Natale 2025, la carica dei piccoli RAEE a basso costo che quasi nessuno sa riconoscere, ecco i più comuni e come differenziarli bene

Durante le feste, l’impennata dei consumi genera un aumento fino al 15% dei rifiuti da gestire. Quest’anno la popolare app per i servizi ambientali Junker invita a tenere alta l’attenzione su tutte le piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche, spesso con una durata assai limitata, che troppe volte finiscono erroneamente nella plastica o nell’indifferenziato

Tra regali da scartare, panettoni da affettare e bottiglie da stappare, col Natale alle porte nei Comuni italiani si prevede, come ogni anno, un significativo aumento dei rifiuti, che, secondo le stime di Conai, per alcune frazioni, come la carta, può arrivare fino al 15%

A ciò si aggiunge il crescente problema delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, la cui immissione a consumo in appena due anni – dal 2019 al 2021 – è cresciuta del 27% (Centro di Coordinamento RAEE). A fronte di questo vertiginoso aumento, si riscontra ancora una certa difficoltà degli utenti a conferire correttamente i rifiuti generati da queste apparecchiature, i RAEE, che restano spesso dimenticati nei cassetti oppure vengono smaltiti in modo errato.

Dalle decorazioni per la casa ai giocattoli, passando per gli accessori per la cura della persona o il tempo libero, il Natale è sempre più popolato da piccoli RAEE “in incognito”, che, complice la grande disponibilità di prodotti estremamente economici e con una durata al limite dell’usa e getta, finiscono spesso nel bidone dell’indifferenziato o, ancor peggio, della plastica.

Per favorire comportamenti virtuosi e contribuire a un’informazione corretta sulla raccolta differenziata, la popolare app per i servizi ambientali Junker ha stilato una lista dei più comuni RAEE di questo Natale 2025, celati dietro oggetti spesso buffi o d’atmosfera, ma sicuramente di tendenza.

ADDOBBI NATALIZI A TRABOCCHETTO

Tra le decorazioni per la casa il team di Junker invita a tenere alta l’attenzione su:

  • ghirlande luminose, 
  • renne e slitte a led per esterno, 
  • lucine d’ogni tipo, 
  • statuine o scenari del presepe in movimento, 
  • candele senza fiamma.

Se rotte, molti le avrebbero sicuramente smaltite nel bidone dell’indifferenziato. Sbagliato! Tutto ciò che per funzionare necessita di corrente elettrica o di batterie, una volta giunto a fine vita, è considerato un RAEE e, come tale, va portato presso il centro di raccolta comunale. I piccoli RAEE sotto i 25 cm possono anche essere conferiti gratuitamente e senza obbligo di acquisto tramite il servizio “Uno contro Zero” nei grandi punti vendita di elettronica. 

Ultima, ma importante accortezza: se sono presenti delle batterie, vanno rimosse e smaltite separatamente negli appositi contenitori.

Discorso diverso per il Babbo Natale ornamentale, colto nell’attimo di arrampicarsi su per il balcone o la finestra: è di plastica, ma, a dispetto delle apparenze, va conferito nell’indifferenziato. 

OCCHIO ANCHE AI REGALI DI TENDENZA

Passiamo ai regali. Per amici e parenti, è già scattata la corsa all’accessorio più divertente e insolito. Avreste mai detto che tutti questi oggetti sono destinati a diventare dei RAEE, proprio come una lavatrice o un frigorifero?

  • Pupazzi e animali sonori a batteria: dinosauri o peluche che camminano, pesci che cantano, marmotte che fischiano, angeli che cantano, ce n’è per tutti i gusti;
  • Cerchietti a tema natalizio, con corna di renne, cappellini da elfo o altre decorazioni luminose in 3D;
  • Biglietti augurali con luci e suoni;
  • Orologi a cucù: quelli più antichi e preziosi sono meccanici, ma quelli più moderni funzionano generalmente a batteria;
  • Occhiali smart;
  • Scalda tazza o scalda mani portatili;
  • Lucine da lettura ricaricabili o a batteria;
  • Tracker tag per localizzare più facilmente oggetti ad alto tasso di smarrimento, come chiavi, zaini o ombrelli.

DIFFERENZIARE BENE PER RECUPERARE MATERIE PREZIOSE

“Il recente exploit di apparecchiature elettriche ed elettroniche – avverte Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app – sta sollevando in tutto il mondo un crescente problema ambientale. Se è vero infatti che i cittadini sono generalmente consapevoli di come conferire grandi RAEE, come frigoriferi o lavatrici, ancora troppo pochi identificano tutta la moltitudine di piccoli RAEE che, specialmente in questo periodo dell’anno, vengono prodotti nelle nostre case”. 

Un errato conferimento di questa tipologia di rifiuti non solo contamina la qualità della raccolta differenziata, ma impedisce anche il recupero delle preziose materie prime contenute al loro interno, tra cui tra cui ferro, rame, alluminio, litio, cobalto e terre rare. Il buon proposito per questo Natale è dunque osservare meglio gli oggetti che decidiamo di acquistare, valutando alternative più ecologiche e artigianali. Quando poi dobbiamo disfarci di un prodotto, assicuriamoci che si tratti di un RAEE e, nel dubbio, chiediamo il consiglio di un’app come Junker, che consente di conoscere gratuitamente e in tempo reale l’esatto conferimento di ogni rifiuto, rispettando le regole della differenziata in vigore nel Comune in cui ci troviamo.

Ambra Murè 

Ufficio Stampa Junker

www.junkerapp.it

4 dicembre 2025

Ambiente Magazine

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