Acqua che all’acqua va, frangia di luce,
l’onda si spande in schiuma.
Perpetuo movimento, arco perfetto,
che s’innalza, ricade e rifluisce,
onda del mar che di mar si sostenta,
amor che di se stesso s’alimenta.
(J. Saramago)
Il mare dentro il mare – Le storie, la scienza, i sogni di Alessia Barbagli, Simonepietro Canese e Claudia Dario, con premessa di Marie-Hélène Rio, in libreria dallo scorso 27 giugno 2025 (pp. 230 ca. – Euro 18,00)
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«Raccogli una tazza d’acqua dall’oceano: Lì mi troverai» (J. Kerouac)
Il mare come frontiera fisica dell’immaginario da sempre interroga gli esseri umani, suscitando in loro sentimenti ed emozioni contrastanti. L’immensa distesa marina evoca infatti una realtà grandiosa e inafferrabile, incantata nell’immobilità della bonaccia, impressionante nelle tempeste che tutto travolgono con onde e vento. Ma è anche la rappresentazione di una dimensione interiore la cui ricerca ha segnato la produzione letteraria e poetica fin dai tempi di Omero, alludendo forse a qualcosa che non si riesce a raccontare, ciò che di più intimo e di universale parla di quel mondo irrazionale che caratterizza la nostra specie e la distingue dagli animali. Il mare inteso quindi come dimensione umana più vicina al sogno che alla realtà della coscienza, nella sua forza materiale e incombente. Dalla visione della letteratura di tutti i tempi, guardata in un’originale prospettiva femminile – da Ulisse a Melville, a Joyce e Elsa Morante – alle attuali ricerche della biologia degli abissi, tra mari e oceani, fino al punto di vista della psichiatria e dei sogni, gli autori propongono tre diversi approcci con il vasto elemento liquido. Angolazioni d’indagine, alle quali se ne aggiunge nella prefazione una quarta, insolita: quella di un’oceanografa spaziale, Marie Helene Rio, che amplia l’orizzonte della ricerca, a testimonianza del fascino senza tempo esercitato dal mare. E che risuona anche nelle parole di Chiara Cuppone, campionessa italiana di surf under 16, e di Ilaria Montanari, pluricampionessa di apnea profonda, intervistate in queste pagine da Claudia Dario.

AUTORI:
Alessia Barbagli, è insegnante di lettere nella scuola secondaria di primo grado e dottoressa di ricerca in Ricerca educativa, psicologia dello sviluppo e dei processi di socializzazione, si occupa di educazione linguistica e di valutazione ed è membro del Coordinamento di valutazione educativa. Per la casa editrice L’Asino d’oro, è curatrice del libro Scrivere per resistere. Il Decameron ai tempi del Covid (2021) e coautrice con E. Amalfitano, del saggio Studiare negli anni Venti nel volume Il senso umano della cose. Ripensare la società oltre la pandemia (2021, a cura di F. Zappacosta). Collabora con il mensile “Left”, sul quale scrive di scuola e cultura.
Simonepietro Canese, è un biologo marino, lavora come primo tecnologo presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e si occupa di esplorazione, protezione e conservazione degli ambienti marini profondi. Ha partecipato a più di cinquanta campagne oceanografiche studiando il Mediterraneo e l’Antartide. Per la casa editrice L’Asino d’oro, è coautore con U. Carlotto e G. Ferri Bontempi del saggio Clima in crisi. Una nuova socialità per la lotta al global warming (2021).
Claudia Dario, è psichiatra e psicoterapeuta. Si occupa di prevenzione della malattia mentale nelle scuole e di individuazione e intervento precoce nelle psicosi. E’ autrice di varie pubblicazioni su riviste internazionali. Per la casa editrice L’Asino d’oro, è curatrice con R. Saba e L. Testa del libro Attacchi di panico. Il corpo che grida (2018).
Marie-Hélène Rio, laureata in ingegneria, è oceanografa spaziale. Attualmente lavora presso la sede dell’Agenzia Spaziale Europea, ESA di Frascati.



