Una performance tra teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo ispirata a Luciano Berio e al clown Grock

Venaria Reale, venerdì 24 ottobre 2025 -Cappella di Sant’Uberto, Reggia di Venaria (Piazza della Repubblica 4) – Ore 19:30 aperitivo -Ore 21:00 performance – Biglietti: posti limitati | Intero € 20 -Ridotto € 10 Vivaticket – App BlucinQue Nice – in loco la sera dello spettacolo – info 011.0714488 – press@blucinque.it
La compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, presenta alla Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria la creazione Why, un’opera intensa e visivamente potente che intreccia teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo in un’unica esperienza immersiva.
Dopo il successo internazionale al Festival TIME di Digione (Francia) e al Cupula Village Circus Festival di Arcozelo (Portogallo), Why arriva in Piemonte per una serata speciale che unisce arte, musica e convivialità in uno dei luoghi più affascinanti del patrimonio barocco. L’evento si apre alle ore 19:30 con un aperitivo, per poi proseguire alle 21:00 con la performance.
Ideato e diretto da Caterina Mochi Sismondi, Why è una rielaborazione in quintetto della produzione Heroes, che la coreografa ha sviluppato in versioni differenti -dal solo al trio, fino a questa composizione per cinque interpreti. Sul palco Elisa Mutto, Jonnathan Lemos, Alexandre Duarte, Michelangelo Merlanti e Beatrice Zanin, che firma anche la composizione musicale ed elettronica inizialmente ispirata alla Sequenza V di Luciano Berio.
L’opera nasce come riflessione intima e spiazzante sulla ricerca, la frammentazione e la rinascita, traendo ispirazione dall’enigmatico Warum che influenzò Berio nella creazione della Sequenza V, dedicata al leggendario Grock, ultimo grande clown della storia. Attraverso un linguaggio che fonde danza, voce, suono e tecniche di circo contemporaneo, Why esplora il tema dell’identità come entità in costante trasformazione. I cinque interpreti si muovono sul filo sottile tra comicità e malinconia, evocando la figura poetica e metafisica del clown come simbolo di un’anima in continua ricostruzione, sospesa tra fragilità e desiderio di trasformazione.
La performance si sviluppa come un viaggio emotivo e fisico, un attraversamento sensoriale nel tentativo di dare corpo alla domanda universale racchiusa nel titolo: Why? — la stessa che contamina la composizione di Berio dedicata a Grock. Attraverso gesti sospesi tra leggerezza e tensione, frammenti vocali e immagini oniriche, lo spettacolo indaga la ricerca di senso che accompagna ogni esperienza umana.

L’universo sonoro, costruito dal vivo attraverso basso, voce ed elettronica, dà vita a una partitura musicale ibrida e mutevole, alimentata da sovrapposizioni, deviazioni e rimandi che spaziano dal cabaret alla musica pop, dalla colonna sonora cinematografica all’elettronica contemporanea. Le suggestioni si intrecciano liberamente — da Cabaret a Joker, da Liza Minnelli a Frank Sinatra — in un dialogo continuo tra passato e futuro, nel segno della libertà creativa di Berio.
Why è al tempo stesso omaggio e ricerca esistenziale: un tributo alla forza poetica di Berio e Grock, ma anche un’indagine aperta sulla fragilità dell’essere umano, sulla sua inesausta tensione verso un senso, e sull’eterno interrogativo che lo attraversa, sempre senza risposta: Why?
Informazioni pratiche
Luogo: Cappella di Sant’Uberto -Reggia di Venaria, Piazza della Repubblica 4, 10078 Venaria Reale (TO)
Data: Venerdì 24 ottobre 2025
Orari: 19:30 Aperitivo -21:00 Performance
Biglietti: Posti limitati -Intero € 20 | Ridotto € 10 – Vivaticket – App BlucinQue Nice – in loco la sera dello spettacolo – info 011.0714488 – press@blucinque.it
Durata: 50 minuti
Genere: Teatrodanza, circo contemporaneo, musica dal vivo
Pubblico: dagli 8 anni
Crediti artistici
Ideazione e regia: Caterina Mochi Sismondi Creazione e performance: Elisa Mutto, Jonnathan Lemos, Alexandre Duarte, Michelangelo Merlanti Composizione musicale ed elettronica: Beatrice Zanin (a partire dalla Sequenza V di Luciano Berio)

Bio -Caterina Mochi Sismondi
Regista, coreografa e performer, Caterina Mochi Sismondi si forma al DAMS di Torino e alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. È insegnante del Metodo Feldenkrais e fondatrice della compagnia blucinQue, con la quale sviluppa una ricerca autoriale sul movimento, la percezione e il rapporto tra corpo, identità e spazio. Il suo lavoro unisce teatro, danza e circo contemporaneo, affrontando temi di spiazzamento, vertigine e trasformazione. Dirige il Teatro Café Müller di Torino, dove la compagnia è residente. Caterina Mochi Sismondi www.caterinamochisismondi.com
Bio -Compagnia blucinQue
Fondata dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, blucinQue ha sede stabile dal 2018 al Teatro Café Müller di Torino, di cui è compagnia residente. Fin dagli esordi con ApeRegina (Festival delle Colline Torinesi, 2009), la compagnia si distingue per la contaminazione tra linguaggi scenici, sonori e visivi, in una ricerca che unisce teatrodanza, musica dal vivo e circo contemporaneo.
Tra le creazioni più note: Vertigine di Giulietta, Off Ballad, Gelsomina Dreams, Effetto Marilyn, Coppelia. Un ballet mécanique, DansCirque, Puccini Dance Circus Opera, Heroes, Why.
Negli ultimi anni blucinQue ha ottenuto un ampio riconoscimento internazionale, con spettacoli ospitati in Francia, Portogallo, Germania, Tunisia e al Cairo International Festival for Experimental Theater (dove ha ricevuto tre nomination e un premio per il miglior allestimento). Nel 2026 la compagnia sarà ospite presso il Teatro dell’Opera di Almaty in Kazakistan.
Il lavoro di blucinQue si fonda su una costante ricerca tra corpo, musica e visione, ponendo al centro il tema della vertigine come condizione creativa ed esistenziale.