ITALIA DIREZIONE NORD, IL NUCLEARE AL CENTRO DEL DIBATTITO

Alla XXVII edizione di Italia Direzione Nord, ospitata alla Triennale di Milano, il panel “Nucleare, a che punto siamo” ha riunito istituzioni, esperti e rappresentanti politici per discutere il ruolo dell’Italia nella transizione energetica e nella decarbonizzazione, tra cui Nicola Rossi, head of Innovation di Enel. 

Per Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze presso la Camera dei Deputati, si tratta sia di “un’operazione strategica”, sia di “un investimento che porterà di nuovo l’Italia ad avere un’eccellenza anche nella ricerca e sviluppo. Credo che, essendo anche un mercato legittimamente appetibile, sarà in grado di attrarre investimenti italiani e non solo”. Francesca Mariotti, Presidente ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha evidenziato che “l’Italia è forse il primo Paese nucleare tra quelli non nucleare. Siamo ben posizionati, l’Italia non ha mai abbandonato la ricerca. Anzi: abbiamo espresso scienziati di primo ordine che hanno lavorato e continuano a farlo. Abbiamo un patrimonio di conoscenze, competenze e ricercatori che non sono secondi a nessuno”. Secondo Stefano Monti, Presidente Ain (Associazione Italiana Nucleare e European Nuclear Society), “è molto importante per l’Italia costituire un’autorità di sicurezza che si riferisca agli standard internazionali, in termini di competenze, risorse e compiti. Altrettanto cruciale, però, è la questione della comunicazione”. Infine, il deputato Luca Squeri, ha osservato che “per decarbonizzare, il nucleare è una scelta necessaria, fermo restando che non è la soluzione”, rappresentata solo dal “mix energetico composto da tutte le fonti rinnovabili con l’energia nucleare”. 

Ambiente Magazine

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