Loacker pubblica la prima Relazione d’Impatto e anticipa una novità pioneristica che accende il futuro: OptiBake, il primo forno a induzione per la cottura di wafer
Auna di Sotto (BZ), 24 luglio 2025 – In occasione del proprio centenario, Loacker compie un ulteriore passo avanti nel suo impegno per la sostenibilità e si presenta ufficialmente come Società Benefit, condividendo la prima Relazione d’Impatto – consultabile a questo link, redatta con la consulenza strategica di InVento Innovation Lab — una delle prime B Corp in Italia e partner di B Lab Europe — che ha supportato Loacker anche nel passaggio alla nuova forma societaria e nella definizione dei propri obiettivi futuri.
«Oltre a celebrare i primi 100 anni di storia, il 2025 rappresenta un momento fondamentale per l’impegno verso un futuro responsabile» commenta Ulrich Zuenelli, Presidente del Consiglio d’Amministrazione. «Il passaggio a Società Benefit rafforza la nostra volontà di agire con trasparenza, visione e responsabilità. Sappiamo che il cambiamento richiede collaborazione e coerenza: è da qui che vogliamo continuare il cammino intrapreso».

Un documento che ripercorre il percorso intrapreso per un cambiamento autentico, rigenerativo, che passa attraverso le generazioni, al di là del presente, in linea con i valori storici dell’azienda altoatesina.
Diventare Società Benefit ha permesso a Loacker di rafforzare e strutturare ulteriormente il proprio impegno su quattro aree di beneficio comune, attorno alle quali si sviluppa la strategia di sostenibilità integrata:
- Azione per il clima, circolarità e tutela ambientale
- Approvvigionamento etico e interdipendenza con i territori e le comunità
- Responsabilità sociale per le persone in azienda
- Piacere senza rimorsi
La sostenibilità è parte integrante del DNA di Loacker: un approccio che unisce performance economica, attenzione all’ambiente e impegno sociale.
Chi cresce in montagna impara presto a gestire le risorse con rispetto e lungimiranza: un’attitudine che guida ogni scelta dell’azienda, orientata all’utilizzo di tecnologie durevoli e responsabili.
Questa visione si traduce in azioni concrete, coraggiose e ribelli. Loacker, da sempre promotrice di standard sociali e ambientali elevati, ha scelto di non accontentarsi dello stato dell’arte e ha deciso di andare oltre, dando vita a soluzioni che ancora non esistevano.

Nasce OptiBake: il primo forno a riscaldamento induttivo per wafer a zero emissioni dirette
È proprio in questa direzione che, nel 2020, Loacker è divenuto partner pilota con il Gruppo Bühler – partner tecnologico multinazionale per aziende dell’industria alimentare, dei mangimi e dei trasporti con sede principale in Svizzera – per sviluppare una nuova tecnologia di cottura dei wafer a zero emissioni. Dopo anni di ricerca, è nato OptiBake, il primo forno al mondo per la cottura di wafer cavo con riscaldamento induttivo.
Una vera rivoluzione nel settore della panificazione industriale:
- Nessuna emissione diretta di CO₂, monossido di carbonio (CO) o ossidi di azoto (NOx)
- Riduzione dei consumi energetici fino al 50%
- Maggiore flessibilità produttiva
Nel 2023 è stato realizzato il prototipo presso la sede Bühler di Leobendorf (AT), mentre da maggio 2025 il primo forno è attivo, in fase di collaudo e verifica funzionale nello stabilimento Loacker di Heinfels, al fine di garantire la piena operatività e l’efficienza ottimale in vista della prossima integrazione nel ciclo produttivo. I primi risultati stanno superando notevolmente le aspettative, sia dal punto di vista della qualità del prodotto finale che del suo funzionamento, generando internamente grande entusiasmo.
Il nuovo forno, così come tutti gli altri impianti produttivi, viene alimentato con energia elettrica da fonti rinnovabili garantite da Certificati di Origine, azzerando le emissioni di gas serra legate al suo funzionamento.
Loacker ha creduto da subito in questo progetto tanto da riunire una squadra multidisciplinare di esperti interni che si potesse dedicare con tempo e professionalità al progetto di OptiBake, nelle sedi di Auna di Sotto e Heinfels e visitando anche la sede svizzera del Gruppo Bühler. Era fondamentale che nello sviluppo del nuovo forno elettrico a riscaldamento induttivo ci fosse un coinvolgimento attivo dei referenti della produzione, della manutenzione e dell’engineering per garantire un’implementazione efficace e condivisa, sulla base del proprio know-how maturato in anni di esperienza.

«Sono orgoglioso di lavorare per un’azienda che ha posto la riduzione dell’impatto ambientale al centro della sua strategia» – racconta Markus Valersi, Technical Project Manager Loacker. «Partecipare allo sviluppo di una tecnologia innovativa come OptiBake è stato stimolante, così come coinvolgere fin dall’inizio colleghi di diversi reparti, valorizzandone il know-how».
Innovazione anche nel packaging e nella ricerca
L’impegno verso un futuro più sostenibile si estende anche al packaging con l’obiettivo di Loacker di ridurre l’impatto degli imballaggi senza ripercussioni sulla qualità del prodotto, requisiti legali e richieste del mercato. Con il progetto Flexible Printing Technology Development, Loacker sta sviluppando una tecnologia di stampa flessibile in linea che permette di stampare direttamente sulle confezioni, eliminando le etichette adesive e riducendo così materiali e sprechi.
Si tratta di una prima assoluta nel settore degli alimenti confezionati ad alta velocità, che ha portato il progetto a vincere il premio Best Packaging 2025, considerato l’Oscar dell’imballaggio, proprio nella sezione Tecnologia.
Loacker guarda con decisione al futuro anche nell’ambito della ricerca. L’azienda ha iniziato i lavori per la creazione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo (Loacker Technology Center) che supporterà in modo sostanziale tutte le attività aziendali.
«Il nostro Centro Tecnologico sarà un punto di riferimento fondamentale per la nostra crescita futura» sottolinea Andreas Loacker, Vicepresidente e Managing Director Innovation. «Oltre ad essere un polo di innovazione per lo sviluppo di nuovi prodotti contribuirà anche a rafforzare il nostro impegno verso la sostenibilità, combinando avanzamento tecnologico e responsabilità ambientale».
“Cerchiamo gli ingredienti migliori, creiamo le ricette migliori e prepariamo i prodotti nel migliore modo possibile, come se fossero destinati ai nostri amici”.
Armin Loacker

Loacker
Natura, qualità e amore per le cose fatte bene diventano deliziose specialità di wafer e cioccolato: dal 1925 la bontà di Loacker è una scelta ribelle. Oggi come cento anni fa, infatti, creiamo la maggior parte dei nostri prodotti circondati dalle montagne, ad Auna di Sotto, in Alto Adige, e a Heinfels, nel Tirolo Orientale, a più di 1.000 metri sul livello del mare. Non è una scelta facile, ma è l’attitudine ribelle ma buona di Loacker, che l’ha portata a diventare da pasticceria di Bolzano, fondata da Alfons Loacker, a marchio di fama mondiale, i cui prodotti deliziano i consumatori di oltre 100 paesi. Lo spirito è sempre lo stesso: tutto in nome della bontà, anche se vuol dire fare scelte difficili: un gusto 100% naturale da ingredienti selezionati, senza aromi aggiunti, coloranti o conservanti. L’azienda a conduzione familiare, diventata “società benefit” nel 2025, segue strategie di business responsabili e investe sulla ricerca per portare avanti il suo impegno per le tematiche sociali e ambientali.