>> DOCUMENTO TRAPELATO: https://ae.onl/DOC
>> LETTERA INVIATA: https://ae.onl/LETTERA
Milano, 17/10/2025 – Una versione trapelata del Programma di Lavoro 2026 della Commissione UE elimina la riforma legislativa sul benessere degli animali promessa dall’Unione europea. Animal Equality denuncia questa omissione come un tradimento etico e politico nei confronti di milioni di cittadini europei.
L’organizzazione internazionale per i diritti degli animali ha inviato una lettera alla vicepresidente Teresa Ribera, alla presidente Ursula von der Leyen e ai principali commissari chiedendo che l’Europa mantenga la promessa e includa la riforma legislativa nei programmi del 2026.
Animal Equality e altre organizzazioni a livello europeo stanno preparando una campagna di pressione politica, mediatica e civica senza precedenti per garantire che questa riforma non scompaia dal radar legislativo.
La Commissione Europea sta per venir meno, ancora una volta, al suo impegno di modernizzare la legislazione sul benessere degli animali. Una versione trapelata della bozza del Programma di lavoro 2026, che dovrebbe essere adottata il prossimo 21 ottobre, non include più l’attesa proposta legislativa di eliminare le gabbie e vietare la macellazione dei pulcini maschi, tra le altre misure chiave.
Al suo posto, la Commissione propone una strategia non legislativa e non vincolante sull’allevamento, che rappresenta un grave passo indietro e una violazione delle promesse fatte dopo l’iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age, sostenuta da oltre 1,4 milioni di cittadini.
“La Commissione ha oggi l’opportunità di trasformare radicalmente il benessere degli animali allevati con leggi ambiziose e scientifiche. Sostituire tale impegno con una strategia vuota sarebbe una presa in giro dei cittadini europei e una totale resa agli interessi dell’industria”, ha affermato Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia e vicepresidente per l’Europa.
Nel 2021 la Commissione europea ha promesso di presentare proposte legislative in merito entro il 2023. Nello stesso anno ha rinviato la pubblicazione con la motivazione che erano necessarie ulteriori consultazioni. Dal 2024, la Commissione, e in particolare il commissario europeo Várhelyi, si sono ripetutamente impegnati a presentare una proposta legislativa entro la fine del 2026.
Oggi, dopo aver chiuso la Call for Evidence (richiesta di prove) e nel pieno della consultazione pubblica sulla futura legislazione in materia di benessere degli animali, la Commissione sembra fare marcia indietro in modo silenzioso e deliberato.
“Se la riforma legislativa non sarà inclusa nel programma di lavoro 2026, risponderemo con la più grande mobilitazione civica in difesa degli animali di questo decennio”, afferma Javier Moreno, cofondatore di Animal Equality.
Animal Equality chiede alla Commissione europea di:
- Riaffermare pubblicamente il proprio impegno a favore della riforma legislativa per modernizzare le norme sul benessere degli animali;
- Includere esplicitamente la proposta legislativa nel Programma di lavoro 2026, come promesso;
- Di rispettare il mandato democratico dei cittadini europei e agisca con coerenza etica e politica.
Animal Equality
Animal Equality è un’organizzazione internazionale che lavora con la società, i governi e le aziende per porre fine alla crudeltà verso gli animali d’allevamento. Animal Equality ha uffici negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Italia, Spagna, Messico, Brasile e India.