L´Octopus Vulgaris‚ o polpo comune‚ è un mollusco della classe Cephalopoda. Il corpo del polpo comune è privo di scheletro ed è costituito da una grande testa con due occhi sporgenti. Lateralmente sulla sua testa si trovano le membrane branchiali e un sifone che espelle l’acqua. Il polpo comune ha 8 tentacoli che circondano il becco del polpo. Ogni tentacolo ha due file di ventose. La testa del polpo comune cresce fino a 25 cm di lunghezza ei tentacoli possono arrivare ad una lunghezza di circa 1 m.
È in grado di modificare la sua forma e il suo aspetto dove cambia sia la struttura‚ il colore e la consistenza della sua pelle. Ciò consente al polpo di nascondersi in piccoli anfratti passando attraverso piccoli spazi o di imitare l´ambiente circostante. Il polpo comune ha una ghiandola che produce inchiostro nero‚ contenuto in un sacco‚ che può essere rapidamente rilasciato nell’ambiente circostante. Questo inchiostro crea una nuvola scura nell´acqua‚ che consente al polpo comune di confondere un predatore e scappare.
Habitat – Il polpo comune è una specie che si trova in tutto il mondo ed è molto comune nel Mar Mediterraneo. Vive in pochi metri di profondità fino a 50 metri e si nasconde in buchi o fessure del fondale roccioso. Le loro tane possono essere riconosciute da un accumulo di conchiglie e ciottoli che si trovano prima del suo ingresso. Il polpo comune è un tipico animale notturno‚ che lascia la sua tane per andare a cacciare al tramonto e rientra al mattino.
Alimentazione – Il polpo comune è ghiotto di granchi e molluschi ma può effettivamente mangiare tutto ciò che cattura. La sua preda viene catturata e immobilizzata dai suoi tentacoli inoltre usa il becco per rompere i gusci duri dei molluschi o dei crostacei.
Riproduzione -Il polpo comune ha specie maschili e femminili. Quando si incontrano‚ il polpo maschio utilizza un braccio specializzato per trasferire i suoi pacchetti di sperma dal suo organo riproduttivo alla cavità del mantello femminile. Di solito viene utilizzato il terzo tentacolo destro‚ che ha ventose modificate vicino alla punta. La femmina di polpo trova una tana sicura dove deporre le uova e dove rimane a custodirle e proteggerle fino alla schiusa. Durante tutto il periodo non abbandona mai la tana‚ quindi non riesce a nutrirsi‚ il che la indebolisce estremamente.
Approfondimenti
- Il polpo comune ha un´aspettativa di vita relativamente breve di 12-24 mesi. La durata è limitata dalla riproduzione. I polpi femmina muoiono poco dopo la schiusa delle uova e i polpi maschio vivono solo pochi mesi dopo l´accoppiamento.
- Il polpo comune ha un sistema nervoso complesso‚ dove la maggior parte dei suoi nervi si trova nei suoi tentacoli. La sua vista eccellente‚ organi speciali e chemorecettori danno al polpo una descrizione dettagliata della sua posizione rispetto alla gravità‚ dei colori e delle forme che lo circondano e persino del gusto di ciò che tocca.
- Il polpo comune è considerato l´invertebrato più intelligente. Ha mostrato prove di un sistema di memoria in esperimenti di soluzione dei problemi e persino è stato segnalato che pratica l´apprendimento osservativo‚ come svitare barattoli per arrivare al cibo semplicemente guardando un altro polpo che lo fa.
- Proprio come nel film “My Octopus Teacher”‚ è stato osservato che i polpi giocano e usano “strumenti” per raggiungere determinati obiettivi.
- Il polpo comune ha tre cuori; un cuore sistemico che fa circolare il sangue in tutto il corpo e due cuori che pompano il sangue attraverso ciascuna delle branchie. Quando il polpo nuota‚ il suo cuore sistemico è inattivo. Questo spiega perché il polpo si stanca facilmente quando nuota e preferisce gattonare.
- Il sangue del polpo comune è blu. Il colore bluastro è spiegato dal fatto che la proteina utilizzata per il trasporto dell´ossigeno‚ l´emocianina‚ è ricca di rame‚ invece di ferro rispetto all´emoglobina.
- Il polpo comune è un maestro nel mimetismo‚ si nasconde bene dietro i suoi gusci nella sua tana o imita perfettamente ciò che lo circonda; quindi bisogna prestare molta attenzione per cogliere i particolari che indicano la sua presenza. Diciamo che ci vuole un occhio esperto per individuarli.
