Per la Giornata Nazionale della Bioeconomia convegni, webinar e laboratori gratuiti in tutta Italia

Oggi, 22 maggio si celebra in tutta Italia il Bioeconomy Day, la Giornata Nazionale della Bioeconomia promossa da Cluster SPRING e Assobiotec, l’Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, per sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni sul valore strategico di un’economia basata sull’uso sostenibile delle risorse biologiche rinnovabili.

L’Unione Europea definisce la bioeconomia come quel modello economico che utilizza risorse biologiche provenienti da terra e mare – inclusi sottoprodotti e rifiuti organici – per produrre alimenti, energia, materiali e prodotti industriali. Un settore chiave per la transizione verde e la sostenibilità.

Una giornata per conoscere, esplorare, partecipare

Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione – che ha ricevuto quest’anno il patrocinio del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri – si articola in quasi 30 eventi gratuiti in tutta Italia: convegni, webinar, laboratori e attività divulgative sia in presenza che online, con l’avvio anticipato di alcuni appuntamenti già dal 19 maggio.

L’iniziativa coinvolge numerosi partner tra imprese, centri di ricerca, associazioni, università e Istituzioni con l’obiettivo di avvicinare al tema un pubblico vasto e trasversale: studenti, ricercatori, professionisti, famiglie e cittadini curiosi.

“La potenza del modello della bioeconomia circolare nel mondo liquido in cui viviamo sta nell’affrontare le molte sfide della transizione ecologica, del declino industriale e del degrado sociale partendo dalle specificità dei territori, attivando progetti locali sistemici e inclusivi  attraverso cui innovare e imparare su campo, aumentando la competitività. – dichiara Catia Bastioli, Presidente del Cluster italiano della bioeconomia circolare SPRING – Si tratta di costruire ponti tra settori diversi, di valorizzare le risorse locali, rinnovando filiere produttive e integrando conoscenze e tecnologie, restituendo centralità all’innovazione e alla qualità. Essenziale è il coinvolgimento delle comunità, per uno sviluppo partecipato che rimetta al centro il benessere delle persone, la coesione sociale e la resilienza dei nostri territori. In questo senso, il Bioeconomy Day è l’appuntamento per condividere e rafforzare la consapevolezza collettiva su quanto la bioeconomia possa rappresentare una risposta concreta e strategica alle sfide del nostro tempo e al rilancio della competitività europea.”

“La transizione verso un modello di economia circolare non è più rinviabile” – dichiara Elena Sgaravatti, Vicepresidente di Assobiotec-Federchimica. “Le biotecnologie rappresentano una leva strategica per rigenerare risorse, ridurre gli sprechi e promuovere un modello produttivo rigenerativo, capace di coniugare innovazione, competitività e sostenibilità. Secondo un recente report McKinsey, fino al 60% degli input necessari all’economia globale potrebbe derivare da processi biologici, mentre l’impiego di biosoluzioni consente una riduzione delle emissioni di CO₂ fino all’8%, contribuendo concretamente agli obiettivi climatici. Eppure, in Italia e in Europa, il comparto biotech opera ancora in condizioni troppo ristrette, frenato da normative e dinamiche di mercato che non valorizzano il suo potenziale trasformativo e rigenerativo. È urgente creare le condizioni per uno sviluppo sistemico e competitivo, in grado di sostenere la transizione circolare a livello nazionale ed europeo. In quest’ottica, Assobiotec ha promosso – insieme a The Good Food Institute Europe e all’Ambasciata di Danimarca in Italia – un evento dedicato al ruolo chiave delle biosoluzioni e della fermentazione nella trasformazione del sistema alimentare in chiave sostenibile e circolare. Un’occasione concreta per rilanciare un appello che richiede risposte immediate.”

Il Bioeconomy Day potrà essere citato e commentato anche sui social:

Hashtag ufficiale: #BioeconomyDay
Twitter: @Cluster_Spring | @AssobiotecNews
LinkedIn: SPRING – Italian Circular Bioeconomy Cluster | Assobiotec

BIOECONOMIA – cosa è e quanto vale

La bioeconomia rappresenta un pilastro strategico per l’Europa e per l’Italia. Secondo il Rapporto “La Bioeconomia in Europa” redatto da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Cluster SPRING e Assobiotec-Federchimica, nel 2023 la bioeconomia italiana ha generato 437,5 miliardi di euro di output e circa 2 milioni di occupati. A livello europeo, considerando Italia, Francia, Germania e Spagna, il settore ha prodotto nel 2023 un valore di 1.751 miliardi di euro e dato lavoro a oltre 7,4 milioni di persone.

Nel dicembre 2024, l’Italia ha approvato il Piano di Implementazione 2025–2027 della Strategia Nazionale per la Bioeconomia, con obiettivi ambiziosi: +15% di crescita in fatturato e occupazione entro il 2027, puntando a superare i 503 miliardi di euro di output e i 2,3 milioni di addetti.

Cluster Italiano della bioeconomia circolare SPRING

SPRING è il cluster italiano della bioeconomia circolare. Riunisce circa 170 membri lungo tutta la catena del valore: aziende italiane e multinazionali di ogni dimensione, università, centri di ricerca pubblici e privati, investitori, cluster regionali, associazioni industriali, associazioni di agricoltori, ecc. SPRING, ufficialmente riconosciuto dal Ministero della Ricerca italiano, lavora su tutti i temi legati alla produzione e alla valorizzazione delle risorse biobased (agricole, forestali, marine o co-prodotti e residui) per scopi alimentari, mangimistici, industriali ed energetici. È membro del Gruppo di coordinamento nazionale sulla bioeconomia istituito presso la Presidenza del Consiglio italiana.

Federchimica Assobiotec

Assobiotec, Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, rappresenta oltre 110 imprese, parchi e istituti scientifici e tecnologici, IRCCS operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech: salute, agricoltura, ambiente e processi industriali. L’Associazione riunisce realtà diverse – per dimensione e settore di attività – che trovano una forte coesione nella vocazione all’innovazione e nell’uso della tecnologia biotech: leva strategica di sviluppo in tutti i campi industriali e risposta concreta a esigenze sempre più urgenti a livello di salute pubblica, cura dell’ambiente, agricoltura e alimentazione. Costituita nel 1986, Assobiotec è socio fondatore di EuropaBio, l’Associazione Europea delle Bioindustrie, della European Biosolutions Coalition e di ICBA, l’International Council of Biotechnology Association. In Italia è socio fondatore, attraverso Federchimica, del Cluster Nazionale delle Scienze della Vita ALISEI e delCluster Nazionale della Bioeconomia Circolare SPRING. E’ parte del Cluster Agrifood Nazionale CLAN e partecipa costantemente e attivamente ai lavori del Cluster Blue Growth.

Ambiente Magazine

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