Pubblichiamo con grande piacere il comunicato ufficiale relativo al “Piano del Verde Urbano di Trento”, approvato ieri e realizzato dal Comune di Trento in collaborazione con LAND Italia e l’Università di Trento.
Si è concluso ieri l’iter di approvazione del documento strategico scaturito dalla collaborazione tra lo studio LAND Italia guidato da Andreas Kipar, l’Ufficio Parchi e Giardini del Comune di Trento e l’Università di Trento, al termine di un percorso di confronto con la comunità locale. Come si evince dalle linee guida contenute nel Manifesto, il suo obiettivo è migliorare la qualità della vita dei trentini, promuovendo la sostenibilità ambientale attraverso l’integrazione e valorizzazione degli spazi verdi in città.
Una visione del verde urbano dinamica, basata su un ripensamento della natura cittadina attraverso la lente dei suoi servizi ecosistemici. È quanto prevede il Piano del Verde Urbano di Trento, approvato ieri dal Consiglio Comunale a conclusione dell’iter di confronto con le circoscrizioni delle ultime settimane. Il Piano del Verde urbano vuole offrire un supporto alla futura pianificazione urbana, alla gestione e allo sviluppo degli spazi pubblici della città.
Realizzato in un’ottica di co-creazione, il Piano del Verde Urbano coinvolge tutta la comunità locale per garantire un approccio olistico e collaborativo alla tutela e valorizzazione della natura urbana, considerata come bene comune. Attraverso una pianificazione adattiva, l’infrastruttura verde e blu diventa pilastro centrale di una strategia volta a contrastare e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in una prospettiva di resilienza, grazie all’apporto fondamentale di soluzioni basate sulla natura.
“Le città europee stanno tornando alla propria vocazione e Trento non può essere da meno”, dichiara il CEO di LAND, Andreas Kipar. “La nostra missione è quella di favorire la riscoperta dell’identità dei territori, per dar vita a paesaggi urbani in grado di coniugare la sostenibilità e la resilienza climatica con il benessere delle persone. Nella transizione da Nature-Positive City a Nature-Positive Landscape, il paesaggio si configura come infrastruttura e driver di sviluppo in grado di trasformare gli spazi pubblici in luoghi belli, sostenibili e inclusivi per tutti”. Il contributo di LAND Italia si avvale anche della consulenza scientifica di LAND Research Lab,che ha curato il programma di monitoraggio del Piano.
Ad illustrare le linee guida del Piano è il manifesto creato da LAND per una Trento più fresca, con la proposta di 155 km di strade ombreggiate e 34 km di parco fluviale; più inclusiva, con la proposta di rendere più inclusive e ricche di biodiversità 296 aree verdi urbane; più resiliente, individuando 165 aree dove studiare possibili interventi di deimpermeabilizzazione, 59 ettari di aree di mitigazione verde e un parco agricolo; e più verde, grazie a future aree strategiche riqualificate e 3 dossi riconnessi con il tessuto urbano.
Il Piano del Verde si iscrive ai principali piani internazionali di politica ambientale, dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu al Green Deal Europeo, dalla Strategia Europea per la Biodiversità fino alla Legge Europea sul ripristino della Natura. Si inserisce, inoltre, all’interno di SELINA (science for evidence-based and sustainable decisions about Natural Capital), progetto europeo mirato alla valorizzazione dei servizi ecosistemici e del Capitale Naturale, di cui il Comune di Trento è partner.
Il documento si sviluppa a partire dall’analisi del verde urbano condotta dal team multidisciplinare di LAND, che identifica quattro diversi ambiti di paesaggio presenti all’interno del territorio comunale: il paesaggio urbano, il paesaggio fluviale, il paesaggio agricolo urbano e periurbano e il paesaggio boschivo.
Da qui si delineano gli otto obiettivi del Piano del Verde Urbano: tutelare il patrimonio paesaggistico – naturale esistente; migliorare la gestione del territorio; lavorare in sinergia con la comunità cittadina e i partner; garantire l’inclusività e accessibilità delle aree verdi pubbliche urbane; favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici; valorizzare il verde come elemento strutturante dell’assetto urbano; aumentare le connessioni verdi-blu e creare un parco fluviale quale occasione di ricucitura territoriale.
Dall’analisi climatica, ecologica, idro-geologica e demografica, il Piano identifica le principali criticità e potenzialità a livello territoriale, da cui far scaturire un programma di rigenerazione urbana che sfrutti le sinergie pubblico-private per promuovere l’inclusività e l’accessibilità degli spazi, garantendo la conservazione degli ecosistemi. La valorizzazione va di pari passo con una gestione basata su un monitoraggio attento degli indicatori di attività e di trasformazione del territorio, per un intervento costantemente aggiornato nel tempo.
Milano, 5 dicembre 2024
LAND – acronimo per Landscape, Architecture, Nature e Development – è una società internazionale di consulenza paesaggistica con sedi in Arabia Saudita, Austria, Canada, Germania, Italia e Svizzera. Andreas Kipar ed un Team di 200 paesaggisti, architetti, urbanisti, agronomi, ingegneri e ricercatori, si impegnano concretamente, dal 1990, per la rigenerazione di territori, città e luoghi.
L‘attività di consulenza, pianificazione e progettazione di LAND mira a migliorare il benessere e l’ambiente delle persone attraverso l’implementazione di climate-positive solutions e processi partecipativi che portano a uno sviluppo sostenibile.
Forniamo consulenza a clienti pubblici e privati su come innovare con la natura, applicando politiche internazionali e promuovendo procedure di pianificazione collaborative. Insieme ai nostri clienti e al nostro vasto network di partner, valorizziamo le opportunità della transizione verde delle nostre comunità.
Forniamo consulenza a clienti pubblici e privati su come innovare con la natura, applicando politiche internazionali e promuovendo procedure di pianificazione collaborative. Insieme ai nostri clienti e al nostro vasto network di partner, valorizziamo le opportunità della transizione verde delle nostre comunità.
Tra i principali progetti rientrano: la strategia dei Raggi Verdi, Porta Nuova, Piazzale Loreto e la riqualificazione dell’area ex EXPO MIND a Milano; il Parco del Valentino a Torino; la strategia Urban Open Space e il Krupp Park cosi come il masterplan Freiheit Emscher a Essen; la strategia Green Infrastructure per la Regione della Ruhr; la rinaturalizzazione del fiume Po, della Valle di Airolo e il Parco Fluviale del Cassarate in Svizzera; il Corridoio della Biodiversità Saint-Laurent a Montreal; Al Urubah Park a Riyad e EXPO 2020 Dubai negli Emirati Arabi Uniti; i progetti di ricerca e innovazione finanziati dalla Commissione Europea UNaLab, HeritACT, GreenInCities (Horizon Europe), T-Factor e UrbAlytics, metodologie integrate di natural capital accounting, quantificazione e implementazione dei servizi ecosistemici, anche attraverso il Landscape Information Modeling LIM©; consulenze strategiche nel settore paesaggi, infrastrutture ed energie rinnovabili. L’impegno di LAND è stato riconosciuto attraverso numerosi premi internazionali, tra cui Premio Mercurio, MIPIM Award, Wan Awards, Biennale di Pisa, Passive and Low Energy Architecture Award (PLEA), European Garden Award 2023.