Si sta tenendo all’isola d’Elba e online il corso di formazione dedicato agli operatori del settore per ottenere la certificazione High Quality Whale Watching®, organizzato dalla Fondazione CIMA col supporto del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

Nel cuore del Santuario Pelagos dei Cetacei (spazio internazionale marino protetto nato nel 1999 grazie a un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco), le acque dell’isola d’Elba e dell’intero Parco Nazionale Arcipelago Toscano (PNAT) custodiscono una straordinaria ricchezza di vita, con un’importante presenza di mammiferi marini. La “Perla del Mar Tirreno” e le altre isole toscane hanno a cuore la tutela dell’habitat marino, uno scrigno di biodiversità da proteggere e valorizzare, e si confermano ancora una volta un punto di riferimento per la tutela dei cetacei: infatti, oggi e domani 4 aprile, in modalità ibrida online e presso la sede del Parco in Località Enfola a Portoferraio, si sta tenendo la sesta edizione del corso di formazione per ottenere la certificazione High Quality Whale Watching®.Un’opportunità aperta a tutti gli operatori italiani di whale watching per approfondire ulteriormente la materia formandosi sull’osservazione responsabile dei cetacei.
Il marchio HQWW®, registrato da ACCOBAMS (Accordo sulla Conservazione dei Cetacei nel Mar Nero, Mar Mediterraneo e Aree Atlantiche Contigue) e sviluppato in collaborazione con l’Accordo Pelagos, è stato ideato per vigilare sul settore economico in espansione del whale watching, garantendo la qualità del servizio e la tutela dell’ambiente marino. In Italia, la certificazione è implementata da Fondazione CIMA, ente di ricerca che si occupa di monitoraggio ambientale e dal 2019 l’unico ente certificatore nazionale che può organizzare questo specifico corso di formazione (finanziato quest’anno dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano).

L’attività di whale watching di natura commerciale registra una crescita costante, attirando un numero sempre maggiore di turisti interessati all’osservazione dei cetacei. Tuttavia, affinché questa pratica sia sostenibile, è fondamentale adottare un approccio consapevole che minimizzi l’impatto sugli ecosistemi marini. Il marchio High Quality Whale Watching® nasce con questo obiettivo, assicurando che gli operatori certificati rispettino un codice di condotta rigoroso per avvicinare gli animali. Oltre alla corretta osservazione di balene e delfini, la formazione incoraggia la valorizzazione della biodiversità marina nel suo complesso, promuovendo l’interesse anche per uccelli marini, tartarughe e altre specie presenti negli habitat del mare. In questo modo, il whale watching diventa non solo un’esperienza turistica, ma anche uno strumento di sensibilizzazione ambientale.
Fondazione CIMA, grazie alla sua competenza nello studio degli ecosistemi marini e portando avanti la certificazione del marchio HQWW®, continua il proprio impegno nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, in particolare il Goal 14 (Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine). Grazie a questa collaborazione, il marchio HQWW® si conferma un punto di riferimento per chi desidera operare nel settore del whale watching nel pieno rispetto della natura, contribuendo alla tutela dell’ecosistema marino.

“Dal 2019 portiamo avanti questo lavoro” – spiega Aurelie Moulins, ricercatrice di Fondazione CIMA – “perché crediamo fermamente nell’importanza di creare una rete di operatori impegnati a offrire esperienze outdoor in mare aperto nel rispetto di buone pratiche per la conservazione dell’ambiente marino. I cetacei sono veri e propri indicatori della salute dell’ecosistema, ed è fondamentale trasmettere ai turisti e agli appassionati del mare una cultura basata sul rispetto e la tutela di questi animali”.
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, nell’ambito dei suoi obiettivi di conservazione della biodiversità e di sviluppo sostenibile del territorio, riconosce il valore delle attività turistiche responsabili. Sostenendo questa iniziativa, il Parco Nazionale promuove una fruizione consapevole delle risorse naturali marine, favorendo la convivenza tra tutela ambientale ed economia locale.
“Siamo assolutamente onorati della preziosa collaborazione attivata con la Fondazione CIMA” – ha affermato il Presidente del PNAT Giampiero Sammuri – “e orgogliosi di aver promosso un ulteriore tassello per quanto riguarda la costruzione e il consolidamento delle politiche di tutela nell’ambito del Santuario per la protezione dei mammiferi marini Pelagos. La crescita di conoscenze e di competenze nelle attività di fruizione turistica compatibile con il patrimonio naturale del nostro territorio fanno parte della mission istituzionale del Parco e sono del tutto coerenti con l’impegno che stiamo mettendo nello sviluppo degli obiettivi previsti dalla Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette, cui aderiamo ormai da oltre un decennio”.

Il whale watching, insomma, non è solo un’esperienza emozionante, ma anche una responsabilità: avvicinarsi ai giganti del mare senza disturbarli significa contribuire alla loro protezione e garantire un turismo sostenibile. Per questo, formare operatori qualificati, capaci di coniugare conoscenze, meraviglia e rispetto, è essenziale per trasformare ogni escursione in un’occasione di sensibilizzazione e conservazione.
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Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano www.islepark.it
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Nell’immagine di copertina una foto di Delfini dell’Archivio PNAT_Ph G. Di Stefano
Fonte DAG Communication UFFICIO STAMPA VISIT ELBA – 3 aprile 2025