Page 39 - AMBIENTE 120
P. 39
ne di zone prima abitate da specie selvati- dell’aria. La maggior parte degli studi dispo- equilibrio di co-esistenza virus-ospite con
che spesso interferiscono con la fauna locale. nibili al momento indica che l’esposizione persone geneticamente resistenti al virus che
Un recente studio ha infatti dimostrato che cronica agli inquinanti atmosferici ritarda / si ammaleranno, guariranno e svilupperan-
le zone più a rischio per una futura origine complica il recupero dei pazienti con CO- no l’immunità, e persone suscettibili al virus
di pandemia sono la Cina, l’estremo orien- VID-19 e accentua le forme più gravi e letali che avranno bisogno di farmaci intelligenti e
te, l’India, l’Africa sub sahariana, l’America di questa malattia. Ciò tuttavia merita inda- vaccini, che dovranno essere prodotti e resi
centrale e meridionale per evidenti ragio- gini sperimentali immediate e approfondite disponibili per la comunità. Nei laboratori di
ni di natura demografica, per l’alta densità e non soltanto epidemiologiche. Conoscere tutto il mondo, al momento c’è ora un cauto
della popolazione e per i cambiamenti nella i fattori ambientali è importante per ridurre ottimismo sul fatto che un vaccino contro il
sua distribuzione. Ma sono anche di natu- il rischio di infettarsi e di ammalarsi di CO- coronavirus, e forse più di uno, sarà pronto il
ra economica, per gli allevamenti intensivi VID-19 soprattutto per le categorie di per- prossimo anno. Ma non dobbiamo dimen-
– o – sociale, legate a usi e tradizioni locali, sone più a rischio (tutti gli over 70 e le per- ticare che nella storia dei vaccini, soltanto
come la macellazione e la vendita di anima- sone con condizioni di salute che vanno dal il 10% raggiunge la popolazione, il resto è
li selvatici. Questo in senso probabilistico, diabete alle patologie cardiache). La guerra eliminato per strada per diversi motivi. Per
tuttavia non dobbiamo dimenticare che in virus-ospite a livello di popolazione, non è questo dobbiamo lavorare anche su altre
realtà in qualsiasi parte del globo terrestre, impostata per far soccombere uno o l’altro, strade come quella più versatile e immediata
può comparire uno spillover. Altri fattori o entrambi. I patogeni resistenti rimarranno degli anticorpi monoclonali che potrebbero
come l’inquinamento atmosferico, sebbene sempre nella popolazione ospitante. Il virus essere utilizzati come profilassi e cura in po-
ancora molto discusso, costituisce un fattore come entità biologica non ha mai interesse chi mesi. Ma questo richiede investimenti e
di rischio, o almeno un “trigger” dello stato ad eliminare completamente la popolazione tecnologia non sempre disponibili. Ma sia-
infiammatorio nell’apparato respiratorio già ospite, perché è un parassita intracellulare mo pronti alla sfida, una sfida difficile, ma
sensibilizzato da microparticelle inquinanti obbligato. Pertanto assisteremo ad un certo che possiamo e dobbiamo vincere.◗
Virus e ambiente: il legame tra la crescente
emergenza di malattie infettive e l’attacco
perpetrato al nostro ecosistema
LUCA PROIETTI DE SANTIS
Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche Università degli Studi della Tuscia
emergere di nuove malattie infettive, adeguate; altri assumono carattere pande- spettive di recessione mondiale, come nel
L’in particolare causate da virus, rap- mico, causa di gravi emergenze sanitarie caso dell’attuale pandemia.
presenta una minaccia crescente per la su scala globale, come sperimentato negli Prevenire l’emergenza di queste nuove
salute pubblica mondiale. Alcuni di questi anni ’90 con l’HIV/AIDS e attualmente malattie infettive è una priorità per la sa-
eventi causano focolai endemici contenuti con il SARS-CoV-2/COVID–19. L’im- lute globale e non solo. Tuttavia, acquisi-
ma con alta incidenza di mortalità, spesso patto di queste malattie è non solo sanita- re la capacità di predire possibili contagi
correlata alla mancanza di vaccini e terapie rio ma anche economico, generando pro- è una sfida assai complicata. A volte ci
5 pixabay.com