Civile, poi in videoconferenza a riflettere anche persone care. Poi le aperture, la fase due, più volte preannun-
su dati, Decreti, Ordinanze, attese di nuovi Come avete gestito le risorse provenienti ciata dal Centro e comunicata in periferia che
Decreti (promessi e a volte emessi in tarda ora il dal governo? a volte ha fatto pensare al Marchese del Grillo,
sabato e/o la domenica sera), nuove Ordinanze, Abbiamo organizzato la raccolta del bisogno non nel frasario, ma nelle monete ustionanti
nuovi dati aggiornati di tamponi effettuati, di e poi la distribuzione dei Buoni Alimentari raccolte da noi sindaci con secco disappunto ini-
esiti positivi, di ricoveri, soprattutto i ricoveri prontamente messi a disposizione dal Governo. ziale, poi rivalutato.
in Terapia intensiva, e i decessi. Poi gli elenchi È stata una fase di vera conoscenza delle persone Questa esperienza ha aggiunto qualcosa
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