
L’arte da sempre è un potentissimo mezzo di comunicazione: musica, scrittura, teatro, cinema, arti figurative, in tutte le forme, antiche e contemporanee … Arte è comunicare e qundi c’è un “come”, la forma artistica, e un “cosa”, un messaggio un contenuto.
Ed ecco che il “come” il circo contemporaneo di Circonauta Festival sceglie un “cosa” importante: ri- pensare il pianeta, riflessioni sul tema ecologia.
Accade a Nardò, nel cuore del Salento dal 4 al 13 luglio prossimi. Il centro storico della città si trasforma in un palcoscenico diffuso per accogliere l’arte circense e fondersi con essa per l’undicesima edizione di Circonauta Festival internazionale del Circo Contemporaneo, un appuntamento consolidato ed esclusivo nell’estate del sud italia.

Quest’anno e i prossimi due, Circonauta sceglie il mood ecologista come proprio motivo ispiratore, sfruttando la propria capacità attrattiva di pubblico, per sensibilizzare sul tema. Spettatori che vengono appositamente, turisti e abitanti di Nardò si ritrovano immersi nell’arte stessa. Per vie, piazze e piazzette, ci si imbatte in una varietà di spettacoli e proposte artistiche che spaziano dalle esibizioni circensi alla musica, performances, incontri letterari a tema, tavole rotonde, workshop e mostre fotografiche sul circo.
È una tradizione del Festival sceglire un tema, quello di quest’anno per la sua ampiezza e il suo impatto ne occupa tre: “…ripensare il pianeta per i affermare la necessità di recuperare un rapporto autentico con la Madre Terra e i suoi ecosistemi, è anche un modo per riaffermare il legame con il nostro territorio. In una regione troppo spesso teatro di casi di inquinamento e incuria, Circonauta intende sollecitare nel proprio pubblico un pensiero critico attorno alla tematica fortemente attuale della sostenibilità degli stili di vita”. Così, i suoi tre direttori Marinella Mazzotta, Marco De Paola e Gianluca Marra. “Circonauta pensa a questa tematica come ad un grande discorso che si dipana attraverso topics o parole chiave, in una sorta di trittico: aria, terra, acqua e infatti aria sarà il topic di quest’anno. L’aria, l’aeriforme, che porta con sé l’immaginario di leggerezza-armonia-equilibrio; terra ovvero forza e generatività per il 2026 e acqua, ovvero fluidità, trasformazione, cambiamento per il 2027.
Immagini, sfumature, derive di senso che guidano anche nelle proposte di cartellone, perché sia possibile sollecitare negli spettatori quel pensiero laterale che solo l’arte può scatenare.”

Sul piano artistico, il mood ecologico diviene un “concetto creativo” che risuona in alcuni spettacoli più iconici di questa edizione, come ad esempio La belle Escabelle, geniale divertissement acrobatico sugli equilibri di una scala; Gravir, tragicomica vicenda di due acrobate alle prese con gli squilibri climatici del pianeta e ancora Curtain Call, un racconto poetico tutto giocato sul volo e la sospensione. Anche la letteratura contribuisce alla riflessione con la presentazione del libro Tundra e Peive della scrittrice Francesca Matteoni, primo incontro della Insolita Rassegna Letteraria.
Il tema si manifesta nel festival anche con un coinvolgimento delle realtà del terzo settore attive a livello territoriale sul fronte della tutela del paesaggio, che potranno sollecitare sia una attenzione critica verso la necessaria difesa delle “bellezze naturali”, sia una riflessione a più ampio raggio sull’idea di “qualità della vita”.
Circonauta Festival è prodotto da Circonauta APS e sostenuto dal Ministero della Cultura MIC, Regione Puglia, Puglia Culture, Città di Nardò.

Segui Circonauta su:
www.circonauta.it
FB: @Circonauta
ISTA: @festivalcirconauta
Tik Tok: @circonautafestival
You Tube: Circonauta Festival https://www.youtube.com/watch?v=jAvieG_N0Z8
Circonauta APS – via Cesare Olivieri 5, 73048 Nardò LE
e-email: info@circonauta.it
Prevendite e abbonamenti su: www.liveticket.com
Casse biglietti durante il festival: piazza Salandra, piazza Vescovato, Largo Sambiasi.
