Alpla Group: il progetto “La plastica è cambiata. Cambia idea sulla plastica”

“La plastica è cambiata. Cambia idea sulla plastica” è un progetto di Alpla Group che nasce nel 2021 con l’obiettivo di sfatare i luoghi comuni sulla plastica e portare a conoscenza di come la ricerca e sviluppo e l’applicazione di best practices di economia circolare stiano sostanzialmente cambiando l’impatto che questo materiale ha sull’ambiente. Alla base del progetto vi è la consapevolezza di come un uso sostenibile della plastica e degli imballaggi plastici, che negli anni si sono evoluti a livello di materiali e tecnologie produttive, costituisca il fondamento per assicurare che le generazioni future possano vivere in un ambiente sano e sempre più evoluto dal punto di vista del benessere sociale e individuale. “La plastica è cambiata, cambia idea sulla plastica” è un progetto voluto e supportato da Alpla, uno tra i principali produttori mondiali di imballaggi in plastica innovativi, e ideato e realizzato dall’agenzia di comunicazione Bewe. Si articola lungo un percorso di comunicazione volto a stimolare la discussione sui temi legati a questo materiale e alla sua sostenibilità ambientale anche con il supporto di esperti e tecnici del settore. Cuore del progetto è il blog www.laplasticaecambiata.it, un contenitore virtuale che racconta il cambiamento che la plastica ha avuto nel tempo, affiancato dai canali social.

Il progetto prevede il coinvolgimento di alcuni Influencer su TikTok e Instagram che hanno offerto la loro interpretazione sul cambiamento della plastica. E per dare un’ulteriore voce al progetto stesso, sono state raccolte una serie di testimonianze di alcuni degli attori coinvolti in questo processo di cambiamento che raccontano il volto nuovo della plastica.

Networking

Nel corso del 2022 e del 2023, Alpla Group ha partecipato ad alcuni eventi e fiere sulla sostenibilità:

Packaging&Recycling, giugno2022, sul tema “Come rendere sostenibile e circolare il mercato della plastica e degli imballaggi” e giugno 2023 per presentare, insieme a Engel, una nuova soluzione di imballaggio a parete sottile, ideale per il packaging alimentare.

CSR, ottobre 2022, il decimo Salone della Corporate Social Responsibility e dell’innovazione Sociale, promosso e co-organizzato dall’Università Bocconi, in una tavola rotonda “La Plastica: un futuro tra innovazione e partnership”.

Plast, settembre 2023, tra i più importanti appuntamenti internazionali dedicati alle tecnologie e all’industria della plastica e della gomma, per presentare un’innovativa macchina di stampaggio a iniezione sviluppata da Engel che utilizza rPET modificato proveniente da bottiglie per bevande trattate presso gli impianti di riciclaggio di ALPLA

Alpla Group ha avviato contatti con Coripet, Corepla e UnionPlast, per capire possibili collaborazioni.

Nel 2023, Alpla è stata nominata “Fabbrica sostenibile”, il programma di Confindustria Alessandria che mette a confronto le imprese per la condivisione di esperienze aziendali sul tema della sostenibilità, e attraverso il quale le aziende alessandrine si trasmettono ogni anno l’impegno a testimoniare le azioni per ridurre l’impronta ambientale, per migliorare le condizioni della comunità locale e per favorire lo sviluppo del territorio.

Nel corso dell’anno sono stati previsti una serie di appuntamenti legati alla sostenibilità e alla filiera della plastica. L’evento conclusivo è stato il 28 Settembre, nello stabilimento di Alpla a Tortona per una giornata dedicata a “Fare e Comuncicare la Sostenibilità”, con la partecipazione di Montello, Breplast, Socopet Centrale del Latte di Alessandria, Il Consorzio Proplast e il Consorzio Coripet.

Educare alla sostenibilità

A partire dal 2022 Alpla Group ha avviato un progetto di “Educazione alla sostenibilità” con l’obiettivo di avviare un percorso per una maggiore consapevolezza sulla plastica, promuovendo così un costante impegno al riciclo e al riuso per arrivare a considerare la plastica come risorsa sostenibile per il futuro. Per fare ciò Alpla Group si è affiancata a ReMix – un centro di riuso creativo dei materiali di scarto dell’industria e del’artigianato – gestito dal Comune di Alessandria in collaborazione con la Cooperativa Sociale Semi di senape. Nel 2023, il progetto si è esteso alle scuole presenti nell’area di Frosinone e provincia, grazie alla collaborazione con Unindustria Frosinone e ad alcune associazioni di educatori presenti sul territorio.

