Mercoledì 17 gennaio 2024, gli eurodeputati terranno una votazione finale su una direttiva che migliorerà l’etichettatura dei prodotti e vieterà l’uso di dichiarazioni ambientali ingannevoli.
Le nuove norme, già concordate informalmente con i governi UE, mirano a rendere l’etichettatura dei prodotti più chiara e affidabile, vietando l’uso di dichiarazioni ambientali generiche “greenwashing“, quali “rispettoso dell’ambiente”, “naturale”, “biodegradabile”, “verde”, “rispettoso degli animali”, o “ecologico”, senza comprovarne la veridicità.
La direttiva consentirà solo l’uso di marchi di sostenibilità che sono basati su un sistema di certificazione ufficiale o stabilito da autorità pubbliche. La dichiarazione che un prodotto ha un impatto nullo, minimo o positivo sull’ambiente, basata esclusivamente sui cosiddetti sistemi di compensazione (offset in inglese), saranno infatti vietate.
Un altro obiettivo importante è che i produttori si dovrebbero concentrare maggiormente sulla durabilità dei loro prodotti. Le nuove norme rendono infatti più visibili le informazioni sulla garanzia dei prodotti e creano una nuova etichetta armonizzata per consentire ai beni con una garanzia più lunga di distinguersi.
La nuova direttiva vieterà infine le dichiarazioni infondate sulla durata di un prodotto, le sollecitazioni a sostituire i materiali prima dello stretto necessario e la pubblicizzazione di beni come riparabili quando non lo sono.
Dibattito: martedì 16 gennaio
Votazione: mercoledì 17 gennaio
Conferenza stampa: mercoledì 17 gennaio alle ore 14.30
Procedura: procedura legislativa ordinaria, accordo in prima lettura (votazione finale) e relativi approfondimenti: Testo dell’accordo interistituzionale (EN) e Procedura (EN/FR)
Il nostro presidente Antonio Rancati, come di consueto, seguirà il dibattito e la votazione finale con relativo report conclusivo in testo e video, che renderemo disponibili anche sui nostri canali social.