Lunedì 2 dicembre al Palazzo di Giurisprudenza un convegno per discutere delle recenti riforme nell’ambito delle infrastrutture per la telefonia mobile. La normativa rischia di mettere in difficoltà soprattutto le amministrazioni locali. L’evento è aperto alla cittadinanza
Il settore delle telecomunicazioni sta vivendo una fase di profondi e complessi cambiamenti legislativi. Un’intricata situazione giuridica che vede in contrapposizione gli interessi degli enti locali, quelli degli operatori del servizio e quelli delle società proprietarie delle antenne. Le ultime regolamentazioni hanno privato gli enti locali di risorse importanti. Ma messo in difficoltà anche le imprese del comparto Tlc.
A complicare la situazione anche l’espansione della rete 5G, spinta dal Pnrr, che porterà un considerevole aumento degli impianti. Sullo sfondo, la possibilità per l’Italia di ritrovarsi in contrasto con il diritto europeo della concorrenza.
Per fare chiarezza sulla situazione dal punto di vista giuridico, valutare le prospettive di mercato, analizzare il ruolo e le prerogative dei Comuni che in questo momento si vedono privati della prerogativa di scegliere se installare sui propri territori nuove antenne e impianti, affrontare il nodo problematico del rinnovo delle concessioni in scadenza, si confronteranno a Trento esperti e studiosi provenienti da diverse università italiane (Firenze, Palermo, Roma) e dal Tribunale amministrativo regionale del Veneto.
L’incontro si svolge lunedì 2 dicembre alle 14:30 al Palazzo di Giurisprudenza (via Verdi, 53).
Intervengono, nella prima sessione dei lavori: Stefano Mannoni (Università di Firenze) sul cambio di paradigma dopo la separazione della rete dell’incumbent; Lorenzo Saltari (Università di Palermo) sul tema della fibra ottica e della possibilità del ritorno ad una rete unica di nuova generazione; Antonino Alì, (Università di Trento) su sicurezza nazionale e regolamentazione europea delle comunicazioni elettroniche.
Nella seconda sessione parlano: Leonardo Parona (Università Roma Tre) sui poteri espropriativi degli operatori a seguito del decreto legislativo 48/2024; Paolo Nasini (Tar del Veneto) sulle diverse questioni che riguardano i piani delle antenne, la razionalizzazione degli impianti e le prerogative dei Comuni; Francesco Dalla Balla, (Università di Trento) sui canoni 831-bis, contratti e concorrenza.
Durante il convegno verranno presentati alcuni dei risultati acquisiti nell’ambito del progetto di ricerca Prin Re.s.to.r.e. (Recovering the state towards a reformed economy) che si occupa di esaminare il nuovo ruolo delle autorità pubbliche nel governo dell’economia.
Il comitato scientifico dell’evento è composto da Fulvio Cortese e Francesco Dalla Balla (Università di Trento).
L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Trento e dà diritto a tre crediti formativi.
Per partecipare bisogna registrarsi a questo link: https://survey.unitn.it/q/index.php/835355?lang=it
Maggiori informazioni: https://webmagazine.unitn.it/node/121868
Un approfondimento su UniTrentoMag: https://mag.unitn.it/node/121184
