L’ITALIA ESPORTA AMBIENTALISMO NEL MONDO CON PLASTIC FREE ONLUS

Da Mumbai a Barcellona, da Buenos Aires a Dakar, anche sul fronte ambientalista, il made in Italy va alla conquista del mondoPlastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, dopo aver creato una rete di oltre 1.000 referenti e aver coinvolto 260mila volontari in Italia, varca i confini nazionali e approda in ben 11 Paesi in 4 Continenti differentiSpagna, Francia, Olanda, Germania e Regno Unito, India, Filippine e Argentina e poi l’Africa con Senegal, Malawi e Tanzania. In foto di copertina alcuni volontari Plastic Free Onlus in azione a Dakar in Senegal.

La nuova raccolta fondi è finalizzata all’avvicinare nuovi referenti e volontari in altre nazioni, dotarli delle attrezzature necessarie e adottare la piattaforma online #PlasticFree alla gestione digitalizzata dello sviluppo in tutto il mondo. Con 19 referenti già attivi all’estero, la onlus ha mosso concretamente i primi passi in occasione delle celebrazioni legate alla Giornata Mondiale della Terra lo scorso 22 aprile e incentrata dalle Nazioni Unite sul tema “Planet vs Plastics”.

Si sono già svolte passeggiate ecologiche e cleanup a Barcellona e Fuerteventura (Spagna), Babati (Tanzania), Dakar (Senegal), Mumbai (India) e Salima (Malawi). In una scuola elementare di Nottingham, invece la prima sensibilizzazione in un istituto scolastico. I referenti sono attivi poi anche ad Amsterdam e Purmerend (Paesi Bassi), Monaco di Baviera (Germania), Siviglia, Malaga e Badalona (Spagna), Saint TropezNizza e Antibes (Francia), Lilongwe (Malawi), Tanga e Zanzibar (Tanzania), Tabaco City (Filippine) e Buenos Aires (Argentina).

Raccolta fondi su https://gofund.me/8e10fc6d

Ulteriori info su www.plasticfreeonlus.it

Roma, 6 maggio 2024

Ambiente Magazine

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