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SOSTENIBILITÀ










































           interazione diretta con la società”. Le attività di terza missione,   Il Centro nasce dalla consapevolezza che modelli, framework e
           che si articolano in tre principali aree: la valorizzazione della pro-  indicatori  di  sostenibilità  si  debbano  sempre  più  integrare  con

           prietà intellettuale attraverso i brevetti; la promozione di imprese   l’innovazione scientifica e tecnologica e con azioni concrete mi-

           che utilizzano i risultati della ricerca (spin-off universitari) e la   rate al conseguimento degli obiettivi posti dall’Agenda 2030 for
           collaborazione con le imprese, è svolto per l’Università Ca’ Foscari   Sustainable Development.
           dalla sua omonima Fondazione.                        Oltre che la validazione dei modelli per la valutazione degli im-
           L’Ateneo credendo fermamente che la sostenibilità non sia solo   patti economici, ambientali e sociali, lo sviluppo di studi per la
           da implementare all’interno della propria organizzazione e nei   validazione di tecnologie innovative nell’ambito della  Circular
           servizi di ricerca e formazione, ma che il know-how acquisito   Economy è un altro degli aspetti distintivi del centro. Il Centro
           debba essere il più possibile condiviso, ha delegato la Fonda-  quindi svolge attività di formazione, trasferimento tecnologico e
           zione ad attivarsi mediante azioni di trasferimento tecnologico   ricerca applicata con particolare attenzione alla: corporate social re-


           in ambito di sostenibilità e circular economy. Ha quindi acqui-  sponsibility (CSR), low carbon transformation, all’energy efficiency e
           sito project manager dedicati sviluppando con successo proget-  al capitale ambientale.
           tualità “per” e “con” le imprese private e gli enti pubblici negli   Esso si distingue nel suo operato per la capacità, grazie alle attività
           ambiti della sostenibilità. Ciò che ha principalmente determi-  svolte, di coniugare etica e profitto creando opportunità di investi-

           nato questo successo è stata la capacità di creare team di lavoro   menti sostenibili valutati preventivamente rispetto le ricadute e gli
           multidisciplinari, in grado di affrontare la sfida di integrare ef-  impatti ambientali e sociali con strumenti e tool che restituiscono



           ficacemente i tre pilastri della sostenibilità, i quali poi risultano   misurazioni di tipo quantitativo (Life Cycle Assessment, Cost Be-
           anche le aree di competenza dell’ateneo ossia quella economica,   nefit Analisys, modelli di CSR, ecc.) con particolare attenzione ver-


           umanistica e scientifica e soprattutto di costruire un linguaggio   so la “durabilità” degli output progettuali sia che essi siano prodotti
           comune tra questi ambiti disciplinari.               sia che essi siano servizi. Grazie alla sua capacity building sviluppa
           Poiché questa capacità di integrazione multidisciplinare è risulta-  progetti strategici interdisciplinari, inter-istituzionali, pluriennali,


           ta molto efficace e molto apprezzata, oltre che essere raro trovarla   capaci di miscelare diversi strumenti di supporto.
           nel mercato, l’ateneo ha deciso di istituire, sulla base dell’esperien-  Quasi un centinaio sono le imprese che vengono coinvolte su cir-
           za maturata nella Fondazione, un centro per la validazione ed il   ca una trentina di progetti attivati annualmente. Altra specificità

           supporto tecnologico alla sostenibilità, il Center for Sustainabi-  del C4S è infatti la capacità di supportare le imprese anche nella
           lity - C4S (www.c4s.eu, C4S@unive.it). Il C4S, con la direzione   presentazione di proposte di progetto per bandi di finanziamento

           scientifica del prof. Antonio Marcomini, si propone quale punto di   in ambito di ricerca ed innovazione.

           riferimento permanente per l’interscambio di conoscenze tra mon-  Solo considerando il programma POR FERS della Regione Ve-
           do accademico-scientifico e il tessuto economico-sociale su scala   neto, il C4S, quale centro di ricerca, ha supportato negli ultimi tre

           locale, nazionale ed internazionale nell’ambito della sostenibilità   anni la presentazione di 9 progetti per un valore complessivo di

           mettendo a sistema le competenze distintive presenti in Ateneo.   più di 3 milioni di euro di finanziamento.
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