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Italia green
di Patrizia Maglioni
Nepi: l’intrigante
incontro tra natura
e cultura
Tra natura e cultura quest’anno all’interno dell’arena estiva, allestita nel piazzale
della Rocca, un nutrito programma del Palio dei Borgia, un festival dei libri,
DivinArte, spettacoli teatrali, cinema, feste patronali e non solo...
epi è un importante comune della Tuscia che staglia in cima, rendono Nepi ed il suo paesaggio, il pal-
dista una cinquantina di chilometri da Vi- coscenico privilegiato per produzioni cinematografiche e
terbo ed altrettanti da Roma. Un centro an- pubblicitarie.
tichissimo, abitato da millenni in virtù della L’ultima, in ordine di tempo, è stata quella de Il cattivo
N ricchezza naturale del suo territorio, attraver- poeta, pellicola (in odore di premi importanti) di Gianluca
sato com’è dalle acque fresche di sorgente che vi scorrono Jodice, con Sergio Castellitto nei panni dello scrittore e
abbondanti e lo rendono un luogo adatto più di ogni altro poeta Gabriele D’Annunzio.
alla vita (assai noto anche lo stabilimento industriale del- Nel corso dell’Ottocento furono moltissimi i letterati e
le pregiate acque effervescenti naturali). gli artisti che rimasero ammaliati da Nepi e dalla Tuscia.
L’acqua è, dunque, l’elemento distintivo di questo centro Massimo d’Azeglio durante un suo soggiorno nella cit-
arroccato su di un basso colle e circondato da una ver- tadina laziale scrisse: “Una delle più belle e pittoresche
dissima, lussureggiante natura bagnata generosamente da parti della campagna romana è quella che comincia a Nepi
due torrenti, il Puzzolo e il Falisco. […]. Non ho mai veduto un più ricco tesoro di bellezze
I rivoli qui scorrono dall’alba dei tempi, tanto da avere naturali per lo studio di un paese”.
infine modellato il territorio con le forre che hanno sca- E dopo aver ammirato le bellezze naturalistiche del terri-
vato gole e dirupi incidendo la valle in modo del tutto torio, è naturale appassionarsi alla visita del piccolo cen-
peculiare. tro popolato da circa 9.000 abitanti. Una realtà ricca di
Straordinari anche i cosiddetti cavoni, vie di comunica- storia, arte, tradizioni.
zione realizzate dall’antica popolazione dei Falisci per Varcando le porte solide e imponenti, scavate nella pietra
eliminare il dislivello tra il pianoro e la valle sottostante. millenni orsono è suggestivo passare sotto gli archi roma-
Così la bellezza profonda, quasi primitiva, di questo ni e medievali in cima ai quali si riesce a scorgere, pure un
territorio unita all’impronta tufacea del borgo che vi si poco sbiadito, il ritratto benedicente della Vergine Maria.
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