Nell’immagine di copertina una tartaruga Caretta caretta realizzata da Simona Sabatelli con disegno pastelli su carta.
Il 23 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Tartarughe, un evento annuale dedicato alla sensibilizzazione sullo stato di conservazione di questi antichi rettili e alla promozione degli sforzi globali per proteggerli. Istituita nel 2000 dall’American Tortoise Rescue, questa giornata mira a sottolineare l’importanza delle tartarughe per gli ecosistemi e a incoraggiare azioni concrete per salvaguardarle.
Le tartarughe sono tra le creature più antiche del Pianeta, con una storia evolutiva che risale a oltre 200 milioni di anni fa. Tuttavia, molte specie di tartarughe terrestri e marine sono oggi a rischio di estinzione a causa delle attività umane.
La perdita di habitat, il bracconaggio, il commercio illegale, l’inquinamento marino e il cambiamento climatico sono solo alcune delle minacce che mettono a rischio la sopravvivenza di queste affascinanti creature.
Le tartarughe marine, in particolare, sono gravemente minacciate. Sei delle sette specie conosciute sono classificate come minacciate o in pericolo critico. Ogni anno, le tartarughe marine compiono lunghe migrazioni attraverso gli oceani per nidificare sulle spiagge, ma il degrado degli habitat costieri e l’inquinamento, in particolare da plastica, mettono a rischio il loro ciclo di vita.
La Giornata Mondiale delle Tartarughe è un’opportunità per promuovere la consapevolezza pubblica e l’educazione sulla loro conservazione. Le organizzazioni ambientaliste, i centri di recupero e le istituzioni accademiche organizzano eventi, conferenze e campagne di sensibilizzazione per informare il pubblico sulla situazione delle tartarughe e su come ognuno può contribuire alla loro protezione.
Tra le attività comuni ci sono le pulizie delle spiagge, i programmi di monitoraggio delle tartarughe marine, e i progetti educativi nelle scuole.
Il ruolo della scienza è cruciale per comprendere meglio le esigenze delle tartarughe e sviluppare strategie di conservazione efficaci. Ricercatori e scienziati conducono studi sulla biologia delle tartarughe, sulle loro rotte migratorie e sul loro comportamento per migliorare gli sforzi di protezione.
Inoltre, la collaborazione internazionale è essenziale, poiché le tartarughe marine attraversano i confini nazionali durante le loro migrazioni.
Sabrina Del Fico – email: sabrina.delfico@ambiente.news