Nasce in Abruzzo il primo Parco europeo dei Borghi del Respiro, che comprenderà i 22 borghi del Parco Sirente Velino, per sensibilizzare i temi della salute, il turismo sostenibile del territorio ed il sostegno alle comunità
Salute e turismo sostenibile si fondono nel Parco Sirente Velino che diventa il primo Parco europeo dei Borghi del Respiro. Questa mattina a L’Aquila, all’interno della Sala Fabiani dell’Emiciclo, la presentazione del nuovo progetto che vede tra i protagonisti i Borghi del Parco regionale. L’iniziativa sarà inserita all’interno della V° edizione della Festa del Respiro, che si svolgerà a Rocca di Cambio sabato 15 giugno dalle ore 10:30.
Alla cerimonia partecipa il nostro Presidente cdr Cav. Antonio Rancati per le valutazioni del Comitato Scientifico della Coordinatrice Francesca Marinangeli (CREA) con Charles-Etienne Bélanger, Direttore di ISTO, e Isabel Novoa, Presidente ISTO (Organizzazione Mondiale del Turismo Sociale).
Il programma dell’evento prevede anche l’ingresso di 14 Comuni del Parco Sirente Velino nella Rete nazionale dei Borghi del Respiro: Comuni che andranno ad aggiungersi agli 8 già certificati in precedenza, con relativa consegna delle targhe ai Sindaci dei Comuni del Parco Regionale Sirente Velino e ai Sindaci dei nuovi Comuni aderenti: Campo di Giove (AQ), San Benedetto in Perillis (AQ), Rosello (CH) e Tonezza del Cimone (VI). Moderatrice Roberta Galeotti, Giornalista e Componente CORECOM Abruzzo, con proiezione di scene di film girati sulle Rocche selezionate da Piercesare Stagni, Presidente di Abruzzo Film Commission.
Il Parco europeo del Respiro, quindi, comprenderà tutti i 22 Borghi del Parco Sirente Velino e sarà proclamato nel corso dell’evento di sabato. La 5^ Festa del Respiro quest’anno registra la partecipazione della Rete Rurale Nazionale – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste MASAF, che si affianca al patrocinio storico di ISTO-OITS, UNPLI, MeSVA dell’Università dell’Aquila, AIPO-ITS, Sitab – Società Italiana di Tabaccologia, Associazione pBPCO onlus, nonché a quelli del Consiglio regionale d’Abruzzo e del Parco regionale Sirente Velino. Fonte Info Media News Nasce in Abruzzo Parco europeo dei Borghi del Respiro
Francesco D’Amore, presidente del Parco regionale Sirente Velino, ha evidenziato nel corso della conferenza stampa di questa mattina: “L’idea progettuale di un Parco del Respiro è nata due anni fa, quando il mio comune, Fagnano Alto, si è candidato per ottenere la certificazione di Borgo del Respiro. Da lì, grazie alla collaborazione e al sostegno del Vice Presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, abbiamo pensato di estendere l’insieme dei borghi del Parco che fanno parte della Rete del Respiro. Pensavamo, inizialmente, di creare un Parco italiano del Respiro, ma oggi siamo arrivati al titolo di Parco europeo del Respiro. Un progetto in cui abbiamo creduto fin da subito e che, soprattutto nel periodo del Covid-19, ci ha convinto a insistere su questa strada per avere una nostra identità riconosciuta. Questo riconoscimento è una grande opportunità: stiamo già lavorando su una serie di percorsi balsamici per chi visiterà il nostro territorio”.
“Le aree protette possono e devono rappresentare un valore e un’opportunità di crescita per i territori. Il riconoscimento in Abruzzo del primo parco europeo dei borghi del respiro conferma come il nostro modello di gestione delle aree protette stia raccogliendo ottimi risultati” ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente.
“La certificazione dell’altissima qualità dell’aria che si respira nei nostri borghi – ha spiegato Imprudente – è frutto di un serrato e sinergico lavoro di squadra tra la governance del parco e il mio assessorato, un’iniziativa di grande valenza e fondamentale importanza per promuovere nel mondo l’unicità della nostra regione valorizzandone al contempo l’eccellenza dei prodotti tipici, dietro i quali ci sono l’identità, la storia, la cultura e la vocazione ospitale dei nostri territori”.
“Per lunghi anni – ha concluso Imprudente – l’Abruzzo è stata una terra poco conosciuta, raramente in grado di valorizzare le enormi ricchezze di cui dispone. Grazie alla serie di attività che abbiamo messo in campo, che ci hanno già visto progetto pilota per la Green community in Italia, sino al prestigioso riconoscimento odierno, possiamo affermare senza timore di smentita che l’Abruzzo sta finalmente prendendo coscienza delle enormi potenzialità di un ambiente meraviglioso”. Fonte Primo parco europeo del respiro: Imprudente, le aree protette come valore e opportunità | Regione Abruzzo 13 giugno 2024.
Salute, Turismo sostenibile per il territorio, Sostegno alle Comunità
Nel 2020, sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 15 Comuni abruzzesi, laziali e umbri, sottoscrivevano il 1° Patto del Respiro con l’Associazione Nazionale Borghi del Respiro, nata da un’idea del 1995 dello pneumologo aquilano Vincenzo Colorizio culminata nel 2000 con la proclamazione dell’Aquila a Cittadella Nazionale del Respiro» da parte dell’AIPO. Nel 2015 la botanica Francesca Marinangeli inaugura l’Oasi del Respiro a Nocera Umbra (Perugia). Dal 20 maggio 2020, data di fondazione dell’Associazione, l’obiettivo resta quello di valorizzare la vivibilità di piccoli borghi storici di interesse naturalistico con elevata qualità dell’aria nei principi del turismo sociale, per la tutela della salute respiratoria. I requisiti sono verificati da un prestigioso Comitato Scientifico, che riunisce esperti di Enti nazionali per la qualità e monitoraggio dell’aria, per la difesa della natura, per il turismo sociale, per la salute e la formazione pneumologica. Al turista si propongono itinerari storico-culturali, spirituali e sportivi, anche destinati a disabili respiratori. Nel 2024 i Borghi associati sono diventati 45, dislocati in 7 Regioni italiane, con la istituzione del 1° Parco Europeo dei Borghi del Respiro coincidente con il Parco Regionale Sirente Velino.
Sabato pomeriggio 15 giugno alle ore 15.00 è prevista una visita della Abbazia di Santa Lucia guidata da Lino Pietropaoli della locale Pro Loco di Rocca di Cambio (AQ)