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e MareVivo) determinando l’impegno della
Golf Archi di Claudio nel Parco Regionale dell’Appia Antica (Roma)
federazione di adoperarsi affinché la realizza-
zione di nuovi impianti golfistici e la gestione
di quelli già esistenti rispondano al rigoroso
rispetto dei criteri di sostenibilità ambienta-
le. Ricordo che il giorno della firma avvenne
all’Hotel Parco dei Principi, in zona Villa
Borghese, e nevicò a Roma … un giorno mol-
to fortunato, direi, perché da quell’incontro
nel 2014 è stato raggiunto un altro traguardo
con la creazione di un Tavolo di lavoro per l’i-
stituzione del marchio “BioGolf”, che consi-
ste nella realizzazione di un’opportunità che
attesti, attraverso un rigoroso processo, gli
impianti golfistici ecocompatibili. Il progetto,
realizzato dalla Federazione Italiana Golf,
Golf Environment Organisation, dall’Istitu-
to per il Credito Sportivo e dalle associazioni
ambientaliste (Legambiente, Federparchi, Fe-
derazione Univerde) permette a chi aderisce
a BioGolf di accedere anche a finanziamenti
ancora più agevolati tramite l’Istituto per il
Credito Sportivo, creando percorsi virtuosi,
attraverso campi da gioco costruiti o ristrut-
turati nel massimo rispetto dell’ambiente.
Oggi tutte le organizzazioni dovrebbero fare
un passo, piccolo o grande che sia, verso la
sostenibilità. Ognuno può contribuire nel suo
Marta Visentin, naturalista e consulente ambientale della FIG, piccolo, soprattutto per fronteggiare i cam-
svolge una lezione di Educazione ambientale durante l’Open day biamenti climatici in atto. E questo è ancor
per le scuole nel Golf Della Montecchia (Padova)
più vero per lo sport perché riesce a coinvol-
gere audience molto ampie. L’International
erboso – attraverso “La settimana ambiente” naturalistico per realizzare un masterplan di Union for Conservation of Nature (IUCN)
in cui viene creato un focus anche sulle certifi- un percorso di golf pubblico, che doveva sorge- ha pubblicato nel 2012 un importante docu-
cazioni ambientali dei percorsi e la sostenibi- re nell’area della Fiera di Roma, a ridosso del mento denominato “Sport and biodiversity”,
lità degli stessi. Per quanto riguarda gli studi fiume Tevere, e per la prima volta architetti di indicando cosa lo sport può fare per il rispetto
svolti, cominciando dalla tesi di Marta Visen- golf e naturalisti si misero insieme per studiare della biodiversità, perché senza la biodiversità
tin, sul ruolo dei percorsi di golf per la conser- come si poteva recuperare un’area utilizzata non ci sarebbe più vita sulla Terra.
vazione dell’avifauna, il primo studio natu- solo ai fini agricoli e trasformarla in un’area di Tutti gli sport seppur in misura diversa hanno
ralistico svolto nel Mediterraneo per valutare golf inserita nel contesto paesaggistico ricreato un impatto sull’ambiente e laddove impat-
la valenza dei territori dei circoli; in America, con un progetto di recupero ambientale. Mol- tano devono essere in grado di attivare delle
Germania e Regno Unito erano stati svolti di- te altre sono le ricerche che son state portate misure di compensazione proprio per cercare
versi lavori su queste tematiche ma le ricerche avanti, anche e soprattutto in campo agrono- di ridurre il più possibile il danno che hanno
svolte nei campi da golf italiani sono state utili mico (sono stati svolti molti studi sul tappeto causato. Proprio in quest’ottica la Federazio-
anche per aver fatto confronti con il circonda- erboso, che hanno permesso di identificare la ne Italiana Golf sta mettendo a disposizione il
rio limitrofo, tutto per valutare la biodiversità migliori specie e le migliori varietà utilizzabili proprio know-how nello sviluppo dell’inizia-
nei percorsi di golf italiani e capire il reale va- nel clima mediterraneo); la ricerca non si deve tiva Golf Course 2030, lanciata dal R&A di
lore conservazionistico all’interno degli stessi. fermare, questi tempi recenti poi ci dimostrano St. Andrews (il principale organo governati-
I risultati sono stati molto interessanti, ovve- quanto la scienza posa risultare fondamentale vo per il golf a livello mondiale) con lo scopo
ro i campi da golf migliorano i luoghi in cui per la vita degli esseri umani che a loro volta di sviluppare strategie efficaci per garantire
vengono realizzati soprattutto se sono volti a devono conoscere sempre di più il pianeta per la sostenibilità di questo sport nei decenni a
riqualificare una specifica area (ad esempio, meglio tutelarlo e rispettarlo. venire e allo stesso tempo renderlo sempre più
perché vengono realizzati al posto di discari- Con il mondo ambientalista ci sono accessibile, a dimostrazione che esiste una
che, cave, aree degradate, zone ad agricoltura stati contatti? nuova idea del golf green e realmente impe-
intensiva), contribuendo, in aggiunta, alla Una tappa importante è stata nel 2012 gnato in campo ambientale.
differenziazione del mosaico ambientale che quando venne siglato un protocollo di intesa Sul sito della FIG, nella sezione Impianti e
ci circonda, costituendo dei corridoi ecologici tra la Federazione Italiana Golf e alcune im- Ambiente, si possono approfondire queste
utili per collegare boschi e aree verdi in genera- portanti associazioni ambientaliste italiane tematiche e si trovano anche tutte le pubblica-
le. Inoltre nel 2008 venne fatto il primo studio (FAI, Legambiente, Federparchi, WWF Italia zioni e ricerche svolte.◆
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