Modena, 25 giugno 2024 – Politecnica Ingegneria e Architettura, tra le principali società italiane specializzata in progettazione integrata di architettura, ingegneria e urbanistica, annuncia la creazione del centro di competenze dedicato alla sostenibilità e ne affida la responsabilità all’Ingegnere Ferdinando Sarno.
Il neocostituito Settore Sostenibilità e Ambiente accentrerà le competenze di oltre 50 anni di esperienza multidisciplinare nella progettazione di Politecnica: sarà punto di riferimento, non solo nel merito delle soluzioni tecniche, impiantistiche e progettuali volte a garantire la realizzazione di opere in linea con le migliori pratiche internazionali, ma anche del coordinamento e gestione aziendale dei rischi e degli impatti ambientali, sociali e organizzativi.
Ferdinando Sarno, Ingegnere ambientale, progettista esperto in energia e direttore operativo per impianti meccanici in edifici civili è entrato in Politecnica dal 2011 diventandone socio 8 anni fa. Con questa nomina diventa responsabile di un centro di competenza che coinvolge oltre dieci professionisti in Politecnica, e che fornirà consulenze specialistica su CAM, LEED, BREEAM, WELL, GBC HB, ENVISION e altri rating system, simulazioni energetiche e di illuminazione diurna, comfort termico e visivo, simulazioni CFD, analisi LCA e LCC, verifiche acustiche, commissioning di impianti ed involucro, riutilizzo dei materiali e gestione sostenibile delle attività di cantiere. In ambito di progetti infrastrutturali o relativi ad aree esterne supporterà su temi quali le soluzioni di adattamento ai cambiamenti climatici, opere di mitigazione/compensazione, Nature Based Solutions e geologia ambientale. Il settore si occuperà anche di valutazioni di vulnerabilità climatica, impatti sociali degli interventi e bilancio carbonico.
Coordinerà procedure di carattere ambientale quali: valutazione di impatto ambientale (VIA), valutazione di incidenza (VIncA), autorizzazione unica ambientale (AUA) e si occuperà di due diligence ambientale e caratterizzazione ambientale del sito.
Inoltre, trattando molti temi entrati in tempi recenti nella nostra professione e di forte attualità, il settore si occuperà di ricerca e formazione, anche partecipando a tavoli di lavoro con enti e associazioni.
Sarno vanta un’esperienza decennale negli aspetti tecnici e teorici della sostenibilità ambientale della modellazione energetica e della chimica ambientale. Inoltre, è consulente tecnico di applicazione dei CAM e per la certificazione energetica e ambientale secondo i protocolli riconosciuti a livello internazionale come LEED del US Green Building Council, BREEAM. Ha guidato con successo team di progettazione multidisciplinari per la realizzazione di edifici ecocompatibili, infrastrutture sostenibili e riqualificazioni energetiche in contesti urbani e industriali. La sua profonda competenza tecnica, abbinata ad un solido background in progettazione e direzione lavori, lo rende una figura chiave nella promozione di pratiche di costruzione sostenibile. Grazie alla sua visione innovativa e alla sua leadership, ha contribuito a migliorare gli standard di efficienza energetica e qualità ambientale in diversi progetti di prestigio a livello nazionale che hanno perciò raggiunto la certificazione LEED.
“Politecnica attribuisce un nuovo valore al significato di sostenibilità – ha spiegato Francesca Federzoni presidente di Politecnica – vogliamo concretizzare un approccio a tutto campo che coinvolga la totalità delle linee tecniche e aziendali dando vita a un settore interamente dedicato alla sostenibilità.
La tematica della sostenibilità esce così dalla dimensione di disciplina, pur se trasversale, assume l’importanza di una linea strategica, che si integra, nella logica ESG, con le politiche aziendali e soprattutto con i contenuti tecnici dei progetti.”
“La sostenibilità è tecnica, è scelta progettuale che si esprime negli edifici e nelle infrastrutture, in tutte le fasi di progetto e realizzazione di un’opera. – ha aggiunto Sarno, socio responsabile del Settore Sostenibilità e Ambiente – L’efficienza energetica e idrica, la relazione con il contesto, il benessere della collettività. Ci impegniamo nel garantire sempre un’impronta minima di sostenibilità cercando di dare risposte che rispettino
i valori economici. Un impegno etico che intendiamo continuare a riflettere anche sulla nostra realtà aziendale affrontando problemi concreti per rimuovere ogni ostacolo alla crescita di un’organizzazione inclusiva, trasparente, responsabile.”
**
POLITECNICA
Politecnica è una delle maggiori società italiane di progettazione integrata – architettura, ingegneria e urbanistica. Indipendente, fa capo a 46 soci, ingegneri e architetti, che hanno firmato lavori in oltre 60 Paesi al mondo con un fatturato annuo di circa milioni di euro (2023). Quattro sono le sedi in Italia a Modena, Milano, Firenze, Roma e presenza internazionale in 10 Paesi e 3 continenti (Angola, Belize, Danimarca, Giamaica, Grenadine, Guiana, Guinea Equatoriale, Kenya, Romania, Sierra Leone). Politecnica sviluppa progetti in campo pubblico e privato, nella scuola e nella sanità, nell’industria, nei servizi, nelle infrastrutture e – con la divisione internazionale – ha realizzato opere civili ed infrastrutturali in numerosi Paesi in via di sviluppo nell’ambito di Progetti finanziati da Donors Internazionali.
Con oltre 300 persone tra progettisti, pianificatori, ingegneri, consulenti e tecnici specializzati Politecnica integra competenze diverse – dall’impiantistica all’urbanistica, dal progetto strutturale a quello architettonico – grazie al lavoro in team e alla complementarità di professionalità.
Politecnica mette al centro dei propri interventi il benessere della comunità e delle persone, per dare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile – SDGs – presentati nell’Agenda ONU 2030, ratificata da 193 paesi del mondo. Politecnica si impegna a realizzare infrastrutture che colleghino in modo più facile popoli e comunità, consentendo scambi e relazioni, edifici pubblici inclusivi e sicuri, che facilitino lo scambio sociale, strutture sanitarie tecnologicamente innovative per i pazienti, edifici rivolti all’educazione e alla didattica che favoriscano socialità e interscambio.