Il percorso è stato pensato per le classi della scuola primaria, preferibilmente le classi 4° e 5° elementare. Ogni incontro della durata di circa tre ore prevedeva una spiegazione delle varie tipologie di plastica e dei vari cicli di “vita” di questo materiale: dalla sua produzione, alla sua lavorazione e trasformazione, al suo utilizzo e infine al suo riciclo. Per poi passare alla fase di laboratorio manuale con la produzione di manufatti realizzati completamente con la plastica.

I principi di intrattenimento, informazione, educazione, riflessione sono alla base di un altro progetto rivolto a studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di secondo grado: lo spettacolo teatrale “Deus ex plastica”. È la grande novità del 2024 in tema di educazione alla sostenibilità, resa possibile grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale Naif Teatro.

Deus ex plastica è una commedia, un quiz a premi, un viaggio nel tempo condotto da un’intelligenza artificiale per riflettere sui paradossi di un mondo “plastic free” e per diffondere la cultura di un uso consapevole della plastica, che consenta di continuare a beneficiare di questo insostituibile materiale e, al contempo, cercare di limitare al massimo il suo impatto sull’ambiente.

Il debutto è stato a Tortona nella primavera del 2024, ma le rappresentazioni continuano con un calendario fitto di appuntamenti nei teatri di tutta Italia. Lo spettacolo, di grande successo, è stato invitato al Festival Ambiente e Sostenibilità di Alessandria e a Brescia, al World Robot Olympiad, la tappa internazionale della competizione mondiale di robotica con la presenza di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo.

Alpla ha fatto suoi i principi del Design for Recyclying, buone prassi che si dimostrano di importanza fondamentale per riuscire a raggiungere gli obiettivi di circolarità e quindi sostenibilità degli imballaggi. L’Agenda dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile ha fissato il raggiungimento entro il 2030 di una serie di obiettivi in tema di innovazione legati al ciclo di produzione, smaltimento e recupero della plastica, con l’ambizioso target di arrivare entro il 2040 al totale riuso delle plastiche, soprattutto quelle derivate da imballaggi. Ciò ha portato il settore del confezionamento e dell’imballaggio, negli ultimi anni, a trasformarsi profondamente, con l’obiettivo di offrire soluzioni più pratiche e performanti, ma soprattutto più sostenibili e riciclabili. Al fine di contribuire concretamente a questi obiettivi con soluzioni sempre più sostenibili e innovative, Alpla ha da tempo aderito ai principi del Design for Recyclying, ambito nel quale le buone prassi di progettazione rivestono un ruolo di primaria importanza a garanzia della riciclabilità degli imballaggi in ottica di economia circolare. Lo scopo fondamentale del riciclo è quello di dare una seconda vita ai prodotti, sotto forma di oggetti o di nuovi imballaggi. Perché questo sia possibile è necessario che gli imballaggi siano concepiti in modo tale da risultare idonei allo scopo. Diventa così necessario prima di tutto lo studio accurato in fase di progettazione delle confezioni, al fine di garantire l’effettiva possibilità di riciclo del packaging e favorire quindi il suo riutilizzo in ottica circolare. Da qui l’importanza del concetto di Design for Recyclying.

Tiziano Andreini, Amministratore Delegato ALPLA Group

Alpla Group

ALPLA è una delle maggiori aziende globali operanti nel settore degli imballaggi in plastica. Circa 21.600 dipendenti in tutto il mondo ogni giorno producono bottiglie, tappi e parti stampate in 178 siti dislocati in 45 paesi diversi. Gli imballaggi di alta qualità prodotti da ALPLA vengono utilizzati in un’ampia gamma di settori: food & beverage, cosmetico, pharma, prodotti per la pulizia, oli per motori e lubrificanti. ALPLA possiede impianti per il riciclaggio di PET e HDPE in Austria, Polonia e Spagna e alcune joint venture in Messico e Germania. Progetti ulteriori sono in fase di avviamento nel resto del mondo. ALPLA Italia gestisce 6 impianti in tutto il paese – di cui due in-house – e impiega oltre 450 dipendenti. Con un investimento di 6,5 milioni di euro, ha da poco inaugurato un nuovo impianto per il riciclaggio del PET ad Anagni. Alpla aderisce al progetto Business Coalition for a Global Plastics Treaty lanciato dalla Fondazione Ellen MacArthur e dal WWF, che mira a contenere la contaminazione di oceani e suolo dai rifiuti plastici e incoraggiare le pratiche di economia circolare per ridurne l’impatto ambientale.

Ambiente Magazine

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