L’ingegneria della sostenibilità per una nuova epoca di ideazione e sviluppo di infrastrutture

La nuova visione dello sviluppo infrastrutturale non può prescindere da una valutazione complessiva sull’effettiva sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle opere. Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, ha compiuto in quest’ottica un percorso significativo nell’ambito della progettazione di infrastrutture «green» per integrare concretamente la sostenibilità in un nuovo concept di ingegneria

Nel processo decisionale alla base della progettazione di infrastrutture sostenibili diventa essenziale individuare il progetto “giusto” in relazione al particolare contesto di riferimento per rispondere ai bisogni delle comunità locali, apportando un miglioramento alla qualità della vita, generando benefici per il territorio, migliorando il sistema di mobilità collettiva. ≠In questo scenario complesso e particolarmente bisognoso di strategie capaci di garantire una crescita sostenibile ed inclusiva anche l’ingegneria è chiamata a svolgere un ruolo chiave nella ricerca e nell’attuazione di nuovi modelli che possano supportare la transizione ecologica e la decarbonizzazione.
L’evoluzione verso un modello di sviluppo economico che abbia come obiettivo non solo redditività e profitto, ma anche progresso sociale e salvaguardia dell’ambiente, nell’ottica di ideare sistemi più adeguati di rigenerazione e riuso, risulta fondamentale per dare impulso ad un’economia circolare volta a massimizzare l’utilità e il valore nel tempo delle infrastrutture progettate. Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, ha compiuto in quest’ottica un percorso significativo per integrare concretamente la Sostenibilità in un nuovo concept di ingegneria finalizzato ad avviare una nuova stagione di ideazione e realizzazione di reti infrastrutturali moderne ed efficienti capaci di accompagnare un’evoluzione competitiva del sistema infrastrutturale, generando valore per i territori e le comunità interessati.
L’attuazione del PNRR rappresenta per Italferr un’opportunità senza precedenti per poter promuovere le infrastrutture sostenibili come elementi chiave che contribuiscono in maniera tangibile alla ripartenza del Paese supportando una crescita sana e sostenibile in linea con le attuali sfide a livello globale. La realizzazione di una grande opera infrastrutturale rappresenta, infatti, un’occasione eccezionale di trasformazione per costruire una prospettiva di evoluzione sostenibile dei luoghi e delle comunità.
L’opera ferroviaria acquisisce una valenza che va oltre il nuovo scenario di mobilità sostenibile offerto, abilitando un’evoluzione dei territori in chiave di crescita economica, sociale e turistica attenta al contesto ambientale e paesaggistico specifico. Grazie all’attuazione di efficaci modelli di governance territoriale basati sul dialogo costante tra Società Civile, Istituzioni e Committenza è possibile costruire uno scenario di interventi integrati che sanno indirizzare ed accompagnare in una prospettiva di lungo periodo lo sviluppo sostenibile dei Territori.
Le infrastrutture sostenibili diventano espressione di un nuovo modello di ingegneria promosso da Italferr che mette al centro gli Stakeholder ed interpreta ciascun progetto come un’occasione per dialogare con le comunità interessate, focalizzando in ogni territorio e contesto ambientale le esigenze locali, un’occasione per valorizzare il territorio di riferimento e per realizzare opere utili alla comunità e allo sviluppo del Paese in termini di competitività.
In tema di infrastrutture e trasporti, infatti, la sfida è cogliere le opportunità delle nuove politiche di sviluppo capaci di catturare il valore implicito del cambiamento per incorporare la dimensione socio-ambientale come componente strutturale della value chain e promuovere concretamente le infrastrutture come componenti attive dei processi di riqualificazione del territorio e di sviluppo delle dinamiche economiche e sociali. L’infrastruttura in questo contesto genera valore non solo in quanto opera, non solo in termini funzionali, ma anche e soprattutto perché determina e contribuisce alla ridefinizione dell’ecosistema nella sua accezione più ampia, assumendo la connotazione di un progetto sociale in un’ottica di inclusività.
Diviene pertanto essenziale affiancare all’ingegneria più tradizionale, che ha segnato la storia dello sviluppo infrastrutturale nel nostro Paese, una nuova Ingegneria della Sostenibilità che arricchisca il progetto tramite analisi correlate a dimensioni e scale differenti per misurare oggettivamente il significato più ampio dell’inserimento territoriale di un’opera infrastrutturale e restituire alla comunità il senso pieno della trasformazione e dei benefici indotti dalla progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili.
In quest’ottica, Italferr ha sviluppato nell’ultimo decennio metodologie e protocolli di sostenibilità per valutare la capacità di un progetto infrastrutturale di generare una trasformazione positiva dei territori e per sancire l’impegno concreto nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) in linea con i più recenti indirizzi del Green Deal europeo e del PNRR. In particolare, la metodologia per il calcolo dell’impronta climatica dei progetti e la metodologia per il Life Cycle Assessment delle opere infrastrutturali, il protocollo Envision e gli Studi di Sostenibilità dei progetti, impiegati nell’ambito della progettazione di infrastrutture «green», testimoniano in tal senso l’attitudine di Italferr nell’individuare modelli di orientamento strategico e metodologico per lo sviluppo del sistema infrastrutturale in un’ottica di creazione di valore condiviso per il territorio. L’ingegneria di Italferr ha saputo coniugare prontamente l’Innovazione e la Sostenibilità quali elementi imprescindibili per attuare un nuovo modello di business capace di generare valore cogliendo le opportunità di una digital trasformation orientata a progettare, realizzare e gestire opere infrastrutturali in maniera sempre più integrata, sempre più efficiente ed automatizzata. In questo contesto sono state studiate e testate soluzioni innovative volte a rendere i cantieri e le infrastrutture sempre più digitali e smart. La digitalizzazione delle infrastrutture costituisce il modo più efficace per gestire i dati relativi al ciclo di vita dell’infrastruttura, le sue performance nel tempo, le relazioni tra Opera ed Ambiente. Le nuove tecnologie permettono pertanto di accelerare la transizione ecologica in atto fornendo strumenti più idonei per compiere ulteriori significativi passi verso gli SDGs.


Ambiente Magazine

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