COMUNI RICICLONI 2024 

Premiate le comunità locali italiane più virtuose nella gestione dei rifiuti urbani CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio) incorona il Comune di Marsala (TP) e il Comune di San Donà di Piave (VE) per la categoria ‘Raccolta differenziata degli Imballaggi in Alluminio.’ 

A Live Nation il Premio Speciale ’Ogni Lattina Vale’ 

Nato nel 1994 e promosso da Legambiente, Comuni Ricicloni è un concorso che premia le comunità locali particolarmente virtuose nella gestione dei rifiuti, un vero e proprio contest che gratifica le amministrazioni pubbliche – e ovviamente le cittadinanze di riferimento – più attive nelle attività di raccolta differenziata e di riciclo dei materiali recuperati. 

Una bella iniziativa dai contorni decisamente green a cui, anno dopo anno, aderisce un numero crescente di Comuni dislocati lungo tutta la Penisola e desiderosi di vedere riconosciuto il proprio impegno quotidiano teso a valorizzare le risorse riutilizzabili nell’ottica di una sostenibilità ambientale ormai non più prorogabile.  

Non a caso il concorso gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente. E non a caso è sostenuto da CIAL – Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio e dagli altri Consorzi del Sistema Conai che in Italia indirizza le attività di riciclo dei principali materiali da imballaggio. 

Questa mattina a Roma, negli spazi dell’Hotel Quirinale, si è tenuta la cerimonia conclusiva dell’edizione 2024 (basata sui dati 2023). Sul podio – come da regolamento – i vincitori di quattro categorie per ogni Regione: comuni con meno di 5.000 abitanti, comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, comuni con più di 15.000 abitanti e comuni capoluogo.  

Previsti anche riconoscimenti ad hoc per ciascuna categoria merceologica di rifiuti (alluminio compreso), assegnati dai consorzi preposti al loro recupero e smaltimento. 

I vincitori della categoria Alluminio 

Premiati da CIAL, i vincitori del concorso Comuni Ricicloni 2024 per la categoria ‘Raccolta differenziata degli Imballaggi in Alluminio’ sono:  

  • Comune di Marsala- TP (79.809 abitanti – Reso pro capite 900 grammi per abitante) 
  • Comune di San Donà di Piave – VE (circa 42.000 abitanti – Reso pro capite 900 grammi per abitante) 

A ognuno di essi un attestato ufficiale e un’opera artistica prodotta recuperando un packaging in alluminio da raccolta differenziata.  

Premio Speciale Ogni Lattina Vale 

CIAL ha assegnato inoltre il Premio Speciale ‘Ogni Lattina Vale’ a Live Nation, società che organizza concerti ed eventi di grande richiamo su tutto il territorio nazionale (come ad esempio, IDays a Milano e Firenze Rocks) prestando sempre particolare attenzione alle tematiche ambientali, aderendo al progetto internazionale ‘Every Can Counts’ (in Italia noto come ‘Ogni Lattina Vale’) e garantendo, insieme a Cial, l’avvio a riciclo delle lattine per bevande consumate dal pubblico all’interno delle arene e degli spazi coinvolti. 

La raccolta differenziata dell’alluminio in Italia. 

I numeri CIAL nel 2023 

Il modello italiano di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi in alluminio continua a rappresentare un’eccellenza nel panorama europeo, in linea con i principi del Piano d’azione per l’Economia Circolare. Il modello italiano si caratterizza per la sua sostenibilità sociale, economica e ambientale, promuovendo una stretta collaborazione tra istituzioni, imprese, operatori, cittadini e comuni. Nel corso del 2023 è stato avviato a riciclo il 70,3% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato superando dunque abbondantemente, anche quest’anno, gli obiettivi Ue al 2025 (50%) e al 2030 (60%). L’efficienza del sistema italiano è ancor più evidente se si analizza lo spaccato del tasso di riciclo per le sole lattine in alluminio per bevande, pari al 93,8% per il 2023. Un risultato da record, in linea con quello dei paesi i cui sistemi sono basati sul deposito cauzionale e abbondantemente superiore al tasso medio di riciclo europeo del 76%.  

  • 241 imprese consorziate contribuiscono attivamente a garantire il corretto svolgimento della raccolta, del trattamento, del riciclo e del recupero dell’alluminio su tutto il territorio nazionale. 
  • 434 operatori convenzionati, 209 piattaforme e 11 fonderie su tutto il territorio nazionale             garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio. 
  • 5.481 Comuni (il 69% dei Comuni italiani) collaborano con CIAL alla raccolta differenziata degli   imballaggi in alluminio, nell’ambito dell’Accordo Quadro Anci-Conai, su tutto il territorio nazionale. 
  • 44,8 milioni di cittadini coinvolti (il 76% degli abitanti italiani serviti). 
  • Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 84.300 tonnellate
  • Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 62.500 tonnellate 
  • Riciclo: 59.300 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 70,3% del mercato 
  • Recupero energetico: 3.200 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore).  

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CIAL – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio nasce nel 1997 con il compito di avviare a riciclo e recupero gli imballaggi di alluminio, alla fine del loro ciclo di vita, provenienti dalla raccolta differenziata fatta dai Comuni, contribuendo così al recupero di una preziosa materia prima, evitando sprechi e salvaguardando l’ambiente. Lattine per bevande, scatolette, vaschette, bombolette e foglio sottile in alluminio diventano, quindi, risorse fondamentali e imprescindibili per una crescita economica sostenibile e pulita, proprio come l’industria italiana del riciclo, tra le prime al Mondo per le importanti performance ambientali che riesce a esprimere. È per il rispetto dell’ambiente, per l’eliminazione delle discariche e per la valorizzazione economica di risorse riutilizzabili che CIAL opera da oltre 25 anni nel nostro Paese – per nome e per conto delle imprese consorziate (produttori e utilizzatori di imballaggi in alluminio e riciclatori e recuperatori) – promuovendo la raccolta e il recupero e sensibilizzando milioni di cittadini con la collaborazione delle pubbliche amministrazioni. 

Ambiente Magazine

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