Giornata Mondiale degli Squali: una occasione per riflettere – 14 luglio 2024 (eventi in programma)

Gli squali da sempre abitano il nostro mare (uno dei più ricchi di specie al mondo) e contrariamente a quanto si possa immaginare essi sono drasticamente diminuiti negli ultimi decenni (in foto di copertina uno squalo grigio). Squali e razze sono in pericolo in tutti i mari a causa di inquinamento, distruzione dell’habitat e soprattutto pesca accidentale.

Proprio per questo il 14 luglio, in occasione della Giornata mondiale degli Squalii partner del progetto LIFE ELIFE, cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma LIFE, dedicano una serie di attività mirate a conoscere meglio gli squali che vivono nel Mar Mediterraneo.

In Italia, gli Acquari di Cattolica e Genova invitano il proprio pubblico a partecipare a speciali appuntamenti compresi nel biglietto d’ingresso.

L’Acquario di Cattolica celebra la Giornata Internazionale degli Squali, dedicando le sessioni di pasto degli squali toro previste in settimana, all’informazione e alla sensibilizzazione dei visitatori sulle problematiche legate alla pesca accidentale degli squali.

Mercoledì 10, venerdì 12 e domenica 14 luglio, alle ore 15.15, un biologo racconterà ai visitatori presenti contenuti e obiettivi del progetto LIFE ELIFE, utilizzando i grandi squali toro nella vasca come ambasciatori di questi fragili predatori dei mari, che meritano di essere rispettati e tutelati al massimo delle nostre capacità.

All’Acquario di Genova l’appuntamento è previsto il 14 luglio, con lo speciale approfondimento “Mostro a chi? Squali predatori predati”: presso la vasca degli Squali, a intervalli regolari dalle ore 11 alle 13, una guida scientifica illustrerà al pubblico la biologia degli squali e sottolineerà l’importanza della loro conservazione, con particolare riferimento alle attività svolte nell’ambito del progetto LIFE ELIFE.

A Chioggia, mercoledì 17 luglio, i ricercatori dell’Università di Padova organizzano un incontro, liberamente aperto a tutti, dal titolo “Squali nell’Adriatico? Per fortuna sì!”. Un’occasione per approfondire la conoscenza di squali e razze, ma anche le minacce alla loro conservazione, apprendendo cosa si può fare per proteggerli. Appuntamento dalle 19.30 alle 21.30 presso lo stand all’interno della storica manifestazione dedicata al Pesce.

Oltre i confini italiani, venerdì 12, sono previsti due eventi organizzati dai partner greci: uno presso il Golfo di Amvrakikos e uno presso Salonicco, tra le 11.00 e le 13.00.

Entrambe le località ospitano esperti del progetto LIFE ELIFE che, in collaborazione con iSea, condurranno sessioni informative aperte a tutti, volte a sensibilizzare il pubblico sulla conservazione degli squali. Oltre a questi incontri informativi, i partecipanti avranno l’opportunità di impegnarsi in varie attività didattiche.

A Cipro, il Marine & Environmental Research (MER) Lab ospita sabato 13 luglio, presso il Psarolimano Fishing Lodge a Larnaka, dalle 17:00 alle 21:00, un evento educativo pensato sia per adulti che per bambini. Saranno presenti esperti di squali per fornire approfondimenti sulla conservazione degli squali e sull’urgente necessità di proteggere queste vitali creature marine. L’evento prevede anche attività pratiche per i bambini e i pescatori locali condivideranno le loro esperienze uniche con il mondo sottomarino, comprese le tecniche di pesca e gli incontri con gli squali. La partecipazione a questi eventi è gratuita e offre alla comunità un’opportunità unica di conoscere e contribuire agli sforzi di conservazione degli squali.

Le iniziative sono organizzate nell’ambito del progetto LIFE ELIFE che si propone di migliorare la conservazione di alcune specie di elasmobranchi (squali e razze), promuovendo pratiche di conservazione nel contesto della pesca professionale, attraverso azioni pilota e dimostrative, messe in atto nei porti italiani e greci.

Il progetto, partito nel 2019,  ha una durata di 5 anni e coinvolge dieci partner in Italia, Grecia e Cipro: la Stazione Zoologica Anton Dohrn, coordinatore del progetto, l’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) e quella di Tavolara-Punta Coda Cavallo (Sardegna), Costa Edutainment, con particolare riferimento agli Acquari di Genova e Cattolica, il Consorzio Mediterraneo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente, il Marine & Environmental Research (MER) Lab, Algowatt e l’Università degli Studi di Padova.

Le specie prioritarie considerate a rischio o fortemente minacciate inserite nel progetto sono: lo spinarolo (Squalus acanthias), lo squalo smeriglio (Lamna nasus), lo squalo volpe (Alopias spp), lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus) interessato anche da fenomeni di pesca illegale all’interno dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, lo squalo elefante (Cetorhinus maximus) e lo squalo zigrino (Dalatias licha). Altre specie vulnerabili che potranno possono essere oggetto delle azioni di conservazione di LIFE ELIFE sono il palombo (Mustelus spp), la verdesca (Prionace glauca) e lo squalo mako (Isurus oxyrinchus).

Tutte le informazioni e le iniziative del progetto sono disponibili su www.elifeproject.eu

La Giornata mondiale degli Squali è l’occasione per stringere alleanze tra i progetti LIFE che si impegnano nel comune obiettivo di salvaguardare questi predatori marini tanto affascinanti, quanto minacciati.

Anche il progetto LIFE EUROPEAN SHARKS, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma LIFE, vede coinvolti numerosi partner mediterranei con lo scopo di coinvolgere i cittadini nello sforzo comune di salvaguardare squali e razze del Mar Mediterraneo. Coordinato, come il progetto LIFE ELIFE, dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, raccoglie diverse realtà in Croazia, Francia e Italia e si concluderà nel 2027.

L’Acquario di Livorno, partner di LIFE EUROPEAN SHARKS, organizza nel fine settimana 13-14 luglio, alle ore 11.30, un incontro di approfondimento (compreso nel biglietto d’ingresso) dal titolo “Uno squalo per amico”.

Un esperto guiderà il pubblico alla scoperta degli squali, da sempre considerati le creature più temibili del mare, che oggi hanno bisogno del nostro aiuto per sopravvivere.

Ambiente Magazine

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