Page 68 - Ambiente 121
P. 68
Sostenibilità
di Patrizia Maglioni
Bovino: un museo
a cielo aperto
dove passato e futuro
s’incontrano
Alla scoperta di uno dei borghi più belli
d’Italia dove ogni casa ha un portale in
pietra che evoca figure mitologiche, leoni
rampanti, cifre, simbologie, insegne nobiliari
ncorniciata dai Monti Dauni, a circa 600 metri di alti- tro sito da visitare è senza dubbio il Museo diocesano, che
tudine Bovino guarda la Valle del Cervaro, non lontana raccoglie numerose, interessantissime testimonianze che
dal Tavoliere delle Puglie. Qui una natura meraviglio- raccontano la storia del posto. Il Museo della civiltà con-
sa cattura lo sguardo, lo incanta. Come in un dipinto tadina si trova nell’ex Convento dei Cappuccini, nella villa
I impressionista il verde si alterna alle costruzioni chiare comunale e consta oltre 500 elementi relativi alle diverse
dell’abitato arricchite da mirabili portali in pietra. Un sali- attività del mondo rurale, una parte di memoria che non va
scendi di stradine, scalinate, archi, piazze fanno di questa dimenticata e racconta la storia del luogo, le abitudini per-
città un luogo pieno di garbo e di brio. dute, una retrospettiva a molti sconosciuta. Il Museo delle
Bovino oltre ad essere uno dei borghi più belli d’Italia, è armi comprende una raccolta di centinaia di pezzi alcuni
stato insignito anche della Bandiera Arancione dal Tou- dei quali unici, che ne fa una delle tre collezioni private più
ring club italiano, per il valore e la varietà degli elementi importanti d’Europa. La Cattedrale dedicata a Santa Ma-
di interesse storico-culturale e per l’omogeneità dell’abitato ria Assunta, che risale alla fine del X secolo, presenta una
all’interno del quale sono presenti strutture ricettive ben in- facciata assai larga. La breve scalinata conduce ai tre portali
tegrate nell’atmosfera tipica ed accogliente del luogo. d’ingresso, di cui quello centrale, molto più grande degli al-
Il borgo venne fortificato nel Medioevo e oggi come allora tri due, è sormontato da un bellissimo rosone, mentre le due
rivela il fascino arcano di un centro ricco di arte e cultura. porte laterali sono sormontate da lunette. Nel borgo, oltre
Da non perdere sono il Palazzo ducale, modificato in molte al Duomo vi sono altri interessanti edifici di culto come, ad
sue parti dai duchi Guevara rispetto a quello costruito dai esempio, la chiesa di San Pietro, quella del Carmine, la strut-
normanni sulle antiche rovine di una rocca romana. Nelle tura neoclassica di Santa Maria delle Grazie, la chiesa del
eleganti sale del palazzo sono stati ospitati molti nomi il- Rosario, le quattrocentesche chiese dell’Annunziata e di San
lustri tra i quali: Torquato Tasso, Giovan Battista Marino, Francesco e quella dei Cappuccini. Ma sono tante le architet-
Maria Teresa d’Austria, il pontefice Benedetto XIII. Un al- ture interessanti a Bovino e passeggiare nel paese dà davvero
66