
Il cuore degli alberi. L’olivo, la quercia, l’acacia
di Magali Aimé – Edizioni Studio Tesi
Nel suo volume, Magali Aimé intreccia scienza, mito e sensibilità ecologica costruendo una trilogia che è, allo stesso tempo, viaggio culturale e immersione nel linguaggio silenzioso degli alberi. Il cuore degli alberi non è semplicemente un saggio botanico; è una mappa simbolica che mostra come tre specie emblematiche – olivo, quercia e acacia – abbiano plasmato l’immaginario dei popoli e continuino ancora oggi a parlare al nostro rapporto con il paesaggio.
L’olivo, con la sua longevità scultorea, diventa nelle pagine di Aimé il custode della memoria mediterranea: radice di civiltà, albero della pace e della resilienza climatica. La quercia, solida e plurale, emerge come architrave del bosco europeo e archetipo di forza comunitaria, capace di raccontare l’evoluzione del nostro rapporto con l’autorità naturale. L’acacia, spesso relegata ai margini dell’iconografia occidentale, rivela invece la sua vocazione iniziatica e il suo ruolo di ponte tra biodiversità, spiritualità e rigenerazione dei territori aridi.
La scrittura, limpida e ben documentata, si muove fra riferimenti antropologici, storia delle religioni e osservazioni ecologiche, offrendo al lettore una prospettiva ampia ma mai accademica. Ne emerge una riflessione attualissima: il simbolismo degli alberi non è un retaggio del passato, bensì una chiave per ripensare la nostra impronta sul pianeta. Aimé suggerisce che conoscere le storie che gli alberi custodiscono significa comprenderne la vulnerabilità e, di conseguenza, la nostra.
Questo libro, elegante e denso, invita a un cambio di sguardo: gli alberi non come sfondo, ma come protagonisti silenziosi del futuro ambientale. Una lettura preziosa per chi cerca un ponte tra cultura, natura e responsabilità ecologica.