Venezia, 13 novembre 2024 – La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) organizza la conferenza dal titolo “Il paradigma di Venezia: strategie per l’adattamento all’innalzamento del livello del mare e la riduzione del rischio di catastrofi” alla 29° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29). L’iniziativa, evento collaterale del Padiglione italiano, fa parte del programma ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è in calendario il 20 novembre 2024, alle 15.30-17.00 (orario locale), presso lo Stadio Olimpico di Baku, in Azerbaijan.
L’appuntamento sarà l’occasione per raccontare il cambio di paradigma che riguarda Venezia, nominata nel 2023 resilience hub dell’UNDRR (l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri): la città, tradizionalmente vista come luogo da proteggere, si propone oggi, grazie agli interventi di protezione dall’innalzamento dei mari, come modello di difesa dagli effetti dei cambiamenti climatici.
L’iniziativa ha come obiettivo la divulgazione delle buone pratiche sviluppate ed attuate a Venezia, di cui l’elemento più evidente è il sistema MOSE, stimolando un dialogo costruttivo con la comunità internazionale e consolidando il ruolo del territorio veneziano quale laboratorio di soluzioni innovative per l’adattamento al cambiamento climatico, in particolare tutelando il patrimonio ambientale e culturale.
La conferenza sarà articolata in tre parti. Nel corso del primo panel, dedicato a “Il ruolo dell’azione climatica locale”, il direttore generale VSF, Alessandro Costa, dialogherà con Animesh Kumar (UNDRR) e Alessandra Antonini (CoR, Comitato Europeo delle Regioni) su come le politiche locali possano contribuire agli obiettivi globali di riduzione dei rischi legati al cambiamento climatico. La discussione toccherà anche il tema delle necessità delle comunità locali europee nella gestione e nell’adattamento alle sfide legate al clima, con particolare attenzione agli strumenti e alle competenze necessarie per attuare tali politiche.
La seconda sessione, dal titolo “Venezia come modello per l’adattamento climatico e la valorizzazione del patrimonio culturale”, vedrà Pierpaolo Campostrini (coordinatore scientifico VSF e direttore CORILA) confrontarsi con Francesco Musco (Iuav) e Andrew Potts (Europa Nostra) sul ruolo di Venezia come laboratorio di sostenibilità, innovazione, e resilienza climatica. Il confronto metterà in evidenza i risultati ottenuti dall’entrata in funzione del MOSE, esempio di come Venezia stia attuando azioni concrete di adattamento, attraverso una governance multilivello.
Nella sessione conclusiva, “Dal locale al globale: opportunità di cooperazione e trasferimento di conoscenze – confronto comune”, i relatori discuteranno dell’opportunità di condividere il “modello Venezia” con la comunità internazionale, attraverso il coinvolgimento di reti, come la partnership Making Cities Resilient 2030 (MCR2030), promossa dalle Nazioni Unite. Sarà, questa, l’occasione per discutere la replicabilità dell’esperienza veneziana in altre aree del mondo che stanno affrontando simili sfide poste dai cambiamenti climatici.
Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF)
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, VSF opera per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi senza eguali. La Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano. Soci fondatori di VSF sono: Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia, Accademia di Belle Arti Venezia, Conservatorio di Musica Benedetto Marcello Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Assicurazioni Generali, Boston Consulting Group, Confindustria Veneto, Enel Italia, Eni, Snam. Soci co-fondatori di VSF sono: Alilaguna, Almaviva, Amazon, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia, Avl Italia, Concessioni Autostradali Venete, Camera di Commercio Venezia Rovigo, Cassa Depositi e Prestiti, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Eagle Pictures, Edison, Enfinity Global, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione di Venezia, Gruppo Autostrade per l’Italia, Gruppo SAVE, Infinityhub, Invitalia, Leonardo, Marsilio, Microsoft, Poste Italiane, PricewaterhouseCoopers, Sanlorenzo, Società Italiana per le Condotte d’Acqua 1880, Terna, The European House – Ambrosetti, TIM, Umana, Unicredit, Unioncamere, Venice International University. Ne è presidente il prof. Renato Brunetta, con vicepresidenti Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Per maggiori informazioni: www.vsf.foundation.