Oltre a una meravigliosa fioritura di rose, sono molte le novità alla Raia, a partire dall’apertura dell’Itinerario della biodiversità, un sentiero di tre chilometri che attraversa la tenuta, dalla Locanda sino a Borgo Merlassino, l’antico borgo contadino recentemente ristrutturato, e diventato nuova destinazione per gli eventi nel Gavi. In cantina arriva lo show cooking degli chef di Locanda La Raia, per chiudere con le ricette del territorio la degustazione dei nostri vini biodinamici.
ALLA LOCANDA
Apre l’itinerario della biodiversità: tre chilometri attraverso un ecosistema unico
La Raia si estende per 180 ettari tra vigneti, laghi, boschi di castagno, frutteti, prati dedicati al pascolo delle mucche: un mosaico di ambienti vegetali ad alto tasso di biodiversità. Da oggi, è possibile attraversarlo seguendo un percorso di tre chilometri che collega Locanda La Raia a Borgo Merlassino. Una meravigliosa passeggiata in compagnia di una guida per scoprire dove si posa il saltimpalo (l’uccellino presente sul logo de La Raia), dove passeggiano i caprioli o per ammirare i fiori del sottobosco. Un nuovo itinerario che si aggiunge a quello dedicato all’arte, con le undici opere della Fondazione La Raia.
AL BORGO
Una nuova destinazione per gli eventi nel Gavi
Borgo Merlassino è un antico borgo contadino al confine nord della tenuta biodinamica La Raia. Una delle posizioni più belle del Gavi, affacciata su una vallata incontaminata. Gli edifici che lo compongono sono organizzati intorno a una grande corte circolare. Quello che un tempo era il fienile del Borgo, oggi è lo spazio ideale per meeting di lavoro, eventi aziendali e cene. Oltre a essere la base perfetta per giornate di team building in mezzo alla natura.
IN CANTINA
Non solo degustazione… anche show cooking con i nostri chef
Dal mese di giugno è possibile unire alla degustazione delle etichette biodinamiche La Raia anche un’esperienza insieme agli chef resident di Locanda La Raia, Valeria Leardi e Mirko Natali. Il wine tour della cantina e la degustazione dei nostri Gavi e Barbera si concludono con la preparazione di alcuni piatti storici del Gavi come i ravioli del plin e i corzetti di pasta fresca. Per stare insieme e conoscere i segreti di queste antiche ricette e replicarle a casa. Il tutto riservato a gruppi di minimo quattro e massimo otto persone.