L’undicesima edizione di Kappa FuturFestival, uno dei festival di musica elettronica più grandi al mondo, si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone il 5, 6 e 7 luglio 2024 al Parco Dora di Torino >>> www.kappafuturfestival.it
3 giorni, 5 palchi per quello che si preannuncia essere, ancora una volta, l’evento più internazionale dell’estate italiana, attirando visitatori da oltre 130 Paesi. Oltre all’aspetto musicale e artistico, Kappa FuturFestival pone – come già fatto nelle passate edizioni – massima attenzione alla sostenibilità, impegnandosi a ridurre il suo impatto ambientale e ispirando un cambiamento positivo per il nostro Pianeta, attraverso un approccio multidipliscinare volto ad affrontare molteplici sfide ecologiche, alzando l’asticella rispetto a quanto fatto negli scorsi anni: da percorsi di economia circolare, alla riduzione delle emissioni di gas serra, con programmi educativi e piani di mobilità sostenibile.
Al fine di riciclare la plastica in maniera più efficace, Kappa FuturFestival ha stretto un’importante collaborazione con il consorzio CORIPET: con il suo aiuto già lo scorso anno è stata realizzata la raccolta differenziata selettiva, separando 240 kg di bottigliette in PET – pari a circa 12 mila bottiglie – dal resto dei rifiuti in plastica. Queste sono state poi trasformate in rPET in un impianto del territorio. Kappa FuturFestival è anche il primo festival musicale ad adottare la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta, che verranno trattati e trasformati in nuova materia prima dalla start-up RE-CIG. A queste iniziative si aggiunge la riduzione degli sprechi di tessuto grazie al riutilizzo delle bandiere degli scorsi anni che, unite al neoprene da scarto industriale, sono state trasformate in borse e astucci da Cingomma, laboratorio artigianale di upcycling. In questo modo nel 2023 sono stati recuperati ben 145 mq di tessuto. I vecchi banner in PVC verranno invece utilizzati per realizzare lanyard per il personale impiegato al Festival.
Kappa FuturFestival utilizza inoltre le più innovative ed efficienti attrezzature per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di inquinanti. Tra queste, rientrano generatori di Stage V, torri luminose ibride e contenitori alimentati da pannelli solari. Oltre il 90% degli allestimenti è poi realizzato con arredi riutilizzati e riutilizzabili e quasi tutta la segnaletica è stata sostituita con pannelli a LED. Un contributo significativo è dato dal partner Sebach – fornitore di bagni chimici – che acquista crediti carbonio generati da progetti di riforestazione, per compensare le emissioni di gas serra associate al noleggio delle toilette mobili del festival: nel 2023 ha finanziato progetti capaci di assorbire 2 tonnellate di CO2, mentre nel 2022 pari a 1,5 tonnellate di CO2 e quest’anno punta a raggiungere e a superare gli ottimi risultati passati.
Per sensibilizzare il pubblico alla sostenibilità ambientale, Kappa FuturFestival propone programmi che hanno lo scopo di educare e sensibilizzare il pubblico, collaborando sin dal 2013 con la fondazione americana Global Inheritance, che progetta attività per il pubblico di grandi eventi. Tra i progetti, è presente TRASHed :: Art of Recycling, nel quale artisti di tutte le discipline sono invitati a trasformare i bidoni della raccolta differenziata in opere d’arte. Le creazioni dello scorso anno sono esposte al TRASHed :: Recycling Store, un’area in cui tutti i partecipanti del Festival possono portare bottiglie e bicchieri usati con cui riscattare premi incredibili, tra i quali i biglietti per l’edizione successiva di KFF (aumentando così la quantità di materiali riciclati), mentre al POSTed Studio, è presente un laboratorio creativo dotato di materiali che i partecipanti possono utilizzare per ideare un poster che abbia come tema le sfide del nostro tempo: le proposte più interessanti sono poi trasformate da illustratori professionisti e rese disponibili per essere immediatamente condivise.
In materia di mobilità sostenibile, infine, Kappa FuturFestival incentiva l’utilizzo dei mezzi pubblici aumentando le corse e riducendo i tempi di attesa grazie alla stretta collaborazione con il Gruppo Torinese Trasporti e la Città di Torino, e attuando inoltre una campagna di comunicazione per incentivarne l’utilizzo. I dati confermano il successo di questa iniziativa: nel 2023, il 55,8% dei partecipanti ha usato il trasporto pubblico per venire al Festival, il 24,7% si è spostato a piedi e l’8,7% ha utilizzato veicoli di mobilità condivisa.
Maurizio Vitale, Co-fondatore e Amministratore di Movement Entertainment ha dichiarato: «La sostenibilità è sempre stata un requisito essenziale delle nostre attività e quello ambientale è solo uno degli ambiti di applicazione. Non dobbiamo infatti trascurare la sostenibilità economica e sociale».
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Fonte Ufficio Stampa Goigest www.goigest.com
Kappa FuturFestival è il format dance leader d’Europa: estivo, urbano, 100% diurno e nominato dal The NY Times tra gli eventi imperdibili del 2016; dal 2014 regolarmente tra i 10 principali festival estivi europei e tra i top 30 al mondo secondo DJ Mag. Vincitore nel 2019 del premio come Best International Festival ai DJ Awards di Ibiza, KFF è l’unico festival italiano della guida “Festivals”, pubblicata da Hachette, che presenta le 50 migliori rassegne musicali di tutti i tempi. L’edizione 2023 ha registrato il record assoluto di 100mila presenze provenienti da 118 nazioni differenti.
Kappa® è uno dei brand di proprietà del Gruppo BasicNet, che detiene anche Robe di Kappa®, Jesus® Jeans, K-Way®, Superga®, Sabelt®, Briko® e Sebago®, marchi leader nell’abbigliamento, calzature e accessori per lo sport e il tempo libero. BasicNet opera nel mondo attraverso un network di imprenditori che, su licenza, producono o distribuiscono i prodotti a marchi del Gruppo. A questi, BasicNet fornisce servizi di ricerca e sviluppo, industrializzazione dei prodotti e marketing globale. Tutti i processi aziendali avvengono unicamente attraverso Internet, fatto che rende BasicNet una “fully web integrated company”. BasicNet, con sede a Torino, è quotata alla Borsa italiana dal 1999.