La Casa dei Pesci cresce ancora con cinque nuove statue di artisti internazionali nel Museo Sottomarino di Talamone

Vuoi ammirare queste cinque nuove opera d’arte prima della loro collocazione in mare a settembre/ottobre?

Il nostro presidente cdr Cav. Antonio Rancati settimana scorsa ha visitato Talamone con la squisita accoglienza del dott. Giovanni Contadi, presidente della Casa dei Pesci (in foto di copertina). Pubblicheremo un ampio reportage sul prossimo numero cartaceo del nostro trimestrale AMBIENTE Comunità Sostenibili di luglio/settembre 2024.

La Casa dei Pesci, che cura e protegge la natura grazie all’arte, ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo. Website ufficiale: https://casadeipesci.it/

Le cinque opere d’arte sono state realizzate da Maria Grazia Collini di Udine con la scultura “Genesi” mentre il grossetano Stefano Corti ha dato vita con scalpello e pazienza alla “Porta per gli abissi”. Il fiorentino Giacomo Bernardi con il suggestivo “Sigillo” da vedere dall’alto, Abdulkadir Hocaoglu, nato a Instabul, al suo “Guardiano”, e il greco Nikolaos Maniatakos, che il mare ce l’ha nel sangue, ha il suo “Cimitero senza nome”, in foto qui sopra con il consigliere dell’associazione Piergiorgio Stipa (a sinistra), biologo marino, subacqueo, esperto di pesca, acquacultura e protezione ambientale, insieme a Rancati e al presidente Contadi.

“Potevano essere due occhi rivolti verso la riva o il volto di un guardiano a difesa dei fondali, una sirena distesa su uno scoglio, una vela o ancora una porta spalancata verso gli abissi marini. Opere scolpite da grandi artisti ma che per Paolo Fanciulli, meglio conosciuto come Paolo il Pescatore, non devono stare nelle sale di un museo. Devono essere avvolte dall’acqua salata, adagiate sul fondale. Per saraghi, murene e cernie diventano una casa mentre li difendono dalla pesca a strascico illegale che avveniva – prima – anche nel tratto di mare di fronte a Talamone. Ora lì c’è un vero e proprio museo subacqueo a impedirlo. Attualmente in mare i blocchi di marmo di Carrara scolpiti sono 44 tra Talamone e Alberese”. Fonte Il Tirreno (maggio 2024)

L’incontro è stato organizzato da Letizia Marsili, Professoressa di Ecologia presso l’Università di Siena, componente del consiglio direttivo dell’associazione Casa dei Pesci per il suo supporto scientifico, qui in foto con il nostro presidente Rancati.

La Casa dei Pesci è un’associazione formata da persone appassionate del mare e della natura, convinte dell’importanza di salvaguardare e conservare il nostro ecosistema per le future generazioni. Attualmente contiamo circa 60 associati, che contribuiscono volontariamente agli scopi associativi secondo le loro capacità e disponibilità.

L’Associazione  “Casa dei Pesci – ETS” nasce nel 2012 come Onlus con lo scopo di salvaguardare l’ambiente marino e promuovere il ripopolamento ittico, proseguendo gli interventi pubblici iniziati già  nel 2007 dalla Provincia di Grosseto a difesa dei fondali marini della costa della Maremma. L’idea vincente è stata quella di affiancare agli elementi in cemento, i più ecologici blocchi di marmo donati dalle Cave Michelangelo di Carrara, che sono stati scolpiti volontariamente da noti artisti italiani e stranieri e sono stati posizionati in mare a salvaguardia della posidonia  e rifugio della fauna ittica. 

Dal 2015 al 2023 sono state collocate sui fondali 44 sculture, che hanno creato un vero e proprio museo sottomarino. Il progetto, partito da Talamone, vuole espandersi ad altre aree della costa della Maremma, in modo da diffondere, con nuove sculture,  il messaggio sull’importanza dei fondali marini che la Casa dei Pesci vuole portare all’opinione pubblica, e da creare, con la posa di blocchi appositamente realizzati, nuove zone di ripopolamento ittico.

Vuoi visitare il Museo Sottomarino – Casa dei Pesci?

Questa estate non perderti questa grande opportunità se sarai in vacanza in Toscana o in viaggio nella Maremma! Clicca qui >>> Contatti – Casa dei Pesci

Ambiente Magazine

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