Page 42 - Ambiente 121
P. 42

Energia




            getica  Nazionale  (2017)  e  del  Piano  Nazionale  Integrato   drogeno, con il beneficio aggiunto di rivitalizzare distretti
            per l’Energia e il Clima del 2019 (PNIEC), ha finalmente   industriali in recessione e creare nuovi posti di lavoro.
            presentato le linee guida preliminari alla Strategia Nazio-  L’obiettivo al 2050 sarà, poi, quello di aumentare progres-
            nale per l’Idrogeno.                              sivamente la domanda finale di idrogeno sino al 20%. La
            Il  documento,  seppure,  sotto  alcuni  aspetti,  si  presenti   penetrazione di camion a lungo raggio a celle a combusti-
            generico e superato rispetto al panorama europeo, rappre-  bile  potrebbe  raggiungere  fino  all’80%  rispetto  ai  livelli
            senta comunque un primo disegno dell’ambizione e degli   del  2030.  Nel  settore  dei  trasporti  l’idrogeno  rappresen-
            obiettivi dell’Italia sull’idrogeno, in linea con le più recenti   terà, inoltre, un’opzione per la decarbonizzazione delle au-
            pubblicazioni della Commissione dell’UE.          tovetture, specialmente per consumi di flotte aziendali e
            Tali  linee  guida,  pubblicate  dal  Ministero  dello  Sviluppo   per lunghe percorrenze; analogamente, anche i settori del
            Economico, contribuiranno (insieme alle considerazioni che   trasporto aereo e marittimo potrebbero rappresentare un
            emergeranno dalla consultazione pubblica aperta sino al 21   importante terreno fertile per la diffusione dell’idrogeno.
            dicembre p.v.) a delineare la Strategia a Lungo Termine, che   Nel settore civile, invece, verrà applicato nel riscaldamento
            verrà integrata nel nuovo PNIEC aggiornato al 2022.  residenziale e commerciale, grazie alla diffusione delle cal-
            Una prima fase della strategia, con obiettivo al 2030, sarà   daie a idrogeno.
            focalizzata sui settori in cui è possibile produrre e utilizza-  Le Linee Guida stimano che, al fine di avviare un’economia
            re l’idrogeno localmente, a partire dagli impianti esistenti,   carbon free in Italia e soddisfare il prefissato obiettivo di do-
            e facilitare l’utilizzo del vettore in nuove applicazioni sele-  manda di penetrazione dell’idrogeno, saranno necessari, tra
            zionate come: mobilità, chimica e raffinazione petrolifera.   il 2020 e il 2030, circa 10 miliardi di euro di investimenti.
            Per il prossimo decennio sono previste applicazioni rivolte   Tali investimenti potrebbero essere forniti per un 50% da
            ai trasporti pesanti, soprattutto ai camion a lungo raggio,   risorse e fondi ad hoc e, stando alle previsioni del MISE,
            responsabili del 5-10% delle emissioni generate all’intero   dovrebbero comportare notevoli ritorni, sia in termini am-
            settore dei trasporti. In questo ambito, le Linee guida del   bientali che economici.
            Governo prevedono una penetrazione di almeno il 2% di   L’impegno italiano verso la transizione energetica emerge
            camion a lungo raggio a celle a combustibile entro il 2030,   anche dal quadro del Recovery Plan italiano: oltre il 37%
            su una flotta nazionale totale di circa 200.000 veicoli. Per   dei fondi assegnati dal Recovery sarebbero, infatti, impie-
            sostenere una tale crescita del mercato dovrebbe essere in-  gati nel macro-settore della “Rivoluzione verde”, dove il fi-
            trapresa tanto un’espansione completa della tecnologia a   lone dell’idrogeno dovrebbe essere fortemente valorizzato.
            celle a combustibile, quanto degli investimenti nelle infra-  Al di là dei buoni propositi, il passaggio ad un’economia
            strutture pertinenti.                             decarbonizzata  richiede  però  tanto  un  impegno  chiaro  e
            Un altro settore interessante per l’idrogeno è quello ferro-  sistematico da parte del Governo, quanto investimenti mi-
            viario dove, nei prossimi 10 anni, si investirà nell’utilizzo   rati. Solo in tal modo il nostro Paese, che può contare su
            di treni a celle a combustibile. Il MISE stima che almeno la   caratteristiche uniche tali da renderlo il punto di riferimen-
            metà delle tratte nazionali non elettrificabili potrebbe es-  to per la diffusione continentale dell’idrogeno, potrebbe di-
            sere convertita all’idrogeno entro il 2030. Il cambiamento   ventare di cruciale importanza per la transizione energetica
            partirà da quelle regioni con un alto numero di treni diesel   auspicata dall’Unione Europea.
            e una grande quantità di passeggeri che vi ricorrono, come   In particolare, la presenza di una rete capillare per il tra-
            Sardegna, Sicilia e Piemonte, oppure regioni dove vi è un   sporto di gas, inclusi i collegamenti con il Nord Africa, rap-
            consenso comune all’uso dell’idrogeno al fine di migliorare   presenta un fattore chiave per la candidatura dell’Italia al
            il trasporto ferroviario locale.                  ruolo di hub europeo dell’idrogeno. In effetti, sfruttando le
            L’idrogeno potrà, poi, supportare lo sforzo di decarbonizza-  infrastrutture già esistenti, il nostro Paese potrebbe diven-
            zione nei settori “hard-to-abate” (dove ridurre l’utilizzo di   tare il “ponte infrastrutturale” tra l’Europa e il continen-
            carbonio è più difficile data l’alta intensità energetica richie-  te africano, abilitando quindi una maggiore penetrazione
            sta) come quello chimico e di raffinazione del petrolio. Tali   dell’idrogeno anche negli altri Paesi europei.
            ambiti, nei quali l’idrogeno è già impiegato come materia   La sfida lanciata dall’Europa, candidatasi a diventare, nel
            prima, rappresentano alcuni tra i settori più promettenti in   2050, il primo continente climate-neutral al mondo, rap-
            cui iniziare ad usare l’idrogeno low carbon e sviluppare tale   presenta quindi un’opportunità imperdibile. Coglierla si-
            mercato. Per valutare la fattibilità tecnica del progetto, sarà,   gnifica fare di questo momento storico una rampa di lan-
            tuttavia ed anzitutto, necessaria una attenta analisi degli im-  cio per la costruzione di un nuovo paradigma sociale ed
            pianti chimici e delle raffinerie del Paese, concentrati preva-  energetico, in grado di dare, peraltro, un importante im-
            lentemente nel centro-nord del Paese e nelle isole.  pulso al sistema economico nel suo complesso, attraverso
            Un ulteriore metodo efficace per contribuire agli obiettivi   la realizzazione di investimenti significativi, sia in termini
            di decarbonizzazione e stimolare il mercato dell’idrogeno   infrastrutturali che di innovazione. Per farlo sarà, senz’al-
            (investendo, allo stesso tempo, nello sviluppo della filiera   tro, necessario compiere scelte coraggiose, scommettendo
            di produzione e distribuzione), è individuato, dalle Linee   e investendo su un sistema energetico più efficiente ed in-
            Guida del MISE, nella miscelazione dell’idrogeno nella rete   terconnesso.
            del gas. Oltre 10 Paesi dell’Ue hanno già fissato soglie in   Il treno dell’idrogeno green è, quindi, già partito. Speriamo
            tal senso. I target italiani per il 2030 prevedono una sosti-  che anche l’Italia decida - fattivamente e concretamente - di
            tuzione di circa il 2% del gas naturale distribuito con l’i-  salirvi a bordo.◆

       40
        40
   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47