Marco Molteni, Marco Pangallo e Lorenzo Stanca svilupperanno al Dipartimento ESOMAS tre studi innovativi su competenze finanziari, cambiamento climatico e catastrofi ambientali con 3 milioni di euro complessivi.
Il Fondo Italiano per la Scienza (FIS) è il principale programma nazionale che sostiene la ricerca di frontiera con bandi altamente competitivi, basati su criteri internazionali di eccellenza. Tra le sue iniziative, gli Starting Grant sono rivolti a ricercatrici e ricercatori all’inizio della carriera che intendono sviluppare idee originali e ad alto impatto, rafforzando la loro autonomia scientifica e costruendo team di ricerca presso università e centri di eccellenza italiani.
Dopo i successi ottenuti nella precedente selezione da Christoph Albert e Tiziano Rotesi, tre nuovi vincitori degli Starting Grant svolgeranno i loro progetti nel Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche (ESOMAS) dell’Università degli Studi di Torino. I progetti avranno una durata compresa tra i quattro e i cinque anni e saranno sostenuti da un finanziamento di circa un milione di euro. Una scelta che conferma la capacità di attrazione di UniTo e la qualità del Dipartimento, riconosciuto dal MUR come Dipartimento di Eccellenza 2022–2027. Nel 2025 il Dipartimento ESOMAS ha così portato a cinque il numero di progetti FIS, per un finanziamento complessivo di circa 6 milioni di euro.
Il progetto di Marco Molteni, Financial Literacy in Historical Perspective, riguarda la storia della cultura finanziaria in Italia. Perché gli italiani hanno scarsa cultura finanziaria? E perché esistono grandi differenze tra paesi europei? Questo progetto cerca le risposte nella storia: confrontando l’evoluzione dei sistemi finanziari di Italia, Germania, Francia, Spagna e UK nel Novecento con nuovi dati originali sulla literacy finanziaria a livello regionale. L’obiettivo è capire se e come modelli bancari diversi – dalle casse di risparmio alle banche cooperative – abbiano plasmato le competenze finanziarie delle generazioni attuali. Con implicazioni dirette per le politiche educative di oggi.

Marco Molteni è RTT (Ricercatore in Tenure Track) in Storia Economica presso si Dipartimento ESOMAS dell’Università di Torino. Dopo gli studi storici presso le Università di Milano e di Oxford (PhD), Marco Molteni è dal 2024 parte di ESOMAS dove conduce i suoi studi sulla storia della finanza e dei mercati monetari. Suoi articoli sono stati pubblicati da prestigiose riviste internazionali come Cliometrics e la Economic History Review.
Il progetto di Marco Pangallo, Economic Impact of Disasters from the Bottom-up, analizza da una prospettiva economica il tema dei disastri ambientali. I disastri naturali hanno recentemente causato gravi danni economici in tutto il mondo, colpendo spesso più duramente i gruppi più vulnerabili. Per elaborare politiche migliori, dobbiamo comprendere questi impatti in dettaglio. Tuttavia, la maggior parte degli strumenti economici esistenti si concentra solo su ampi settori dell’economia, trascurando ciò che accade ai singoli individui e alle imprese. Il progetto BOTTOM-UP esplorerà come i disastri si diffondono nell’economia partendo dalle esperienze di singole famiglie e imprese. Confrontando questa visione “dal basso verso l’alto” con gli approcci tradizionali relativi a diversi disastri recenti, il progetto mostrerà quando modelli dettagliati e incentrati sulle persone portano a scelte politiche migliori e più eque.

Dopo gli studi all’intersezione tra Economia e Fisica dei Sistemi Complessi (BSc e MSc, Università di Torino) e Matematica (PhD, Oxford), Marco Pangallo ha proseguito la sua attività di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il CENTAI di Torino dove attualmente dirige il gruppo di ricerca sulla complessità in economia. Negli ultimi anni i suoi interessi di ricerca hanno riguardato i disastri ambientali, il mercato immobiliare, le dinamiche macroeconomiche e la modellizzazione ad agenti.
Riguarda temi ecologici anche il progetto di Lorenzo Stanca, Assessing Climate Change Risk: The Welfare Implications of Long-Run Temperature Variations. In questo progetto, il ricercatore di ESOMAS si propone di studiare come il cambiamento climatico (ondate di caldo, siccità, alluvioni) possa influenzare crescita economica, lavoro, salute. L’idea è costruire modelli che stimino l’evoluzione di questi danni nel tempo. Un punto chiave è capire come l’incertezza sul futuro e la nostra avversione al rischio cambiano il giudizio sulle politiche per il clima. Il progetto prevede di confrontare diverse politiche (tasse sulla CO₂, investimenti preventivi) per vedere quali risultano più convenienti nel lungo periodo. L’obiettivo finale è dare a governi e istituzioni una base quantitativa più solida per decidere quanto conviene intervenire oggi per ridurre rischi e costi domani.

Dopo gli studi presso la Bocconi (BSc e MSc) e la Northwestern University (PhD), Lorenzo Stanca ha proseguito la sua carriera a Torino, presso l’Università di Torino, dove è ricercatore in tenure track, e al Collegio Carlo Alberto, dove è assistant professor. I suoi temi di ricerca riguardano la teoria economica e l’economia matematica.
Fonte news ed immagini >>> Ufficio Stampa Università di Torino – 12.12.2025


