La coltivazione delle microalghe trova sempre più applicazioni, sotto i riflettori ad AlgaeFarm il ruolo di questi microorganismi nell’economia circolare. Appuntamento a Pordenone Fiere per il 20 e 21 marzo.
Bioraffineria di microalghe: economia circolare, scala e prospettive è la sessione di apertura di AlgaeFarm, il convegno dedicato alla coltura e agli utilizzi delle microalghe organizzato da Pordenone Fiere in collaborazione con AISAM, Associazione Italiana per lo Studio e le Applicazioni delle Microalghe, e con il patrocinio di EABA. L’evento si terrà nell’ambito di NovelFarm, mostra-convegno sulle innovazioni in agritech, indoor e vertical farming, in programma i prossimi 20 e 21 marzo.
Le microalghe sono tra i più antichi organismi apparsi sul nostro pianeta. Pur piccolissimi, grazie alla loro numerosità e alla capacità di sostentarsi e riprodursi hanno la capacità di trasformare in modo profondo l’ambiente che li circonda. Si deve alle alghe azzurre, ad esempio, se l’atmosfera terrestre miliardi di anni fa passò ad una composizione contenente ossigeno libero.
Da qualche decennio l’umanità ha imparato a far lavorare le microalghe per i propri obiettivi, non più solamente utilizzandole come biomassa. Dalle alghe coltivate infatti si estraggono principi attivi e sostanze utili, per esempio potenti antiossidanti come l’astaxantina o ingredienti utilizzati nell’industria alimentare come l’eme (che conferisce la colorazione rossa alla carne).
Le microalghe hanno anche la capacità di trasformazione biochimica e le mutazioni fisiologiche e metaboliche di questi microorganismi, quando sottoposti a stress e il loro comportamento quando operano in associazione con altri microrganismi, sono oggetto di studi approfonditi. Queste caratteristiche stanno cominciando ad essere applicate al concetto di bioraffineria, ossia utilizzare microrganismi in associazione tra di loro per trasformare scarti e reflui come substrato di crescita e come “materia prima” per la biosintesi di sostanze utili.
Il concetto è un’evoluzione dell’utilizzo delle colture di microalghe per la depurazione dei reflui, dove l’estrazione di sostanze utili è un sottoprodotto di quello principale, l’acqua depurata. Di questo argomento emergente ma importante anche per le prospettive di economia circolare si occuperà l’apertura di AlgaeFarm, in programma il 20 e 21 marzo a Pordenone Fiere.
AlgaeFarm è un evento sulle tecnologie e applicazioni nelle microalghe organizzato in collaborazione con AISAM, Associazione Italiana per lo Studio e le Applicazioni delle Microalghe, e con il patrocinio di EABA. Si tiene in contemporanea con NovelFarm, una mostra-convegno internazionale sulle innovazioni in agricoltura, indoor e vertical farming, organizzata da Pordenone Fiere in collaborazione con Studio Comelli – Conferences&Communication, che cura i contenuti delle conferenze e l’ufficio stampa. La manifestazione è nata nel 2020 e nell’ultima edizione tenutasi in contemporanea con AquaFarm, i due eventi hanno registrato una crescita del 62% rispetto al 2022, 130 espositori, il 35% proveniente dall’estero e quasi 7.000 mq di area espositiva. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione online sul sito: www.novelfarmexpo.it.