Sta per iniziare la bella stagione ed è tempo montare la tenda e godersi la natura, ecco alcuni consigli per farlo in modo #green
Con l’arrivo della primavera sempre più italiani amano trascorrere le proprie giornate all’aperto e allontanarsi dalla frenesia della città. Gli appassionati di outdoor poi, sono pronti a prendere tenda o camper per passare qualche giorno immersi nel verde. Ed è a loro che #EcoFlow, azienda leader nelle soluzioni energetiche portatili ed ecologiche, vuole rivolgersi per sensibilizzarli sull’importanza di praticare un campeggio sostenibile.
E se ogni volta che andiamo in campeggio lasciassimo l’ambiente migliore di come lo abbiamo trovato?
Il campeggio è un modo meraviglioso per fuggire dai ritmi della vita quotidiana e immergersi nella natura. Tuttavia, per quanto amiamo trascorrere del tempo all’aria aperta, abbiamo anche la responsabilità di prenderci cura dell’ambiente di cui stiamo godendo. Immaginate se ogni volta che trascorriamo dei momenti outdoor ci impegnassimo a lasciarlo migliore di come l’abbiamo trovato. Raccogliere rifiuti, piantare alberi o anche solo fare in modo che l’area in cui abbiamo soggiornato sia più pulita di quando siamo arrivati. Con piccole azioni come queste che non richiedono particolare impegno, se non un poco di cura, possiamo avere un grande impatto sulla natura che ci circonda e garantire che anche le generazioni future possano goderne.
Ecco di seguito cinque semplici regole d’oro, per un campeggio davvero “green”.
Scegliere prodotti eco-friendly
Optare per sapone, shampoo e detergenti per i piatti biodegradabili e a basso impatto ambientale è un modo semplice ma efficace per praticare un campeggio sostenibile. Oltre ai vantaggi in ottica “green”, sono anche più delicati sulla pelle e sulla natura circostante.
Utilizzare energia rinnovabile
Portare con sé una batteria portatile ricaricabile con energia solare è un’ottima alternativa ai generatori rumorosi e inquinanti. L’utilizzo di energia rinnovabile permette di ricaricare dispositivi elettronici senza danneggiare l’ambiente e disturbare la quiete di chi ci circonda.
Ridurre gli sprechi
Portare solo ciò che serve e scegliere cibi confezionati in modo sostenibile, come frutta e verdura sfuse o prodotti biologici. In questo modo si riduce lo spreco di imballaggi e si promuove la produzione di alimenti sani e coltivati nel rispetto della terra.
Rispettare la natura
Non disturbare la fauna selvatica, evitare di danneggiare la flora e non lasciare tracce del proprio passaggio sono comportamenti fondamentali. Rispettare la natura significa godere della bellezza dell’ambiente circostante senza causare danni irreparabili.
Riciclo responsabile
Lasciare il campeggio più pulito di come lo si è trovato, raccogliendo la spazzatura e smaltendola correttamente. E perché non piantare quel semino avanzato? Chissà che non diventi un albero…
Adottando queste semplici misure, possiamo dimostrare che il campeggio sostenibile non riguarda solo ciò che non facciamo, ma anche, e soprattutto, quello che possiamo fare per… fare la differenza.
Fonte AxiCom – Milano, 16 aprile 2024