DALLE DISCARICHE CONTROLLATE, L’ENERGIA RINNOVABILE: CON WAGA ENERGY ITALIA, IL BIOMETANO PER TUTTI 

SALA STAMPA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI – MARTEDÌ 21 OTTOBRE 2025 

Roma, 21 ottobre 2025 (Camera dei Deputati) — È stato presentato oggi, martedì 21 ottobre 2025, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, il progetto Waga Energy (www.waga-energy.com/it/) per la trasformazione del biogas da discarica in biometano e la sua immissione nelle infrastrutture locali del nostro Paese. L’innovativa tecnologia di Waga Energy è operativa in 32 unità di produzione di biometano in Francia, Spagna, Stati Uniti e Canada e sarà presente in due discariche della Toscana: a Scapigliato (Livorno) e a Terranuova Bracciolini (Arezzo) dove i lavori per la realizzazione di questi primi due impianti inizieranno nel primo trimestre 2026.  

“Dobbiamo riuscire a superare alcune ideologie per le quali in tanti pensano che con il semplice schiocco delle dita le discariche non ci saranno più perché non è così e le discariche rimarranno ancora nella nostra economia. Qualunque cosa dà un contributo a migliorare l’ambiente che ci circonda e l’aria che respiriamo va fatta. E la tecnologia di Waga Energy lo fa!” ha dichiarato l’on. Marco Simiani, membro della Commissione Ambiente intervenendo in conferenza stampa.  

“Il biometano è un’energia rinnovabile da sviluppare e le discariche controllatene sono una fonte di grande importanza. La captazione del biogas da discarica e la sua trasformazione in biometano producono energia a basso costo, mettono in sicurezza le stesse discariche, limitano odori molesti e riducono fortemente le emissioni dannose in atmosfera. Il rifiuto depositato in discarica impiega anche 20 anni per trasformarsi, liberando il biogas che diventa biometano grazie alle tecnologie di Waga Energy. Questo processo ha quindi una doppia valenza: sia energetica che di salvaguardia ambientale per le discariche controllate, che continuano ad essere un anello essenziale nell’economia circolare”, ha dichiarato l’Ing. Lorenzo Serra, di Waga Energy Italia, illustrando il quadro energetico ed ambientale del biometano in Italia.  

Per Andrea Baldini, amministratore delegato dell’azienda, “le prospettive del biometano nell’economia circolare sono talmente alte che siamo davvero fieri di essere la prima azienda, presente in Italia dal 2022, a cui due partner presenti nella regione Toscana hanno voluti dare la loro fiducia. Il nostro sistema Waga Energy è svincolato dagli incentivi statali, produce un biometano a livello locale e permette una migliore convivenza delle discariche con i cittadini, visto che sono fortemente limitate le emissioni in atmosfera. Laddove ci saranno le condizioni e la disponibilità degli interlocutori locali saremo ben lieti di diffondere i nostri impianti In Italia, per ottimizzare la gestione dei rifiuti, contrastare il cambiamento climatico, ridurre l’uso di combustibili fossili, aumentare l’indipendenza energetica del nostro Paese e fare vera economia circolare. 

Marco Buzzichelli, Amministratore Delegato del Centro Servizi Ambiente Impianti (CSAI) spa, ha spiegato come è possibile riqualificare il sito di una discarica controllata, sfruttandolo energeticamente grazie alla tecnologia Waga Energy, ed in particolare alla WAGABOX. “Siamo fieri di essere la prima cavia di Waga Energy in Italia. La nostra discarica è chiusa da due anni, ma là sotto c’è un grande reattore biochimico che continua a produrre percolato, ad essere quindi attivo.  il primo obiettivo è stato di sistemare la discarica – abbiamo acquisito 100 ettari di terreno agricolo e piantumato 40 ettari di noccioleto –, il secondo è stato di gestire il percolato e il biogas trasformandolo in biometano, gas totalmente rinnovabile, grazie alla tecnologia Waga Energia che è il vero asset: grazie al suo know how, la sua capacità di gestire integralmente gli impianti e immettere il biometano direttamente nel mercato, attraverso la rete SNAM, presente a 200 metri dalla nostra discarica. Tant’è che la regione Toscana ha dato il suo via libera in un mese. L’impianto entrerà in funzione nel 2026 sarà in grado di immettere fino a 29 GWh l’anno di energia stoccabile in rete – l’equivalente del consumo di gas naturale di circa 3.400 famiglie italiane – ed eviterà l’emissione in atmosfera di circa 5.900 tonnellate di CO2 all’anno” ha detto Buzzichelli. 

Infine, chiarendo la scelta del biometano da parte di un’impresa pubblica titolare di una discarica controllata, Matteo Giovannetti, responsabile dell’Area Gestione Impianti srl di Scapigliato, a Rosignano Marittimo (LI), ha ricordato che “l’impianto di discarica gestito da Scapigliato può ricevere oltre 300.000 tonnellate/anno di rifiuti speciali urbani non pericolosi e rappresenta uno dei siti di trattamento e smaltimento di rifiuti più importanti alivello regionale”. Giovannetti ha poi sottolineato che “la Waga Energy Italia è il miglior partner tecnologico esistente in Italia. La WAGABOX entrerà in funzione nel 2027 e sarà gestita da Waga energy per un periodo iniziale di 10 anni: avrà una capacità di produzione installata di 92 GWh di gas rinnovabile all’anno – pari al consumo di circa 9.400 famiglie italiane e la sua messa in funzione eviterà l’emissione di circa 15.500 tonnellate di CO2 all’anno nell’atmosfera”. 

Ambiente Magazine

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