Criminalità ambientale: puntare sul risarcimento del danno, non sulle pene, secondo l’avvocato D’Ippolito

Condividiamo con grande piacere l’intervista al componente del nostro Comitato Scientifico, avv. Giuseppe D’Ippolito, pubblicata ieri da Maria Grazia Campantico sul Webmagazine “Agenda17” dell’Università degli Studi di Ferrara, in foto con il nostro presidente Antonio Rancati.

Il 27 febbraio il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva sulla tutela penale dell’ambiente, che introduce in via definitiva nuove misure e sanzioni per contrastare la criminalità ambientale. 

La direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (Ue)  e i ventisette Stati membri avranno poi due anni per recepire le norme nel diritto nazionale.

Vuoi leggere l’intervista a Giuseppe D’Ippolito, ambasciatore per l’Italia del Patto per il clima della Commissione europea e avvocato cassazionista, con il suo punto di vista su contesto, novità ed eventuali punti di forza e criticità in cui si inseriscono le attuali azioni giuridiche e operative contro la criminalità ambientale? CLICCA QUI >>> www.agenda17.it/2024/03/04/direttiva-europea-contro-la-criminalita-ambientale-nuovi-reati-e-sanzioni-per-i-trasgressori-puntare-sul-risarcimento-del-danno-non-sulle-pene-secondo-lavvocato-dippolito/

Ambiente Magazine

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