Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere:
Stamattina all’alba è stata rilasciata in mare dalla spiaggia di fronte al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Riccione gestito da Fondazione Cetacea la tartaruga Arianna, femmina adulta di oltre 70 cm di lunghezza del carapace.
Arianna era stata recuperata a seguito di una cattura accidentale nelle reti a strascico il 9 luglio scorso, ma non presentando particolari problematiche, dopo gli accertamenti del caso è pronta a tornare in libertà. Il centro-nord Adriatico è uno dei principali siti di foraggiamento per gli esemplari di Caretta caretta e gli adulti come Arianna prediligono acque basse, e passano molto tempo sul fondale a nutrirsi degli organismi che lì si trovano. Queste caratteristiche ecologiche delle Caretta caretta fanno sì che frequentemente esse vengano accidentalmente catturate da attrezzi da pesca, principalmente dalle reti a strascico, poiché tali aree presentano fondali ampiamente accessibili a tali attrezzi.
Inoltre Arianna, come molte tartarughe adulte, si è “specializzata” in quanto ad abitudini alimentari e predilige nutrirsi di crostacei: nella fattispecie al Centro di Recupero durante la sua degenza abbiamo scoperto che è ghiotta di granchi blu Callinectes sapidus, la specie aliena invasiva ormai nota a tutti.
Arianna è stata salutata oggi sulla spiaggia di Riccione da oltre 200 “mattinieri” che hanno assistito al suo ritorno alla vita selvatica.
Si ringraziano caffè Pascucci e il Ristorante Pizzeria Domus di Forlì che hanno contribuito alla colazione per tutti i pervenuti.
Dott.ssa Alice Pari
Fondazione Cetacea onlus
Riccione, 23 agosto 2024