Wind of Change, si conclude a Genova l’epico giro d’Italia in canoa di Leone Ortega

Leone Ortega ha realizzato il suo sogno: compiere il giro d’Italia in solitaria in kayak. Eccolo sorridente in foto di copertina all’arrivo a Genova insieme al fido scudiero Giacomo Arrighini al suo seguito col minivan, una coppia perfetta.

Partito da Venezia il 1° maggio nel giro di nemmeno tre mesi questo giovane ragazzo di Prato ha realizzato una grandissima impresa. Ha pagaiato, raccontato lo stato del nostro mare, raccolto dati scientifici importanti, pulito le spiagge, sensibilizzato per la tutela e cura delle tartarughe.
Con Wind Of Change Giro d’Italia in canoa ci ha fatto riflettere, sognare, a volte preoccupare sapendolo solo in acqua ma lo abbiamo tutti un pò invidiato e amato. E insieme a Giacomo ci ha fatto anche divertire con le tante gag e stories Instagram.

Grazie Leone, grazie Giacomo! Qui in foto con il nostro presidente cdr Cav. Antonio Rancati a fine aprile in occasione della presentazione ufficiale prima della partenza.

Leone Ortega, Antonio Rancati e Giacomo Arrighini
Oltre 2.800 chilometri percorsi a bordo del suo kayak. A spingere l’atleta a compiere questo viaggio, non solo la sua passione per lo sport, ma anche un grande obiettivo: portare all’attenzione l’importanza di avere un mare pulito, senza plastica e spazzatura. L’intero viaggio, infatti, si è svolto proprio all’insegna della sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica. Nelle sue tappe, Leone insieme a centinaia di volontari Plastic Free ha raccontato e mostrato quanti rifiuti siano ormai presenti nei nostri mari: bottiglie, tappi, sacchetti, polistirolo e imballaggi di ogni tipo. Una presenza costante che ha enormi conseguenze sull’ambiente e sulla nostra salute: “Da nord a sud – racconta Ortega – raramente ho trovato acqua pulita al 100%. Ogni giorno mi sono imbattuto in decine e decine di rifiuti galleggianti: confezioni delle merendine, bottigliette, packaging di detersivi, tappi e posate di plastica, cannucce, reti e tanto polistirolo. Mi auguro che il mio viaggio sia servito a sensibilizzare le persone affinché mettano in atto un cambiamento nelle loro abitudini. Grazie a Plastic Free abbiamo organizzato tanti clean up lungo il percorso e sapere che ci sono ora spiagge più pulite e libere dai rifiuti è per me una grande conquista”. 
Durante il giro d’Italia in canoa di Leone è stata anche attivata una campagna di raccolta fondi a sostegno del progetto di salvataggio delle tartarughe marine da parte di Plastic Free. È possibile dare il proprio contributo per la cura, la salvaguardia e la reintroduzione di queste creature nel loro ambiente naturale cercando “Wind of Change” sulla piattaforma GoFundMe.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web ufficiale www.windofchange.it 
Contatti email: giroitaliacanoa@gmail.com

Ambiente Magazine

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