I crediti incagliati non fermano il fotovoltaico: SENEC prosegue l’accettazione e la semplifica grazie all’Intelligenza Artificiale 

  • Anche per il 2024 SENEC Italia conferma l’accettazione dei crediti di imposta derivanti da interventi Superbonus ed Ecobonus, anche realizzati con prodotti terzi. 
  • Grazie all’integrazione con l’Intelligenza Artificiale la liquidazione dei crediti ai clienti sarà significativamente più rapida. 

Milano, 13 maggio 2024 – SENEC Italia, azienda leader nella produzione di sistemi di accumulo e di servizi integrati per il fotovoltaico, annuncia che continuerà a accettare, anche per i prossimi mesi del 2024, i crediti di imposta derivanti da interventi Superbonus ed Ecobonus. In questo modo, l’azienda conferma il suo supporto alle imprese italiane che hanno ancora crediti fiscali da cedere, introducendo oltretutto un’importante novità: la disponibilità ad assorbire anche i cosiddetti crediti “decapitati”, vale a dire quelli la cui prima annualità è già stata ceduta ad altri. Una novità particolarmente significativa, che consente ad un numero maggiore di aziende e di installatori di beneficiare dell’opportunità offerta da SENEC.   

Questa decisione è un contributo concreto al sostegno del settore del fotovoltaico in Italia, in un momento in cui le questioni energetiche e ambientali stanno diventando sempre più centrali e le posizioni del Governo nell’ambito, al contrario, sempre più incerte, se non addirittura oppositive.  

Di cessione del credito quasi non si parla quasi più – dichiara Vito Zongoli, amministratore delegato di SENEC Italia – e tantomeno dei 100 miliardi di crediti cosiddetti incagliati che le imprese edili e di installazione hanno ancora nel proprio cassetto fiscale. Nel 2021 siamo stati i primi, nel settore del fotovoltaico, ad avviare un programma di accettazione del credito ed ora, rinnovandolo, ribadiamo il nostro impegno a supportare le aziende del nostro comparto, nonché il messaggio che la crescita economica nostro Paese non può essere disgiunta dalla decarbonizzazione”.     

ph: albertofeltrin.com

Per rendere il processo ancor più semplice e fluido, SENEC ha inoltre introdotto l’Intelligenza Artificiale che rende il controllo della documentazione necessaria per la cessione del credito, e quindi anche il rimborso dello stesso ai clienti, molto più rapidi.  

“Grazie all’AI non solo confermiamo il nostro servizio ai clienti – prosegue Zongoli – ma lo rafforziamo. Siamo un’azienda che ha sempre voluto distinguersi per un’offerta completa, non solo per quanto concerne i prodotti, ma anche i servizi, e per questo da sempre lavoriamo per essere costantemente al fianco dei nostri clienti e migliorare le nostre proposte e i nostri processi”.  

SENEC Italia 

Nata nel 2009 a Lipsia (Germania), SENEC sviluppa e produce sistemi d’accumulo intelligenti e offre una gamma completa di prodotti e servizi per l’autosufficienza energetica. Con oltre 170.000 accumulatori e 300 MW di pannelli solari venduti al 2023, l’azienda è tra i leader di mercato nel fotovoltaico. Nel 2018, è entrata a far parte del gruppo EnBW, uno dei principali fornitori di energia in Germania, con 5,5 milioni di clienti ed un fatturato 2022 di 56 miliardi di euro. La filiale italiana, SENEC Italia, è nata a maggio 2017 e ha sede a Bari e Milano. Nel 2022 ha ottenuto le certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001. SENEC ha ricevuto per molti anni il riconoscimento come Top PV Brand Power Storage da EuPD Research e, per due volte, il Premio per l’Eccellenza Tedesca. La mission di SENEC è offrire, con soluzioni incentrate sull’accumulo, la libertà di produrre, utilizzare e condividere la propria energia sostenibile. Nel 2024 sigla l’accordo con Confindustria, attraverso RetIndustria, per offrire soluzioni dedicate agli associati. Il CEO in carica dal 2019 è l’Ing. Vito Zongoli. www.senec.com 

Ambiente Magazine

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