Milano, 16 ottobre 2025 – La società internazionale di consulenza paesaggistica partecipa alla VI edizione dell’evento, incentrata sul tema ‘Nature’, presentando il Piano del Verde urbano della Città di Trento, il Masterplan austriaco Semmering 2030+ e il progetto tedesco “Agriculture meets Manufacturing”, parte del programma IBA’27 (Internationale Bauausstellung 2027). Tre progetti emblematici, che esprimono la visione olistica di un paesaggio Nature-Positive, driver di rigenerazione urbana e territoriale in grado di coniugare benessere, inclusione sociale e nuove forme di produttività. Un approccio integrato che Andreas Kipar, detentore del Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana della Biennale 2019, approfondirà in una Lectio magistralis venerdì 24 ottobre.
Natura come infrastruttura, Paesaggio come vita. È la visione che LAND porta alla VI edizione della Biennale di Architettura di Pisa, l’evento culturale curato dall’Associazione LP che fino al 16 novembre trasformerà la città toscana in un grande laboratorio urbano di architettura, sostenibilità e innovazione. La società di consulenza paesaggistica guidata da Andreas Kipar – protagonista di una Lectio magistralis il pomeriggio di venerdì 24 ottobre – sarà tra i 6 studi internazionali ad esporre progetti presso il Padiglione degli Arsenali Repubblicani.
Incentrata sulla Natura e sul rapporto fra ambiente, spazio urbano e benessere collettivo, la Biennale di Architettura di Pisa 2025 indaga come l’opera dell’uomo possa tornare in equilibrio con il pianeta, affrontando la sfida climatica attraverso una visione etica e sistemica. Una sfida cui LAND risponde con impegno quotidiano, volto a ridefinire in profondità i modelli tradizionali, promuovendo un nuovo rapporto tra uomo, Natura e città.
“In un mondo segnato dall’instabilità climatica e dalle disuguaglianze sociali, la Natura va concepita come infrastruttura vivente, in grado di guidare la trasformazione urbana verso un futuro più equo, inclusivo e resiliente. A sua volta, il paesaggio va inteso come sistema osmotico e dinamico, che connette spazio naturale e spazio antropizzato. Da questo connubio deriva un modello di Nature-Positive Landscape, replicabile a livello internazionale, che promuove una nuova consapevolezza collettiva, orientata a una migliore qualità della vita”, dichiara Andreas Kipar, CEO e co-fondatore di LAND, detentore del Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana della Biennale 2019.
Tale approccio Nature-Positive collega il Piano del Verde urbano della Città di Trento, il Masterplan Semmering 2030+ e il progetto “Agriculture meets Manufacturing”, parte del programma IBA’27 (Internationale Bauausstellung 2027), raccontati in un percorso espositivo in tre tavoli ricchi di documenti e materiali informativi, tra cui render, foto, video, modelli e testimonianze dirette delle associazioni e municipalità coinvolte.
Dal Trentino alla regione metropolitana di Stoccarda, passando per le vallate austriache, i tre casi studio sono accomunati da una visione integrata di masterplanning che supera la frammentazione urbana e restituisce coesione e identità ai territori, mettendo in relazione paesaggio, mobilità, infrastrutture verdi e spazi pubblici. Alla base, una progettazione aperta e partecipata, in cui comunità, amministrazioni e stakeholder diventano co-autori delle trasformazioni, rafforzando il senso di appartenenza ai luoghi.
Il paesaggio, inserendosi nel tessuto urbano, diventa così catalizzatore di sviluppo, grazie all’implementazione strategica delle Nature-based Solutions, per una sostenibilità visibile e misurabile. L’uso di infrastrutture verdi e blu per la resilienza climatica si accompagna alla creazione di aree multifunzionali, in modo da creare spazi più vivibili e generare valore ecologico, economico e sociale, all’insegna del Capitale Naturale.
Insieme, questi tre progetti dimostrano come sia possibile immaginare – e generare – paesaggi produttivi e inclusivi, che riconnettano le persone con la Natura e rispondano alle grandi sfide del nostro tempo. Perché rigenerare i territori partendo dalla vocazione dei luoghi significa creare nuove connessioni e promuovere dei paesaggi produttivi per un futuro sempre più condiviso e sostenibile, nella sua complessità.
Una visione innovativa da approfondire anche al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, dove tra i “paesaggi della conoscenza” presentati dallo studio Renzo Piano Building Workshop figura il Campus universitario la Goccia – Bovisa del Politecnico di Milano, per cui LAND ha progettato un’area verde aperta e permeabile in stretto dialogo con la struttura studentesca.

LAND
LAND – acronimo per Landscape, Architecture, Nature e Development – è una società internazionale di consulenza paesaggistica con sedi in Arabia Saudita, Austria, Canada, Germania, Italia e Svizzera. Andreas Kipar ed un Team di 200 paesaggisti, architetti, urbanisti, agronomi, ingegneri e ricercatori, si impegnano concretamente, dal 1990, per la rigenerazione di territori, città e luoghi.
L‘attività di consulenza, pianificazione e progettazione di LAND mira a migliorare il benessere e l’ambiente delle persone attraverso l’implementazione di climate-positive solutions e processi partecipativi che portano a uno sviluppo sostenibile.
Forniamo consulenza a clienti pubblici e privati su come innovare con la natura, applicando politiche internazionali e promuovendo procedure di pianificazione collaborative. Insieme ai nostri clienti e al nostro vasto network di partner, valorizziamo le opportunità della transizione verde delle nostre comunità.
Tra i principali progetti rientrano: la strategia dei Raggi Verdi, Porta Nuova, Piazzale Loreto e la riqualificazione dell’area ex EXPO MIND a Milano; il Parco del Valentino a Torino; la strategia Urban Open Space e il Krupp Park cosi come il masterplan Freiheit Emscher a Essen; la strategia Green Infrastructure per la Regione della Ruhr; la rinaturalizzazione del fiume Po, della Valle di Airolo e il Parco Fluviale del Cassarate in Svizzera; il Corridoio della Biodiversità Saint-Laurent a Montreal; Al Urubah Park a Riyad e EXPO 2020 Dubai negli Emirati Arabi Uniti; i progetti di ricerca e innovazione finanziati dalla Commissione Europea UNaLab, HeritACT, GreenInCities (Horizon Europe), T-Factor e UrbAlytics, metodologie integrate di natural capital accounting, quantificazione e implementazione dei servizi ecosistemici, anche attraverso il Landscape Information Modeling LIM©; consulenze strategiche nel settore paesaggi, infrastrutture ed energie rinnovabili. L’impegno di LAND è stato riconosciuto attraverso numerosi premi internazionali, tra cui Premio Mercurio, MIPIM Award, Wan Awards, Biennale di Pisa, Passive and Low Energy Architecture Award (PLEA), European Garden Award 2023.