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SPECIALE COVID-19
La pandemia da coronavirus diminuisce il rischio. Ma quale fattore ge-
e i fattori interagenti netico rende addirittura asintomatici una
buona percentuale di soggetti? Ecco, a que-
ste domande deve rispondere la genetica e
non solo. Sappiamo infatti che altri fattori
GIUSEPPE NOVELLI
Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e Università del Nevada, Reno (USA) dell’ospite influenzano le manifestazioni cli-
niche, come l’età, che costituisce un fattore
gni pandemia è strettamente dipen- la D614G che aumenta, almeno in laborato- di rischio importante – il tasso di mortalità
Odente da tre fattori: il patogeno, l’ospite rio, l’infettività del virus. Questa mutazione per COVID-19 sale vertiginosamente per i
e l’ambiente. Il patogeno responsabile del è più frequente in Europa e in gran parte pazienti di età superiore ai 60 anni. Questo è
COVID-19 è un nuovo coronavirus ap- degli Stati Uniti, in particolare nel nord-est vero per molte infezioni e generalmente ha a
partenente alla famiglia dei Coronaviridae, e secondo alcuni potrebbe avere favorito la che fare con un deficit del sistema immuni-
genere beta-coronavirus e del sottogenere diffusione del virus. Ma abbiamo bisogno di tario e delle condizioni di salute coesistenti.
del sarbecovirus. Ha un genoma lineare a ulteriori conferme e certamente non basta I bambini sembrano essere meno suscettibili
RNA a filamento singolo di senso positivo una mutazione a modellare il corso di una all’infezione perché esprimono poco recet-
di circa 30.000 basi nucleotidiche identici epidemia. Non possiamo oggi affermare che tore ACE2 sulla superfice delle loro cellule
al 86% a quelli del SARS-CoV, già apparso SARS-CoV-2 sta diventando più o meno e soprattutto hanno le cellule endoteliali dei
nel 2003. Questo nuovo patogeno è com- letale e contagioso. La stragrande maggio- vasi integri e non danneggiati dall’età e dal
parso a Wuhan, provincia di Hubei in Cina, ranza delle mutazioni osservate nella SARS- fumo. Cosi come appare chiaro che il diabe-
in pazienti che erano stati in un mercato del CoV-2 in circolazione fino ad oggi sembra- te, l’ipertensione, e altre patologie croniche
pesce e di animali vivi a suggerire fin da su- no essere neutrali. L’analisi delle mutazioni e favoriscono la sintomatologia clinica dell’in-
bito la sua origine da “spillover”, cioè un sal- il monitoraggio della capacità evolutiva del fezione. Non è chiaro ancora quali e quanti
to di specie da animale all’uomo. In effetti, il virus è importante per la progettazione e lo polimorfismi genetici influenzano la rispo-
genoma del SARS-CoV-2 dimostra un alto sviluppo di obiettivi terapeutici. sta all’infezione ma certamente l’espressione
livello di omologia con coronavirus simile Una caratteristica di molte infezioni uma- di geni specifici che aumentano o riducono
alla SARS isolato nei pipistrelli (RaTG13 ne è che solo una proporzione di persone la loro attività quando il virus entra ed esce
in particolare) e un ceppo isolato invece dal esposte sviluppano malattie cliniche e, per le nelle/dalle nostre cellule influenza non poco
pangolino (identità al 99%), suggerendo che persone infette, la gravità varia da persona a la suscettibilità all’infezione. Altri geni im-
il virus probabilmente ha avuto origine dalla persona. Nell’epidemia COVID-19, stiamo portanti che stiamo analizzando riguardano
ricombinazione tra CoV che infettano pan- osservando un livello elevato di variabilità quelli che producono i nostri anticorpi e tutti
golini e pipistrelli. Ci sono almeno 750mila interindividuale molto forte. Circa l’80% i meccanismi di difesa, così come alcuni geni
virus che infettano animali e che potrebbero -85% dei pazienti presentano forme lievi, di suscettibilità a patologia cardiovascolare,
fare il salto di specie in seguito a mutazioni e mentre 15% -20% evolve verso uno stadio che sembrano – quando mutati – favorire la
ricombinazioni. Una volta infettato il primo grave o critico con un’alta probabilità di gravità della malattia.
uomo, se non è letale, il virus si diffonde ne- insufficienza respiratoria e una percentuale
gli esseri umani attraverso i contatti e a volte minore (1-3%) di questi necessita di terapia L’ambiente
con estrema rapidità, come stiamo vedendo intensiva. E’ evidente che questa variabilità La malattia COVID-19 non colpisce in
per SARS-CoV-2. I virus sono campioni di dipende dalle caratteristiche genetiche indi- modo univoco tutte le popolazioni a tutte
diffusione e diventare appunto, virali. Que- viduali di ognuno di noi, cosi come è stato le latitudini. Ad esempio, differenti grup-
sto è dovuto alle loro dimensioni (un sin- dimostrato in passato per le infezioni da pi socioeconomici sono colpiti da questa
golo virione, è 100 volte più piccolo di un HIV, HBV, HCV, influenza e numerose al- pandemia in modi diversi. Negli USA, i
batterio), alla loro caratteristica capacità di tre compreso SARS-CoV. Infatti, i geni che neri costituiscono il 14% della popolazione,
legarsi a proteine di superfice delle cellule codificano per le molecole di HLA, quelli ma sono il 24% degli ammalati. È evidente
con grande affinità e “furbizia”, ingannan- attivi nella produzione di interferone, e nella che malattie croniche come l’asma, il dia-
do le cellule e inoculando il loro materiale replicazione virale e tanti altri possono con- bete, l’ipertensione, l’obesità e il tabagismo
genetico (DNA o RNA) all’interno delle tribuire a spiegare la variabilità clinica inte- sono fattori di rischio per le complicanze
cellule per fare copie di loro stessi. La cellula rindividuale tra pazienti infetti da SARS- da COVID-19. A queste si aggiungono
ospite non si rende immediatamente conto CoV-2. Un recente studio sui gemelli nel fenomeni sociali come la densità di popo-
che il nuovo materiale genetico è estraneo, Regno Unito ha suggerito che la genetica lazione, lo stile di vita, e le dimensioni della
quindi esegue le istruzioni scritte nel codice ha un peso determinante nei sintomi che si famiglia, che favorirebbero la diffusione del
genetico del virus: fare copie del virus stesso osservano nel COVID-19, ad indicare che virus. Tutti questi fattori unitamente alla
e infettare altre cellule. Fare molte copie, si- il background genetico è molto forte per le presenza di cambiamenti climatici e am-
gnifica fare molte repliche, quindi fare errori manifestazioni cliniche e per determinare bientali che inducono migrazioni di intere
che si chiamano mutazioni. SARS-CoV-2 la suscettibilità dei soggetti al COVID-19. comunità umane e di animali, favorisco-
è abbastanza stabile (non muta significa- Alcuni studi hanno dimostrato, ad esempio, no il contatto fisico e quindi la possibilità
tivamente), ma muta anche lui. Molto di che il gruppo sanguigno A aumenta la su- di trasmissione. E’ evidente che fenomeni
recente è stata identificata una mutazione, scettibilità alla malattia, mentre il gruppo 0 come la deforestazione, e l’urbanizzazio-
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