Fondazione Cetacea, conferenza di presentazione di tutti gli eventi di “INTO THE BLUE – Sea Life Fest 2025”

Comprendere il mare che cambia per affrontare le sfide del presente e del futuro: questo lo scopo del festival che Fondazione Cetacea organizza dal 2021 in occasione della GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI.

Into the Blue – Sea Life Fest, il festival che unisce attività di conservazione degli ecosistemi a presentazione di progetti di ricerca sull’ambiente marino, pone al centro il nostro mare Adriatico: un ecosistema delicato ma unico al mondo, e la sua straordinaria biodiversità spesso sconosciuta ai più.
Un’occasione, che si ripete per il quinto anno consecutivo, per proporre i temi di cui la Fondazione Cetacea si occupa 365 giorni all’anno: i progetti di ricerca per capire meglio il mare di fronte a noi le sue fragilità e risorse, la conservazione degli habitat marini e delle specie che li popolano e l’educazione ambientale rivolta a tutte le età.

Il presidente della Fondazione Cetacea Sauro Pari, in merito alla manifestazione “Come potrete evincere dalla lettura del programma, anche quest’anno la nostra proposta culturale è molto precisa e legata ai temi di attualità. Avremmo voluto affrontare temi ambientali anche locali, come quello dell’impatto negativo del Rigassificatore sul nostro mare, ma avremmo rischiato un eccessivo ampliamento delle tematiche mentre è sempre nostra cura focalizzare gli argomenti per lasciare nel pubblico una impronta certa.”

Il programma quest’anno si apre il 5 giugno per concludersi il 15 giugno, e che si snoda fra Riccione e Rimini: ad accesso completamente gratuito a tutti e tutte, include proiezioni di documentari (come “Breath” di Ilaria Congiu, produzione italo-tunisina distribuita da Mescalito Film, e “The Fishermen, the Alien, the Sea” di Elisabetta Zavoli prodotto nell’ambito di un grant della National Geographic Society) e performance (“Tropico Mediterraneo” tratto dall’omonimo libro del giornalista Stefano Liberti) che trattano le conseguenze in mare della crisi climatica, e del nostro eccessivo sfruttamento delle sue risorse; attività rivolte ai volontariato come i clean-up (di fiumi, spiaggia, scogli e fondali in prossimità del porto di Rimini, in collaborazione con i subacquei) e l’attività di formazione sui nidi di tartaruga marina: un momento importante per apprendere come riconoscere la presenza del nido di una tartaruga marina, episodi che stanno diventando di attualità anche lungo le coste adriatiche a causa delle trasformazioni dell’ambiente marino a causa dei cambiamenti climatici.
Infine come sempre attività laboratoriali rivolte ai bambini e alle bambine che quest’anno si terranno presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine il 7 e 8 giugno: ALLA SCOPERTA DEL TESORO (attività alla scoperta dei nidi di tartaruga marina) e OPEN DAY LABORATORIO MARINO nel quale verranno aperte ai piccini le attività del laboratorio di biologia messo a disposizione da Karis Foundation e che si troverà presso la sede di Cetacea in Viale Canova 13 tutta l’estate: le attività sono gratuite con prenotazione obbligatoria al 0541 691557 oppure 371 458 6027.

Tutto il programma è consultabile sul website ufficiale >>> fondazionecetacea.org

In sede di conferenza stampa sono state approfondite le singole iniziative con l’intervento degli ospiti che hanno contribuito alla creazione di un programma sempre più innovativo e accessibile a tutte e tutti.

Partner dell’iniziativa dal primo anno Club Nautico Rimini, che dal 2021 ospita alcune attività del Festival presso la sua sede e per il secondo anno consecutivo Rimini Blue Lab, che ha supportato la creazione del programma e in sinergia con il quale sono stati organizzati gli eventi “riminesi”.

Con i Patrocini di Comune di Riccione, Comune di Rimini, Regione Emilia Romagna e Guardia Costiera e con il contributo di, Coopservice, la Saponaria, COOP Alleanza 3.0, Terranova e Riviera Banca. “Siamo lieti di contribuire, come banca del territorio, alla realizzazione del Festival Into The Blu per i temi trattati, per l’attenzione posta alla sostenibilità ambientale e per l’approccio scientifico e divulgativo utilizzato attraverso
una settimana densa di eventi a favore della cittadinanza locale sempre più sensibile alla salvaguardia del nostro mare.” Andrea Montanari responsabile Terzo Settore.

Ambiente Magazine

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