Invasione di specie aliene nel Mar Mediterraneo: cause, conseguenze e misure di controllo

Il Mar Mediterraneo, uno dei più ricchi ecosistemi marini del mondo, sta
affrontando una minaccia crescente: l’invasione di specie aliene. Queste
specie, introdotte principalmente attraverso il traffico marittimo, le
attività acqua-colturali e il cambiamento climatico, stanno alterando
l’equilibrio ecologico di questa regione.

Le principali cause dell’invasione di specie aliene nel Mar Mediterraneo
sono legate alle attività umane. Il traffico marittimo, in particolare,
gioca un ruolo cruciale. Le navi, attraverso l’acqua di zavorra e le
incrostazioni sugli scafi, trasportano organismi da un’area geografica
all’altra. L’aumento del commercio globale e l’apertura del Canale di Suez
hanno ulteriormente facilitato la migrazione di specie provenienti dal Mar
Rosso. Inoltre, le attività di acquacoltura, che spesso utilizzano specie
esotiche per l’allevamento, contribuiscono alla diffusione di queste specie
nel Mediterraneo. Infine, il cambiamento climatico, con l’aumento delle
temperature marine, rende l’ambiente del Mediterraneo più adatto per specie
originarie di climi tropicali e subtropicali.

L’introduzione di specie aliene ha effetti devastanti sugli ecosistemi
marini locali. Queste specie possono competere con le specie autoctone per
le risorse, predare su di esse o introdurre nuove malattie. Ad esempio, il
pesce scorpione, originario del Mar Rosso, è altamente predatorio e ha
causato significative riduzioni nelle popolazioni di piccoli pesci e
invertebrati autoctoni. La Caulerpa taxifolia, un’alga marina invasiva,
soffoca le praterie di posidonia, vitali per la biodiversità marina del
Mediterraneo. Queste alterazioni minacciano non solo la biodiversità, ma
anche le attività economiche locali, come la pesca e il turismo.

Per affrontare questa crescente minaccia, sono necessarie misure di
controllo efficaci e coordinate. Una delle strategie più promettenti è la
gestione delle acque di zavorra delle navi, attraverso trattamenti che
eliminano gli organismi presenti. Inoltre, è cruciale implementare pratiche
di monitoraggio e controllo nelle attività di acquacoltura per prevenire la
fuga di specie aliene. La collaborazione internazionale è essenziale per
sviluppare e applicare regolamenti efficaci e condividere informazioni
sulle migliori pratiche di gestione.

L’invasione di specie aliene rappresenta una delle principali sfide per la
conservazione del Mar Mediterraneo. La combinazione di misure preventive,
monitoraggio continuo e cooperazione internazionale è fondamentale per
mitigare questa minaccia e proteggere la biodiversità e la salute ecologica
di questa regione cruciale. Solo attraverso un impegno concertato sarà
possibile preservare l’equilibrio delicato del Mar Mediterraneo per le
future generazioni.

Sabrina Del Fico – 11 luglio 2024

Email: s.delfico@ambiente.news

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