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Italia green





                 INTERVISTA AL SINDACO





                 MARCO FRITTELLA INCONTRA
                 IL SINDACO DI MATELICA


                    Matelica significa innanzitutto (ma non solo) Verdicchio, un vino famoso e
                 venduto nel mondo…
                 Matelica è una cittadina dell’entroterra marchigiano con una storia lunghissima;
                 di origini Umbre poi le recenti scoperte risalenti al IX – VII secolo a.c. hanno
                 riportato alla luce importanti reperti di notevoli insediamenti Piceni, poi i Romani
                 con altrettanti importanti rinvenimenti. Dopo il periodo buio, simile a tutti gli   Il sindaco di Matelica,
                                                                                            Massimo Baldini
                 insediamenti abitati dopo la caduta dell’impero romano fino all’anno 1000,
                 Matelica riparte, prima con gli insediamenti monastici fra cui la famosa Abazia di   del Monte Canfaito e del Monte San
                 Santa Maria di Roti, poi con la ricostruzione della città autorizzata dall’imperatore   Vicino, le grotte di Frasassi. Sono
                 Ottone IV, quindi la ricchezza prodotta  dalle 110 aziende dei panni lana, i   luoghi meravigliosi da visitare, ambienti
                 molini e le concerie che la fecero diventare una delle più importanti cittadine   ancora schietti, ma allo stesso tempo
                 “industriali” tra il 1300 e il 1800. Si distinse sempre anche per la vocazione   mete di tanti visitatori. Azioni comuni
                 agricola. Un atto notarile del 1579 riporta la vendita di un appezzamento di   potrebbero essere molto utili per far
                 terreno con un vigneto di “verdichio”.  La sinclinare camerte, la vallata disposta   condividere permanenze più lunghe
                 da nord a sud concede ai vigneti di queste terre una qualità eccezionale dando   e piacevoli immerse nella natura e nei
                 vini come il verdicchio DOC e DOCG oramai premiati in tutto il mondo.  piccoli borghi.
                 E poi c’è il miele…                                               A che punto è nel suo territorio la
                 Notevole anche la qualità del miele. Sicuramente importante l’azione svolta dalla   ricostruzione post sisma?
                 Cooperativa Apicoltori Montani, tanti i soci distribuiti sulla vallata, tanti anche gli   La nostra amministrazione è partita
                 appassionati che stanno frequentando i corsi di formazione per apicoltori di 1°   due anni fa e posso dire che la
                 e 2° livello. Poi partecipare alla festa della smielatura è un momento unico per   ricostruzione post sisma era uno dei
                 apprezzare le meraviglie della vita e della natura. Le nostre terre hanno anche   nostri obiettivi principali. C’è stata
                 altre ricchezze tra i prodotti enogastronomici come i salumifici, la produzione   infatti una forte accelerazione sia
                 dello zafferano negli stessi luoghi dove si produceva del 1300, la pasta realizzata   nella ricostruzione pubblica che in
                 con grano biologico. Tutta la vallata è vocata al biologico.      quella privata. Determinante è stata
                 Matelica e i monti Sibillini: quale rapporto (anche pensando al turismo)?  la realizzazione dei progetti necessari
                 La sinclinare camerte parte dai monti Sibillini a sud fino a Sassoferrato a nord. In   per la ricostruzione degli edifici
                 questo territorio si trova il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Naturale   pubblici: questo grazie all’intervento


































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